IMPEACHMENT ISTITUZIONALE
Con enorme stupore siamo venuti a conoscenza, che il Comune di Ciminna ha nominato il suo primo Consulente.
La prima cosa di cui si è subito occupato, è come dipanare la matassa relativa alla trasmissione della diretta web dei Consigli Comunali.
Data l’importanza dell’argomento, non si è accontentato di avere l’incarico di Consulente del Sindaco, ma ha preteso di avere anche le deleghe da parte del Presidente del Consiglio, della Giunta, dei Consiglieri Comunali e per essere ancora più rappresentativo anche della maggioranza dei cittadini di Ciminna.
Per quanto riguarda gli organi istituzionali, demandiamo a loro eventuali iniziative, ma affermare che i cittadini di Ciminna non sono ancora maturi e non in grado di partecipare attivamente alla politica ciminnese, a nostro avviso ci sembra veramente offensivo.
Gli organi istituzionali facciano come credano, noi come cittadini ci riteniamo offesi e indignati.
Avremmo preferito che per prima si fosse occupato, nell’interesse della collettività, del perché ad oggi 1800 lampadine votive a LED, da mettere al cimitero in sostituzione gratuita, giacciono ancora in qualche stanza del Municipio. Lampadine che avrebbero consentito un notevole risparmio per i cittadini evitando l’aumento proposto. Per non parlare poi di circa 50 cestini, destinati all’arredo urbano cittadino che a dire di molti fanno compagnia alle nuove lampadine a LED.
Il consulente avrebbe dovuto invece chiedere al Sindaco ed alla sua Giunta giustificazioni in merito, invece si erge a paladino di fantomatiche opere realizzate nei primi 100 giorni.
Nei fatti preferiscono aumentare le tasse piuttosto che diminuirle, altro che dialogo con i cittadini, altro che palazzo di vetro trasparente, l’unico obiettivo, che si sono prefissiti è quello di prendersela con i cittadini aumentando le tasse, ad oggi siamo solo all’inizio il bello deve ancora addivenire.
Ritorniamo ai fatti, che per noi sono imprescindibili dalla verità e dalla legalità.
Non necessita scomodare illustri luminari forensi, perché anche uno studente di giurisprudenza o un semplice cittadino, capiscano che rinviare un’assemblea cittadina votata e fissata all’unanimità dal Consiglio Comunale, non è competenza del Sindaco.
A nostro avviso è un atto ILLEGALE.
Siamo meravigliati che i componenti del Consiglio Comunale ed il suo Presidente, abbiano accettato ad oggi, passivamente questa imposizione, e cioè il fatto che il Sindaco fa proprie, competenze che sono di natura esclusiva del Consiglio Comunale, peraltro già deliberate.
Noi di LiberaMente Ciminna, continuiamo il nostro percorso d’informazione, nel rispetto della legalità che ci contraddistingue, essendo sempre presenti ed attivi a segnalare e a proporre iniziative d’interesse collettivo, non intendiamo fare nessun passo indietro, e come vi è noto, abbiamo già intrapreso la raccolta di firme per l’adozione della diretta web, che ha già riscontrato una notevole partecipazione, questo ci stimola a proseguire il percorso intrapreso, consapevoli della bontà dell’iniziativa.
Anche se qualcuno tra le righe ha voluto mandarci messaggi subliminali, noi non ci facciamo intimidire da velate minacce di querele.
A tale proposito facciamo rilevare che il Codice Penale, in materia, prevede il reato di Calunnia, art 368 C.P. (perseguibile d’ufficio), chi ha orecchie per intendere intenda.
Rimaniamo in attesa di conoscere la data della nuova convocazione dell’Assemblea Cittadina, significando che, qualora ci siano ulteriori ritardi, LiberaMente Ciminna si attiverà per promuovere autonomamente la convocazione dell’Assemblea.
Visto cosa succede se si pensa che amministrare la cosa pubblica è la stessa cosa di amministrare una calcestruzzi?Certo il neo Consulente poteva almeno farlo ragionare, ma in questo periodo l’obiettivo è il 28 ottobre e in fondo lo si capisce, ma nessun altro consigliere ha capito l’errore che si stava facendo? nessun altro della giunta?e consentitemi il capogruppo di maggioranza tanta osannata, che posizione ha preso su questa scelta a quanto pare autonoma? nessuno si è sentito leso della propria dignità? In consiglio votano all’unanimità e poi arriva il CAPO e cancella tutto? mah!
Su Agorà Ciminna qualcuno in modo arrogante ha scritto che il nostro paese è più vivibile, io lo sfido a trovare un comune senza un cestino, a parte il nostro! si scopre che vi sono tanti cestini in deposito Ma ragionando da imprenditore se invece di MORTIFICARE i cittadini con le catene, invece di utilizzare mezzi e operai per montare le catene e creare ulteriori barriere architettoniche, con la stessa spesa si sarebbero montati i cestini in via Graziano, se invece di programmare i dossi in via Raffaello si mettessero i cestini in corso Umberto I°? Se invece di dare l’intennità di un mese agli amministratori, con ciò si risparmierebbero i soldi per montare i cestini in tutto il paese….Mi sà che non ci vuole l’arte di Pinna per queste cose! e magari con l’indennità di vicesindaco, unica indennità che non ha senso visto che non si hanno riscontri di esistenza, magari si potrebbe pulire l’area del folletto!
Volevo far notare un’altra cosa, considerato tra l’altro che il termine ultimo per approvare il bilancio è il 31 ottobre, volete vedere che alla fine si troverà la scusa per tale ritardo e per effetto di questo il Comune verrà COMMISSARIATO ? Alla fine pur di far quadrare immediatamente i conti verranno aumentate tasse e tariffe, gli amministratori diranno che non è colpa loro ma del Commissario, e noi tutti poveri illusi ce la ritroviamo dritta dritta nel c……. .
Bravi e complimenti a tutti gli addetti ai lavori, a quelli silenziosi e a quelli nascosti rarreri u pitruni, a coloro solo bravi a parlare e a quelli che tramano dietro le quinte, a quelli che si credono troppo orgogliosi e a quelli che non accettano il dialogo. SVEGLIAAAAA , soprattutto a tutti quelli che ancora UNN’ANNU CAPUTU N’A BEATA MI……A !
Alziamo la guardia e non facciamoci distrarre da ingannevoli filosofie.
Ciascuno per le proprie competenze faccia il proprio dovere, o presto si sarà costretti ad apporre sul cancello del Comune il cartello “CHIUSO PER CESSATA ATTIVITA’.
Ma io mi chiedo, lasciando stare la maggioranza, dove sia finita la minoranza.
La minoranza in consiglio dovrebbe garantire uno scambio democratico a tutela di chi come tanti li ha votati.
Sn tutti appartenenti tutti allo stesso gruppo!!!!!!!Perchè io al loro posto avrei fatto fuoco e fiamme in merito all’assemblea cittadina. Non erano d’accordo anche loro?
E allora non una parola da parte loro, non un cenno di disappunto.
Sveglia! chi dovrebbe farla questa opposizione? chi non siede in consiglio forse?….troppo comodo….troppo facile
Fatevi sentire
Caro Mario dici bene, basta togliere l’indennità agli assessori, ditemi cosa fanno?scopro oggi che il vice sindaco percepisce un’ulteriore indennità di vice sindaco, un’indennità per far compagnia al sindaco?,VERGOGNA……….. iniziamo a montare i cedtini gettacarda, ma la verità è che quei cestini li ha comprati la precedente amministrazione quindi non si debbono mettere, e le 1200 lampade al LED che fine hanno fatto? adesso l’amministrazione ne è a conoscenza , perchè continua a fare la sorda?anche queste sono opere della precedente amministrazione? Voglio vedere cosa faranno con le gradinate del campo sportivo…Aspettiamo cosa uscirà dal cilindro di quest’amministrazione dopo le catene, i dossi, la rotonda, la chiusura del campo di calcetto, la tinteggiatura dei cancelli ecc.ecc. Peter Pan dove vivi???
vergogna!!!! i cittadini non sono maturi??? vediamo se lo saranno per le elezioni regionali e provinciali……………..
Da molti giorni gli argomenti trattati su questa “chiazza”, apprezzati, seguiti con vivo interesse da tutti, hanno riguardato la pubblica amministrazione, e, quasi esclusivamente L’amm. Comunale di Ciminna. Lodevole, interessante, che porta a maturazione la nostra collettività, malgrado considerazioni bizzarre di ondivaghi postanti.
Tuttavia, contando su una scelta di tempi a mio parere puntuale, vorrei un po scardinare il palinsesto ed entrare, rischiando anche l’espulsione, a gamba tesa fra le vostre discussioni, fidando innanzitutto sul sortire in questa sede, ma anche fuori (e qualche idea l’avrei) una profonda riflessione, ma anche auspicando una presa di coscienza di noi ciminniti in occasione del 28 ottobre p.v.:
Ci sono ciminniti, quasi tutti con famiglia, che a partire dalla fine di questo mese (5 ASU per adesso, mentre per gli altri precari di parla di dicembre) hanno pressoché la certezza che saranno messi alla porta senza lavoro, senza l’ombra di una qualsivoglia buonuscita, senza cassa integrazione…..senza un futuro, dentro un tunnel di bollette da pagare, di studi dei figli da sostenere, di spese quotidiane incognite e da…….lo immaginate;
Una prima considerazione che viene spontanea (ecco la puntualità) propone l’immagine di me stesso che mi avvicino alla scuola media per andare a fare una croce su di un tizio che, se gli va bene percepirà, mensilmente, una cifra pari a 40 volte (1, 2, 3, …..39 e 40) a quella che i nostri ASU hanno percepito fin’ora e non vedranno +. Be, fate voi i calcoli, ma non è difficile poter arguire che se gli stipendi dei sigg (sic) onn (onorevoli, onnipotenti, onnipresenti, onnivori mangioni) regionali venissero soppressi migliaia di lavoratori potrebbero pensare di continuare a resistere.
La mia speranza principale è soprattutto quella che questo post susciti una indignazione da parte di tutti noi ciminniti, non perché siamo tutti cristiani cattolici devoti inclini alla carità, per carità, ma perché una discussione e la conseguente riflessione su questo problema ci conduca ad un ragionamento + prosaico, terreno, economico: Togli il pane oggi a questi 5, domani ad altri 20, dopodomani metti in C I altri ciminniti (MAFIAT etc) e noi tutti perderemo l’equilibrio, il “livello” dell’acqua dentro il tubo trasparente!
Il confronto, alcune volte serrato, su questo blog, ha fatto maturare le coscienze e le intelligenze: facciamoci venire delle idee affinchè questo gravissimo problema venga affrontato sensibilizzando anche molti compaesani che purtroppo sono impossibilitati a fruire di questo mezzo mediatico:
per es:
-montare un gazebo in piazza A. De Gasperi (nella zona di rispetto in previsione del voto del 28) già dalla prossima domenica di festa, portando con se le famiglie, i figli, ed illustrando il problema.
– invitare domenica e lunedi i candidati alle regionali ciminniti, chiedendo un faccia a faccia sulle loro intenzioni per scongiurare la catastrofe;
– con il resto dei sigg candidati: fare una grande foto di gruppo e appiccicarle “abusivamente” sotto i paffuti faccioni che per ora si vedono ogni piè sospinto affissi “abusivamente” in paese.
X agora ciminna e liberamente: il problema non è soltanto ciminnito, pertanto potreste (se lo volete) contattare VS “colleghi” di altri paesi per sviluppare un eventuale “vespaio” in altri siti
Visto che la globalizzazione ci ha reso inermi di fronte allo strapotere esterno, riprendiamoci il diritto di fare “casino” per la nostra terra e la nostra gente e (e qui la nostra mitica Trinacria mi darebbe 3 calci in cu…) per 1 volta diventiamo duri leghisti
COSTITUZIONE ITALIANA
Art. 1
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Ecco cosa recita l’art. 1 della nostra costituzione. una costituzione datata 22 dicembre 1947, certo sono passati 66 anni e magari oggi si potrebbe scrivere “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sulla mancanza di lavoro”;
Manitoba, tu hai ragione, bisognerebbe fare delle iniziative anche forti, ma consentimi lasciamo fuori la politica , poichè se oggi siamo in questa situazione la colpa è solo ed esclusivamente loro; la politica che ha illuso gli articolisti e i non, ti porto una testimonianza diretta, quando sono stati avviati i primi LSU allora mi recai all’ufficio di collocamento lamentando che una persona era rimasta fuori, che io ritenevo averne più diritto di altri,ebbene la persona oggetto del soppruso si fece convincere di non far ricorso,perchè avrebbe bloccato tutto e tutti avrebbero perso il lavoro di un anno, tanto il prossimo anno sarebbe toccato a lui poichè quella legge era fatta per una durata di un anno e doveva garantire una certa turnazione. Ebbene la turnazione non è stata più effettuate, gli LSU sono ancora lì, chi è rimasto fuori ha dovuto emigrare; Vedi cosa crea la politica? i nostri politici prendono solo in giro, oggi ci ritroviamo un comune che senza gli articolisti non può funzionare, gli articolisti senza barlumi di speranza, i comuni non in grado di poterli assumere, e le tantissime persone che da 27 anni ancora aspettano la turnazione! su questo qualcuno sà dare una risposta? Chi prende spunto dei tanti padri di famiglia che da anni debbono sbattersi la testa al muro perchè l’edilizia è ferma e non si trova lavoro, forse la politica fà qualcosa per questi? Se un patre di famiglia a causa della recessione economica attuale perde il posto di lavoro , vedi Fiat e comparti dell’impresa, chi pensa per loro? non certo i politici! Certamente bisogna essere solidali per gli ASU e per gli LSU , e per gli altri cosa bisogna fare?
io angrò a votare ma non x i soliti partiti!!
Comprendo il fatalismo di elett pent, ribadisco comunque un concetto: ci sono cadute non soltanto le armi ma anche le braccia nella battaglia, persissima, contro il potere sovraccomunale, contro i piemontesi della MA-FIAT, i prestigiatori di Mediaset, l’arrobbapaniepicciriddi nazionali, ma un colpo di reni, un urlo per scuotere almeno le coscienze paesane, un tentativo xkè non farlo?
VERGOGNA VERGOGNA ED ANCORA VERGOGNA!!!!!! siamo in una brutta situazione…… solo il buon dio può aiutarci ad evitare la catastrofe…………..
MA COM’E’ FINITA CON L’ASSEMBLEA CITTADINA??????????????? TUTTO TACE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! VOGLIAMO DELUCIDAZIONI IN MERITO!!!!!!!
chiedete a Salvo Elia Catalano nel momento in cui vi viene a bussare a casa per i voti a Lentini che fine ha fatto l’assemblea cittadina e chiedete come mai il padre chiede voti x Riggio? VERGOFNA MILLE VOLTE E PIU’
Ma questo ragazzo, si rende conto che va nelle case delle persone a buttare i fac simili di Lentino, si a buttarli perchè proprio io li o buttati. Viene con quell’area arrogante, ti bacia, ti chiede se tutto è a postu, ti lascia i santuzzi e ti dice che ti devi impegnare perchè il prossimo anno si deve portare alle provinciali. Io sinceramente gli ho fatto i complimenti, ma siccome l’avevo sulla pancia, quando se ne è andato, la prima cosa che ho fatto, e stato quello di ittari i santuzzi. Parla, ma di cosa parla, i provinciali e so patri ni voli cunsumari di tasse. Ma va faxxxxxxxxx..xxxxxxx.di amministrazione. I manu ma vianu a cariri.
xxxxx moderazione da parte dei gestori Agorà Ciminna
quello che fà ridere è la comunione di dichiarazione da parte della maggioranza,: IO NON LEGGO PIU’ AGORA’ E LIBERAMENTE” e poi si scopre che ognuno sà tutto per sentito dire, cosa c’è di male nel dire che lo visitano e lo leggono, si può essere d’accordo o meno sulle opinioni, ma mica si può giustificare che l’assemblea cittadina sul problema tasse-bilancio, che coinvolge tutta la cittadinanza viene decisa democraticamente dal consiglio comunale e viene abbrogata dal sindaco? In cosa a leso la maestà AGORA’? Anch’io riyengo che a volte AGORA’ CIMINNA appare faziosa, ma questa è una mia opinione, condivisibile o meno, cosa c’è di male? se si dice che qualcuno sfrutta la sua carica per tinteggiare i cancelli , cosa c’è di non vero? è pura verità, infatti qualcuno lo fà notare e l’indomani si fermano i lavori, ma si pensava che a Ciminna si è tutti ciechi o omertosi? Ma ve la ponete una domanda? Ma pensate che essere eletti significa essere assoluti? Meditate e datevi una risposta, operare in un certo modo si lede la dignità di tantissimi consiglieri e assessori di questa maggioranza!
VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!!!!
Toh chi si rivedono: le catene metalliche all’ingresso della villa comunale. Ulteriori barriere architettoniche, ulteriore spreco di denaro pubblico, chissa’ cosa ne pensano i nostri portatori di handicap e se sono stati interpellati, e l’ANMIC del Vice Sindaco che a Ciminna ha una sezione?, inviterei AGORA’ Ciminna a vigilare su queste problematiche che non debbono essere solo i problemi dei portatori di handicap ma di tutta la cittadinanza