Claudio Fava cede la candidatura a Giovanna Marano
di Agorà Ciminna
Giovanna Marano leader della Fiom Cigil Sicilia sarà la candidata di Sel, Idv e Fds al posto di Claudio Fava.
La decisione è stata presa dopo un lungo vertice della coalizione che dalla serata di ieri si è protratto fino alle prime ore di questo pomeriggio. Si tratta di una decisione sofferta e forzata in quanto Claudio Fava indiscusso candidato alla Presidenza della Regione ha dovuto fare un passo indietro a causa del cosi detto “cavillo burocratico” che avrebbe messo a rischio oltre alla sua candidatura le liste a lui collegate.
Il caso è da non crederci; in pratica è successo l’impossibile: Claudio Fava non può candidarsi a Presidente per un ritardo di 5 giorni legato al trasferimento di residenza da Roma a Isnello comune in provincia di Palermo in cui anche se in ritardo è ora residente.
Il termine ultimo infatti per l’iscrizione nelle liste elettorali è fissato 45 giorni prima dalle elezioni. A lanciare l’allarme il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri:”‘E’ un dato tecnico – ha spiegato – che approfondiremo, ma che temo fondato perche’ sembrerebbe non siano stati rispettati i tempi di presentazione. Sarebbe un dato oggettivo e sarebbe un’irregolarità difficilmente sanabile”.
Dopo aver gridato al complotto politico e aver definito infondate le voce sull’irregolarità Fava ha preferito non correre il rischio dell’esclusione ritirando la propria candidatura.
Presidente del comitato centrale della Fiom e già segretario generale in Sicilia del sindacato dei metalmeccanici della Cgil, la Marano accetta la candidatura dopo che sono state scartate dagli stessi interessati, le ipotesi nate nella notte di una candidatura dell’Idv Fabio Giambrone e addirittura di Rita Borsellino.
Personalmente penso che questa è un assurdità,un candidato alla presidenza della regione non può commettere certe leggerezze, una volta eletto si sarebbero moltiplicati i problemi burocratici e sopratutto i pensieri. Cosa avrebbe spiegato poi alla gente? Cavilli? Meno male che ci siamo salvati in tempo… Anche se non nascondo che la competizione con Fava era bella, adesso le cose cambiano e magari Crocetta avrà vita facile nel cammino che lo porterà a Presidente della Regione Sicilia.