Nessun Dorma e Richiesta nuova assemblea cittadina
Nessun Dorma …
Tutto tace.
Non si hanno più notizie della nuova data di convocazione dell’Assemblea Cittadina, abbiamo chiesto ufficialmente chiarimenti, ma ad oggi nessuna risposta da parte del Palazzo.
Il Presidente del Consiglio TACE, il Sindaco TACE, la Giunta TACE e i consiglieri di maggioranza e minoranza che fanno? TACCIONO anche loro …
i have a dream …
Nessun Dorma, tutto secondo i protocolli, tutti contenti.
Ci sono le elezioni regionali e tutti sono impegnati ad accudire il proprio orticello: chi appende manifesti, chi fa il porta a porta, chi fa razzia di pecore e chi fa il banditore istituzionale di incontri politici.
Bisogna arrangiarsi … i conti devono tornare … altrimenti son guai …
E’ i cittadini?
Non illudetevi che siano sempre spettatori passivi!!!
I tempi cambiano, anche se alcuni rimangono sempre osservatori, ignari delle scelte fatte dalla politica, una politica che a Ciminna ha del burlesco….
Si decide una cosa all’unanimità, poi si fa tutto il contrario di quello che si era deciso prima …Nessun Dorma.
Ritorniamo all’Assemblea Cittadina.
Un grillo parlante, ci ha sussurrato ad un orecchio, che la mancata convocazione dell’Assemblea è da addebitare ai Capi Area. Si proprio loro, i capi area, a quanto pare non se la sentivano di affrontare una pubblica assemblea con i cittadini ciminnesi.
E’ mai possibile?
Questo è quanto ci ha riferito il grillo parlante, amico e vicino agli amministratori, che noi fedelmente riportiamo, come si dice in questi casiambasciatore non porta pena.
Oggettivamente, ci sembra semplicistico addossare la responsabilità ai tecnici capi area, che forse potranno avere pure delle responsabilità, ma una amministrazione capace ed efficiente, deve sapere in qualsiasi momento fare valere le proprie scelte programmatiche, questa è la vera politica.
Per fortuna qualcosa sta cambiando, una parte della cittadinanza incomincia ad indignarsi, ci ferma chiedendoci di volere firmare la nostra petizione, incomincia ad interessarsi attivamente alla vita politica ed amministrativa del comune.
Ciò, ci gratifica e ci stimola a proseguire su questa strada.
Sempre da quanto sussurratoci dal grillo parlante, il Sindaco e la Giunta Comunale pare che vogliano stupirci: non aumenteranno più i costi a mc. dell’acqua, aumenteranno solo il canone annuo da 40 a 70 euro, ridurranno le indennità di funzione della Giunta nella misura del 50%. Ma non è tutto, a quanto pare il Sindaco intende portare al minimo anche le indennità dei Capi Area. Vuoi vedere che l’annullamento dell’Assemblea Cittadina è dovuto a tutto questo?
Certamente se loro vogliono darci questo esempio, a noi cittadini non resta che fare la nostra parte.
Se tutto questo sarà confermato, non possiamo far altro che prendere atto della nuova politica economico-finanziaria dell’amministrazione Catalano.
Non ci resta che aspettare, per constatare se la voce che ci sussurrava all’orecchio era effettivamente il grillo parlante o ahimè non ci siamo resi conto che ci siamo imbattuti nel gatto e la volpe.
Ma come siamo soliti fare, aspettiamo la pubblicazione all’albo degli atti, in modo tale da potere entrare nei dettagli della manovra, per capirne la reale portata della Spending Review ciminnese.
Ma usciamo dal paese dei balocchi.
Ci auguriamo che tutti i consiglieri di maggioranza e soprattutto di minoranza, prendano le distanze da un Sindaco che di fatto ha abusato del suo ruolo, bloccando una delibera di Consiglio non avendone l’autorità.
Qualcuno nei blog ha chiesto le dimissioni del Presidente del Consiglio, il quale però ha fatto orecchie da mercante, forse per curare il suo orticello politico?
ma i consiglieri hanno pensato di trovare un valido sostituto istituzionale?
Oppure anche loro hanno il loro orticello da irrigare?
Questo se a prima vista può avere un senso per i consiglieri di maggioranza, non ci spieghiamo il silenzio della minoranza, una minoranza che oggi facciamo difficoltà ad identificare, poiché come già visto nei Consigli Comunali neanche la minoranza riesce a parlare lo stesso linguaggio.
Ci auguriamo che per il futuro, nell’interesse esclusivo della cittadinanza, di avere una maggioranza ed una minoranza coesa, incisive e garanti della vita democratica della nostra comunità.
Per il resto LiberaMente Ciminna continuerà come sempre, con imparzialità e coerenza a vigilare, a proporre iniziative e ad informare i cittadini ciminnesi sulle vicende amministrative e non della nostra tanto amata Ciminna.
Nuova Assemblea Cittadina
Di seguito, riportiamo la comunicazione che abbiamo inviato questa mattina a tutti i componenti dell’Amministrazione Comunale, per chiedere il rinvio dei punti 9, 10, 11, 13 e 14 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale convocato per il 30/10/2012, al fine di potere convocare prima della delibera dei suddetti punti una nuova Assemblea Cittadina, per discutere le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione a proporre tali aumenti.
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CIMINNA
AI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA CIMINNA
AI CONSIGLIERI DI MINORANZA CIMINNA
e, p.c.
AL SINDACO DEL COMUNE DI CIMINNA
AGLI ASSESSORI DEL COMUNE DI CIMINNA
Ciminna 23 ottobre 2012
Facendo seguito alla nostra missiva del 1 ottobre 2012, avente per oggetto il rinvio dei punti 8, 9 e 10 previsti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 5 ottobre 2012, fatta propria da tutto il Consiglio Comunale, che ha deliberato oltre al rinvio, un’ Assemblea Cittadina da tenersi in data 9 ottobre 2012.
Vista la convocazione della nuova seduta del Consiglio Comunale per il 30 ottobre 2012.
Con la presente invitiamo ancora una volta tutti i consiglieri comunali, al rinvio dei punti 9, 10, 11 (ex 8, 9 e 10 già rinviati all’unanimità nel consiglio precedente).
Invitiamo inoltre i consiglieri comunali, a rinviare anche i punti 13 e 14, relativi all’introduzione dell’addizionale comunale IRPEF e IMU, con i relativi regolamenti.
Alla luce di quanto sopra esposto, chiediamo la riconvocazione dell’Assemblea Cittadina, prima che i punti siano trattati dal Consiglio Comunale.
Questo a nostro avviso è indispensabile considerato il fatto che a tutt’oggi ai cittadini non è stato illustrato alcunché circa le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione a proporre tali provvedimenti.
Ribadiamo ulteriormente che per il futuro ogni qualvolta l’Amministrazione Comunale debba prendere iniziative di eccezionale interesse collettivo, si attivi ad instaurare un rapporto democratico con i cittadini, come ha già dimostrato con la convocazione dell’Assemblea Cittadina del 9 ottobre 2012.
Il Presidente
Forse in molti conoscevamo il modus operante del sindaco Catalano attivo, decisionista, presente tra la gente e gli impiegati, un sindaco capace,oggi tutti dobbiamo ricrederci. quello era un altro sindac! oggi invece ci ritroviamo un sindaco lontano dalla gente,dalla casa comunale, si vede dalle 12,30 all’1,30, lontano dagl’impiegati, autoritario, e che non riesce a portare a compimento gli obiettivi prefissati.
In molti non riescono a giustificare questa metamorfosi, sarà che gli anni pesano anche per lui , gli acciacchi si sentono ecc. ecc., ma in molti siamo coscienti che questo attuale fallimento sia dato dal fatto che il sindaco non dispone di una vera squadra, di persone che gli stiano accanto e lo consigliano, di gente che sappia dirgli di no quando è giusto dirgli di no, oggi lo si vede sempre in compagnia del Vice Sindaco che sembra non godere dei favori degli impiegati e di molti consiglieri, che sembra essere il deux machine di tutto, i vari gruppi politici stanno alla finestra,di fatto sono stati messi alla porta nella decisione del vicesindaco, tutti sappiamo della mancata nomina del Leone, per cui sembra, e non lo nascondono di fatto, che si aspetti la fine di questa campagna per le Regionali per una resa dei conti, per presentare il conto proprio sull’operato sino ad oggi, ed intanto ciminna non ha sbocchi, mai si è avuta un’amministrazione cosi impacciata e impantanata, senza un bilancio, senza una segretaria, senza un consulente,( a proposito che fine ha fatto l’attivismo l’assessore ombra? l’unica novità positiva e messa da parte?), che fine ha fatto l’attivissimo Gino Sarullo?…………….e noi aspettiamo l’assemblea cittadina? Ma da chi deve essere gestita quest’assemblea? Vedete un Saverio La Paglia lì in mezzo?qualcuno in grado di condurla? Di Fatto i tecnici non sono obbligati a partecipare le scelte sono solamente politiche! E quindi il consiglio deve assumersi le sue responsabilità! Ecco perché non vedo sbocchi secondo me!
W Ciminna e i Ciminnesi!
aspettiamo il 30 ottobre quando il nostro concittadino sarà eletto all’assemblea regionale e poi?:…secondo me non cambierà nulla. Vero è che c’è malessere in casa Riggio per come vanno le cose in amministrazione,tra l’altro non è andata giù il colpo di stato del sindaco sulla scelta del vice. Una giunta che doveva essere sulla carta abbastanza coesa e competente ed invece nessuna coesione e poca competenza; questa giunta ci ha stupito e meravigliato tutti per l’assurdo, infatti chi ha esperienza politica si è addormentato, vedi Sarullo e Leone, chi era alla sua prima esperienza in tutti i sensi cioè l’assessore Masi ha spiccato, per impegno capacità e risultati,ha spiccato perché rispetto agli altri non mette come obbiettivo la politica, e quindi non fa calcoli! sul il vice sindaco cosa bisogna dire a parte che lnon lega con gli impiegati,diciamo che : non è pervenuto! Eppure l’assessore Masi durerà 15 mesi e poi lascerà mentre gli altri che non hanno dato nulla sino ad adesso, rimarranno!! Ecco perché si è pessimisti per il futuro, siamo in mano a persone che non stànno dimostrando né polso, né organizzazione né compattezza, né capacità, e ciò che è grave è che il Sindaco non dà nessuna sterzata a tutto ciò, sembra non esistere a parte quando si vede in giro con il suo Suv con l’attennenti, il Vicesindaco; il 30 si svolgerà il consiglio e vedrete che chi voterà contro saranno dei traditori,perché chi non vota per il capo è fuori!!!! E così tutto sarà compiuto : aumenti approvati e Onorevole Riggio eletto, e intanto i ciminnesi continueranno a penare per arrivare alla fine del mese, in quanto l’aumento sarà di € 800,00 a famiglia!
Per la verità si legge dal blog di Innovazione Comune, che il Cons. Mannina con Prot.12565 del 16 ottobre 2012 a presentato al Sig. Sindaco una interrogazione in merito al il rinvio a data da destinarsi, dell’assemblea pubblica, prevista per giorno 9 ottobre 2012, già deliberata in consiglio comunale. Quindi, continuo a non capire questo modello comunicativo, che liberamente ha scelto di avere nell’occultare una notizia che rispetto al vostro articolo, è stata pubblicata 8 giorni fà. Per quanto riguarda la minoranza che non parla lo stesso linguaggio, una domanda mi faccio: ma per parlare lo stesso linguaggio, per caso significa che tutti debbono dipendere dalla volonta della stessa persona? Ed allora la democrazia libera che voi impartite a noi consigleri a cosa si riferisce? Ecco perchè sarebbe utile la ripresa web; i cittadini potrebbero farsi la propria idea, a prescindere da quello che ogni uno di noi scrive, volendo fare passare messaggi, che non corrispondono assolutamente alla realta.
…ma cosa ci aspettiamo da un consiglio comunale in toto e una giunta che appoggiano una 15ina di candidati alla regione? questa e’ la politica ciminnese…invece di puntare tutti su 1 o massimo 2 candidati alla regione, che nel caso eletti con un buon bacino di voti anche ciminnesi aiuterebbero ciminna a risollevarsi….cosa si fa?tutti ad avere un proprio candidato e a portare una manciata di voti che non servono per il paese….ma ci sono anche paradossi…vedasi un membro della minoranza che fino ad oggi ha criticato la maggioranza sulle scelte fatte(scelte per altro decise dal gruppo predominante in consiglio, cioe’ i riggiani) che va chiedendo voti in paese con i membri riggiani della maggioranza………siamo veramente alla frutta……povera politica ciminnese……….un vero teatro gattopardiano
A questo punto l’assemblea cittadina sul tema dell’addizionale irpef, delle aliquote imu e delle altre tariffe sarebbe molto difficile da organizzare, considerati i tempi strettissimi entro i quali l’amministrazione comunale deve prendere delle decisioni non più rinviabili. In ogni caso nelle democrazie i cittadini delegano i loro rappresentanti ad assumersi la responsabilità di scegliere su questioni di grande importanza che incidono profondamente sulla vita di tutti. Mi risulta che di ciò i nostri consiglieri sono ben consapevoli. In quanto ciminnese ritengo di dare un modestissimo contributo a tali scelte esprimendo la mia opinione che è la seguente. Nel reperimento delle risorse necessarie al pagamento delle spese, che per questo anno ormai per 10 dodicesimi sono state già pagate o impegnate, il comune debba ricorrere all’istituzione dell’addizionale irpef nella misura massima e cioè dello 0,8%, in modo da consentire a chi si trova nella situazione privilegiata di pagare l’irpef (imprenditori, professionisti, dipendenti e pensionati del pubblico impiego, ecc.) di contribuire con vero spirito di solidarietà al bene della nostra comunità.
Per l’imu ritengo che sia opportuno lasciare invariate le aliquote in vigore, prevedendo nel regolamente l’equiparazione ad abitazione principale per le case possedute a Ciminna dai nostri emigrati. L’addizionale irpef consentirebbe di contenere le tariffe del servizio idrico e della tarsu che gravano indistintamente su tutti e incidono di più sui reddiiti di chi non ha il privilegio di pagare l’irpef (disoccupati, precari, lavoratori saltuari, pensionati al minimo, ecc.).
Invito chi condivide quanto sopraesposto a inserire un semplice commento di approvazione.
Chi non condivide, può fare altre motivate proposte.
Ciò potrebbe essere utile a chi deve decidere.
Quando facciamo delle considerazioni, le facciamo a ragione veduta.
Caro Consigliere Mannina, già il 15 ottobre 2012 alle ore 01:37 avevamo pubblicato sul sito http://www.liberamenteciminna.it il nostro articolo intitolato IMPEACHMENT ISTITUZIONALE, visionabile al seguente link http://wp.me/p2BHKE-sM , in cui affermavamo, in modo netto e chiaro, che a nostro avviso l’atto di rinvio dell’Assemblea Cittadina da parte del Sindaco fosse un atto illegittimo.
Diciamo che in questo caso, come in altri, abbiamo fatto da apripista.
Ad oggi, non ci risultano atti di questa minoranza, in cui si prendono le distanze da un Presidente del Consiglio, non in grado di rappresentare e difendere il ruolo dei Consiglieri di questo Consiglio Comunale.
Non ci risultano proposte alternative finalizzate ad un’azione di indirizzo per cercare di contenere gli aumenti proposti dalla maggioranza.
Non ci risultano iniziative alternative al rinvio dell’Assemblea Cittadina di cui non è stata neanche sollecitata la riconvocazione.
Dalla minoranza si sono viste solamente interrogazioni, di cui alcune di dubbio interesse.
Mi dispiace che nell’articolo non sia stata colta la positività del nostro messaggio, ad una maggiore coesione per il bene comune sia da parte della Maggioranza che da parte della Minoranza.
Come si può pensare di amministrare bene un Comune, se da un lato siedono persone che non hanno il potere decisionale delle proprie idee e dall’altra parte persone che non riescono a riunirsi neanche per fare un pre-consiglio al fine di delineare una linea politica comune.
Democrazia si, ma non allo sbaraglio!
Anche perché a farne le spese sono i cittadini che nei prossimi mesi si vedranno alleggerire il portafoglio.
Non ci sarà molto da attendere per scoprire la verità.
Il 30 ottobre sarà celebrato un nuovo Consiglio Comunale, ci auguriamo che in quella sede, le nostre affermazioni vengano smentite dai fatti e che il Consiglio Comunale riacquisti la sua sovranità, sperando che maggioranza e minoranza, come già fatto in precedenza, deliberino per la riconvocazione dell’Assemblea Cittadina prima dell’approvazione dei punti oggetto del contendere.
Un atto che rivaluterebbe i Consiglieri e ridarebbe il diritto d’informazione ai cittadini.
Le intuizioni sono doti indispensabili, le insinuazioni no. Comunque oggi mi è pervenuto l’invito da parte vostra a rimandare ancora una volta la discussione in aula delle tariffe. L’amministrazione può certamente decidere di rinviare a data da destinare, la discussione che determinera l’aumento o la diminuzione delle tariffe. E chiaro che da parte mia non ci sarà la concessione di altri rinvii, anche perchè già l’abbiamo concesso e nulla e stato fatto, e non per scelta dei consiglieri di minoranza o di maggioranza. Giorno 31 ottobre, scade il tempo utile per l’approvazione del bilancio, che oramai sara destinato ad essere approvato a fine novembre, ed il tempo francamente disponibile mi sembra tiranno. In minoranza discuteremo il da farsi, dopo di chè andremo in aula a difendere, quello si, gli interessi dei cittadini. Vi ringrazio sempre dei suggerimenti che ci date, indottrinandoci su come si fa la minoranza, oppure come e quando si prendono le distanze dai presidenti di turno, oppure come e quando fare un preconsiglio, oppure di come e quando si parla. Se mi sono macchiato di lesa maestà, nel non essere ossequioso alle vostre imposizioni, cercherò nell’immediato futuro, di rimediare, onde evitare di sentirmi chiamare con l’aggettivo di “caro”.
Ritengo che su quest’argomento si sono fatte delle importanti considerazioni, tra l’altro fatti da persone diverse. Dice Onofrio Alomia:”Considerati i tempi strettissimi entro i quali l’amministrazione comunale deve prendere delle decisioni non più rinviabili (la scadenza del 31 ottobre è ormai alle porte per l’approvazione delletariffe). E’ sacrosanto che nelle democrazie i cittadini delegano i loro rappresentanti (consiglieri comunali) ad assumersi la responsabilità di scegliere su questioni di grande importanza che incidono profondamente sulla vita di tutti”.Credo che quanto affermato dal sig. Alomia è incontrovertibile; Però ciò che è anche incontrovertibile è il fatto che i consiglieri comunali, delegati dai cittadini,hanno deciso che si sarebbe incontrata la cittadinanza in un’assemblea cittadina! Ciò non è avvenuto. E ciò a me non mi ha per nulla meravigliato; e spiego il perchè. La situazione del comune la sappiamo tutti qual’è, quasi da dissesto finanziario, le cause li conosciamo,e non sono certo di un’amministrazione in carica da 5 mesi, cause di tutto ciò sono la COINRES, i Debiti fuori Bilancio, debiti tra l’altro effettuati la maggior parte nell’ultimo anno, la mancanza di una politica economica basata sull’aumento graduale delle tasse non effettuate negli ultimi 12 anni, dallo sforamento del patto di stabilità in parte causato dall’assunzione a tempo indeterminato dei 5 articolisti e delle indennità dei Capi Area, e ripeto non certo per colpa dell’attuale amministrazione. Quindi cosa ci aspettavamo che la maggioranza che al suo interno ha il numero 1 della precedente amministrazione, ma di fatto il n°2 per 4 anni, e la minoranza dove troviamo nelle proprie file il numero 2 della precedente amministrazione ma di fatto il n° 1 sino a 8 mesi dalla scadenza? Vi immaginate cosa poteva succedere durante un’assemblea cittadina!!! Vi immaginate il tam tam nel passarsi le colpe tra il Leone e il Mannina? cari amici di LiberaMente non credete, quindi, che sia verosimile tutto ciò e che malgrado l’unanimità dei consiglieri comunali non si poteva fare l’assemblea? questo epilogo era già scritto. Credete che a me cittadino possa interessare un’interrogazione al Sindaco se ha o no la tessera dell’UDC?
Vero è ciò che dice il sig. Nicolino che quest’amministrazione è sino adesso quasi inesistente e che sembrerà un’assurdo che chi ha lavorato sino ad ora dovrà tra 10 mesi mettersi da parte; Non preoccupatevi, io non ho un grillo parlante, ma un uccelletto sì, e questo uccelletto molto vicino al Supremo Capo mi ha sussurrato che con l’approvazione del bilancio metteranno l’assessore Masi nelle condizioni di non poter più far figura, taglieranno al minimo il capitolo di sua competenza e così vedremo che forse anche il Carnevale, per volontà di qualche Don Rodrigo nun sà da fà! e cosi, caro sig. Mario nè l’assessore Masi nè l’assessore Ombra potrà più oscurare il Fidato Vice Sindaco. Certo non è che ci vuole molto per oscurarlo, esso con il suo atteggiamento e il suo modo di fare si oscura da sè, e mi consenta una considerazione : che alla luce di tutto ciò le speranze che si cambi rotta sono quasi nulle! Speriamo che dopo queste regionali si inizi veramente ad amministrare per Ciminna e non per il proprio orticello ( obbiettivi di chi intende la politica in modo antiquato caro ai vecchi D.C. come il Vice del Sindaco) , e che il Sindaco Catalano ritorni quello di dieci anni fà,che si circondi di gente valida, e di consulenti capaci se nò la sua immaggine sprofonderà per colpe non tutte sue.
ma finitela Ciminna stà diventando la Ventimiglia di 30 anni fà, il sindaco che deve fare con il disastro ereditato da Leone, ???? poi il presidente del consiglio che cosa deve fare sè qualche mese prima delle elezione tuonava dal balcone allo scandalo per i tanti balzelli e tasse del sindaco Leone?????? sono degni rappresentanti della seconda repubblica .
Ciminnesi avete un arma le urne aperte, votate per tutti gli altri candidati che non vengono sostenuti da questi mercenari locali della politica e dagli sciacalli che per ora disturbano la vostra riflessione pre voto. bisogna dare forza ai fatti e non alle chiacchere. buon voto.