Campofelice Calcio Vs Ciminna 4 – 2
di Archimede Tusa
ASD CAMPOFELICE CALCIO: Papa, Basilotta (68′ Montalbano), Duca, Rotondi (46′ Serraino M.), Dolce, Frudà, Bellante, Calderone (34′ Serraino S.), Militano, Palmisano, Fullone.
A disp: Mondì, Buemi, Buttadauro, Lombardi. All. C. Consales
ACD CIMINNA: Runfolo, Portanova (46′ Puleo), Tumminello, Amato (78′ Ferrara), Bondì M., Paladino G., Bondì A. (46′ D’Alessandro), Castellini, D’Oca, Guagenti, Arena.
A disp: Battaglia, Siracusa, Urso, Sansone. All. G. Vassallo
MARCATORI: 38′ Frudà (Rig.), 43′ Duca, 51′ Dolce (Aut.), 55′ Guagenti, 63′ Serraino M., 66′ Frudà (Rig.)
ARBITRO: Sig. Cammalleri – Sezione AIA di Palermo
NOTE: Espulsi 63′ Castellini, 66′ D’Oca
Vi avevamo anticipato che la trasferta di Campofelice era molto difficile e così è stato. Il Campofelice infatti, si presenta come pretendente alla vittoria del campionato. Ma non è stata solo la forza della squadra di casa a far crollare i Grifoni. Infatti i ragazzi di mister Vassallo hanno disputato una buona partita, ma la scarsa vena realizzativa degli attaccanti, qualche pesante errore difensivo e il protagonismo eccessivo di un arbitro non idoneo e non in giornata di grazia, hanno portato a questo risultato.
La partita inizia subito a ritmi serrati ed è il Ciminna a rendersi subito pericoloso al 4° con Guagenti che arriva davanti al portiere Papa, ma perde l’attimo buono per servire all’accorrente Arena una facile palla per portarsi in vantaggio. Al 12° è sempre Guagenti a rendersi pericoloso involandosi tutto solo verso l’area avversaria sfruttando una grande assistenza del solito D’Oca, ma l’attaccante biancorosso non riesce a finalizzare. Ancora i Grifoni a rendersi pericolosi prima con Arena, migliore in campo, e poi con Guagenti, ma il primo non ha fortuna e conclude a pochi cm dal palo, mentre il secondo sciupa malamente concludendo tra le braccia di Papa. Ennesima occasione per gli ospiti al 32° che vede protagonista Bondì che, recuperata palla a centrocampo, si invola verso l’aria avversaria, ignora l’accorrente Guagenti e spara alto. Un Ciminna che pressa costantemente gli avversari e che produce moltissime occasioni da gol, mandando in tilt la squadra avversaria. Ma come ben sappiamo, la palla è rotonda, e ,alla prima volta che i padroni di casa arrivano in area biancorossa passano in vantaggio: al 37° su un contrasto con Arena, Rotondi si lascia cadere in area, ingannando il poco esperto arbitro che concede un rigore inesistente. Trasforma Frudà che spiazza Runfolo e porta i locali incredibilmente in vantaggio. Il gol e l’errore arbitrale fanno sbandare i Grifoni che al 43° subiscono la seconda occasione del Campofelice ed il secondo gol. Il giovane ed ingenuo Portanova si fa rubare palla a limite dell’area biancorossa, Duca ne approfitta si accentra e calcia di destro, Amato si oppone con la gamba destra, la sfera assume una strana traiettoria ed inganna il sorpreso Runfolo. Ad inizio ripresa il Ciminna, arrabbiato e deluso per il risultato del primo tempo, scende in campo ancora più agguerrito e concentrato e chiude i locali nella loro metà campo. Al 48° i Grifoni reclamano la non assegnazione di due chiari rigori: prima un intervento del capitano avversario su D’Oca e sulla ribattuta un chiaro tocco di mano di Duca su cross di Puleo, ma ancora una volta l’arbitro, peggiore in campo, non fischia il rigore. Al 51° finalmente viene premiata la pressione continua dei biancorossi: cross di Arena da calcio d’angolo e autogol di Dolce che batte l’incolpevole Papa. La pressione del Ciminna continua incessante e 4 minuti dopo arriva il meritato pareggio. Lancio di capitan Amato, spizzata di testa di Puleo per Guagenti che calcia violentemente verso la porta avversaria indirizzando la palla all’incrocio dei pali, battendo il portiere locale. Ancora Guagenti al 59° potrebbe portare in vantaggio i biancorossi, ma dopo aver saltato ottimamente un avversario, entra in area e calcia debolmente. Al 63°, nonostante la superiorità dei Grifoni, i locali ripassano in vantaggio. L’azione parte da un fuorigioco molto evidente non segnalato a Duca. Sullo sviluppo dell’azione, cross di Lombardi che trova impreparata la difesa biancorossa, ribattuta non perfetta di D’Alessandro con la palla che arriva tra i piedi di Serraino M. che entra in area e batte Runfolo. Al danno si aggiunge la beffa. Infatti oltre al gol, il Ciminna subisce l’espulsione di Castellini, per proteste, per il fuorigioco non segnalato. Passano pochi minuti e l’arbitro, che si impegna a fare ancora peggio di quanto ha fatto, assegna un altro dubbio rigore ai locali e successivamente espelle anche D’Oca per proteste. Frudà e l’arbitro portano quindi sul 4 a 2 i locali, e i Grifoni in 9. Il Ciminna, generoso e mai domo, si butta in avanti in 9 alla ricerca del gol, ma prima Puleo all’81 spara alto a tu per tu davanti al portiere avversario, e poi Guagenti all’88 sfiora il palo alla destra di Papa con un diagonale rasoterra. Al 90° il deludente e inappropriato arbitro fischia la fine senza nemmeno assegnare il recupero.
Una sconfitta non meritata da parte dei Grifoni che arrivano a Campofelice, impongono il loro gioco non riuscendo però a finalizzare quanto creato. Il Campofelice invece, ringrazia l’arbitro e vola in testa alla classifica.
Il mister: Gara assurda, paghiamo a caro prezzo le troppe palle goal non concretizzate, e le disattenzioni difensive, poi a tutto questo va aggiunto un arbitraggio penoso, che ha condizionato nettamente la gara, e noi abbiamo contribuito con un eccessivo nervosismo. Dobbiamo fare il mea culpa, abbiamo consegnato noi la gara agli avversari, che con un solo tiro in porta hanno realizzato 4 gol. Dobbiamo rivedere tante cose, bisogna essere più concreti sotto porta e più attenti in difesa, non si possono perdere partite del genere, torniamo a casa amareggiati perché era una gara alla nostra portata, gara che con un arbitro capace certamente non avremmo perso.