Anche se si è fatta attendere è arrivata la stangata: TARSU – IRPEF – IMU.
di Agorà Ciminna
All’inizio dei lavori sono diversi i consiglieri assenti, ma si introducono in aula subito dopo l’approvazione all’unanimità dell’emendamento presentato dal consigliere Mannina di anticipare i punti 9-10-11-13-14 al fine di trattare in maniera lucida i punti che interessano il servizio idrico, lampade votive, Tarsu, Irpef e Imu. Rimane assente per tutta la serata il consigliere/assessore Giuseppe Leone. Il consiglio registra inoltre una grandissima partecipazione del pubblico Ciminnese, sono molti le persone che hanno dovuto seguire il consiglio in piedi o ammucchiati nel corridoio antistante l’aula consiliare.
Non si fa attendere il nervosismo in aula, da subito è il dibattito sul mancato avvenimento dell’assemblea cittadina ad interessare l’aspra discussione sulla legittimità dell’atto del Sindaco di rinviare una decisione presa all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Il capogruppo di minoranza Mannina chiede delle spiegazioni, che arrivano in maniera poco chiara dal Presidente del Consiglio il quale si assume le responsabilità per la decisione del primo rinvio, puntualizzando che si era prefissato di riunirsi con i capigruppo per accordarsi sulle modalità dell’assemblea. Il giorno prima la mancata assemblea era stata convocata una riunione tra maggioranza e minoranza in cui si è assentato Mannina ricevendo le critiche del Sindaco che cerca di fargliene una colpa. Molto acceso anche l’intervento del capogruppo di maggioranza Urso Miano che appellandosi ai principi di una democrazia puntualizza il fatto che l’assemblea era stata decisa dal Consiglio Comunale, cioè dai rappresentanti del popolo, e non poteva essere boicottata. A fine dibattito emerge il vero motivo del mancato svolgimento dell’assemblea cittadina, cioè il rifiuto da parte dei tecnici del comune di parlare in pubblico. Importante l’affermazione del consigliere Pollaci che carica le colpe dell’immobilismo dei primi 6 mesi su i consiglieri di maggioranza che sono giovani ed inesperti, dichiarazione non condivisa dal Capogruppo Urso Miano in quanto è l’amministrazione a dettare i tempi al consiglio comunale. E’ l’assessore al bilancio Sarullo a cercare di dare una svolta alla discussione “I punti non possono essere rinviati un’altra volta – dichiara- perchè se non vengono approvate le aliquote entro il 31 0ttobre, verranno riconfermate quelle dell’anno precedente e quindi i consiglieri sarebbero colpevoli del dissesto finanziario del Comune di Ciminna”. Il consigliere Mannina si oppone alla minaccia dell’assessore ” Il consiglio non può lavorare con l’acqua alla gola, lei non deve venire in consiglio “a puntare il fucile” ai consiglieri perché deve essere lei a dettare i tempi al fine di delucidare i consiglieri e discutere in tempo i punti all’ordine del giorno”. Il consiglio nega l’ulteriore rinvio dei punti 9-10-11-13-14 per organizzare l’assemblea cittadina con i voti contrari di una maggioranza che almeno in questo caso vota compatta.
Esaminando le tariffe idriche, l’Ing. Bitonto propone l’aumento della tariffa da 1,18€ al metro cubo a 1,66€ al metro cubo e del canone da 40 € a 70 €. Un emendamento a firma dei consiglieri Nigliaccio, Leone e Di Falco propone di aumentare soltanto il canone da 40 € a 70 €, il capogruppo Urso Miano si oppone perchè con questa metodologia di pagamento si incide su tutti ,anche sugli emigrati e non sui maggiori consumatori. Mannina condivide gli appunti di Urso Miano e chiede all’Ingegnere Bitonto le entità delle perdite, che dichiara che le perdite sono sul fisiologico circa il 15 %. Per il consigliere Pollaci l’aumento del canone è una risposta concreta alle richieste dell’ufficio tecnico e ne condivide la scelta. L’emendamento viene approvato dalla maggioranza eccetto il consigliere Urso Miano che vota contraria insieme alla minoranza. Va ricordato ad onor del vero che in passato(vedi articolo maggio 2011) l’ex consigliere Barone aveva chiesto un controllo della rete idrica in quanto il rischio serio è quello che ci siano diversi abusivi e che aumentando le tasse e saranno sempre gli onesti a pagare mentre chi è abusivo rimane tale e quindi più furbo di chi paga sempre di più tra l’altro.
Anche l’aumento proposto dall’ufficio tecnico sulle tariffe per le lampade votive viene bocciato, approvando l’emendamento dei consiglieri Nigliaccio-Leone-Di Falco che propongono di lasciare il costo invariato. Nella discussione emerge che il Comune di Ciminna ha aderito all’iniziativa Votiva+ ricevendo 1.800 lampadine al LED, come svelato qualche settimana fa dall’Associazione LiberaMente, l’Ing. Bitonto però specifica che il mancato utilizzo è dovuto alla non disponibilità della somma di 5000 € , dato che si agisce in dodicesimi, per creare un impianto che permette l’installazione, specificando che se non verranno montate al più presto verranno ritirate e il comune perderà la possibilità di risparmiare diversi soldi.
Il punto più scottante della seduta riguarda la tariffa Tarsu, dall’esposizione dell’Ing. Bitonto si evince che per l’anno 2012 i costi ammonteranno a 900.000€ e che è indispensabile un aumento del 75,82%. Da delucidazioni chiesti dal capogruppo Mannina, il responsabile dell’ufficio tecnico spiega che attualmente la raccolta differenziata dei rifiuti è del 12% e le somme ricavate si aggirano intorno a 15.000€, non incidendo molto sulle spese complessive. Prima dell’avvento del coinres il Comune di Ciminna attraverso le campane di raccolta aveva portato la differenziata al 20% ma il traguardo svanì riducendosi addirittura allo 0% perchè il coinres non effettuava la differenziata. Viene spiegato al consiglio che la percentuale non porterà benefici fino a quando non verrà attivata la raccolta dell’umido che oggi si inserisce nella parte residuale. Il comune si sta già adoperando per riuscire ad avviare una stazione intermedia a Santa Flavia cercando di lavorare in sinergia con altri paesi del territorio, poiché la più vicina è Marsala e i costi per raggiungere l’attuale sito di compostaggio non porterebbe alcun frutto. Il capogruppo Urso Miano si esprime attaccando le scelte delle precedenti amministrazioni, per aver effettuato assunzioni in maniera poco oculata che oggi vanno ad incidere molto sul bilancio e rimproverando un mancato aumento graduale dell’imposta dato che tutti sapevano che nel 2012 il costo doveva essere coperto al 100% dai cittadini. Propone infine di potenziare la raccolta differenziata aderendo all’iniziativa Rifiuti Zero 2020 come ha già fatto da anni il Comune di Marineo e confrontarsi con lo stesso per seguirne l’esempio al fine di migliorare il servizio e ridurre i costi. L’aumento del 75,82% della Tarsu viene quindi approvato con i voti di maggioranza.
Ad incidere ulteriormente nelle tasche dei cittadini, dopo gli aumenti effettuati nella prima parte del consiglio, è la trattazione riguardante IRPEF e IMU ad opera dell’Assessore al bilancio Gino Sarullo. L’assessore propone infatti l’istituzione dell’Irpef nella percentuale del 0,4% per il 2012, con l’esenzione per le persone con reddito inferiore a 10.000 €. L’assessore giustifica la proposta portando ad esempio una lista dei comuni vicini con le relative percentuali di IRPEF già istituite.Il consigliere Mannina chiede e fa mettere al verbale la considerazione della legittimità di istituire in modo retroattivo la percentuale, cioè dal 1 gennaio 2012. Il regolamento e la percentuale viene approvata dai consiglieri di maggioranza ad eccezione del capogruppo Urso Miano che vota contraria assieme alla minoranza.
Di fatto, la parte riguardante le aliquote IMU, è l’ultimo punto trattato nella seduta consiliare dato che su proposta del consigliere Alba sono stati rinviati i rimanenti punti all’ordine del giorno vista la tarda ora in cui il consiglio si era inoltrato. La giunta propone di istituire l’aliquota base del 0,86%, l’aliquota per l’abitazione principale 0,40% e l’aliquota per fabbricazioni rurali del 0,20%. Il capogruppo di minoranza Mannina presenta un emendamento proponendo di scendere l’aliquota base a 0,46% e l’aliquota per i fabbricati rurali del 0,1%. L’emendamento viene però bocciato dalla maggioranza. Il regolamento e le aliquote vengono approvate dalla maggioranza ad eccezione del capogruppo Urso Miano che vota con la minoranza. Importanti le dichiarazione finali di Sarullo che nel presentare un pacchetto così consistente di tasse per i cittadini si oppone al governo Monti appellandolo a “Ladro”, criticando chi in consiglio si dichiara appartenente e votante del PD come il consigliere Faraci che cercava di puntualizzare sulla non vicinanza alla classe svantaggiata con questa serie di aumenti operati da un sindacalista che dovrebbe, per natura, conoscere i disagi della società civile. L’assessore al bilancio ha inoltre sottolineato il taglio che è stato fatto sulla spesa degli amministratori che pagano di tasca propria le missioni, non utilizzano più un telefonino comunale e si sono ridotti del 25% l’indennità di carica.
Una curiosità nel regolamento IMU, anche se Ciminna ha un territorio che si estende tra colline e montagne senza alcun sbocco al mare sono state regolamentate le percentuali IMU per gli stabilimenti balneari. Ad onor del vero abbiamo trovato tra i nostri archivi una foto che testimoniano la presenza del mare a Ciminna, peccato però che le chiese sono esenti dal pagare l’imposta.
E alla fine non si sa cosa succede, per l.imu per l’emigrati. Restiamo sempre quelli di seconda classe o no.
Un giorno potrò dire ai miei nipoti (se Dio vorrà) io c’ero.
Si io c’ero, quella sera, anzi notte, in cui il consiglio comunale dopo due ore di discorsi fini a se stessi e al gettone di presenza, non arrivava a nulla e nel momento in cui doveva chiedere, incalzare, proporre si è addormentato. I consiglieri si sono incartati in un’inutile discussione sulla fallita assemblea cittadina che poteva chiudersi in tre parole “un si fici”, e invece no si sono perse, oppure guadagnati, due ore per trattare della dignità dei consiglieri calpestata, del ruolo di questo del ruolo di quello.
Se al momento di votare sugli aumenti i consiglieri avessero messo tanta attenzione e amore come nelle ore precedenti, forse avrebbero consigliato all’assessore al bilancio di aumentare l’acqua nella parte dei consumi e non in quella del canone, perche le famiglie di anziani consumano meno acqua di famiglie giovani con figli e lavaggi al seguito, gli emigrati sono presenti pochi mesi l’anno e via dicendo; sarebbe stato più equo.
I nostri consiglieri ancora distratti al momento dell’approvazione dell’addizionale irpef, perché se ho capito bene, diversamente mi scuso e come quando mandano i solleciti di pagamento delle bollette vi chiedo di non tenerne conto, l’esenzione dei 10.000 euro è fine a se stessa, cioè se guadagno 9990 sono esente, ma se guadagno 10.010 euro pago 40 euro e sono più povero di chi è esente, tanto per equità.
Sulla tarsu, tranne un timido intervanto della consigliera Urso Miano, nessuno ha voluto sapere del perché la raccolta a Ciminna tocca cifre astronomiche vicino al milione di euro, sarà perché io non chiedo a te del coinres e tu non chiedi a me dello sforamento dei costi del personale con annesso piano di rientro della corte dei conti, i nostri si sono anche in questo caso distratti. Vabbè, ho detto, ora questi si inc……no e chiedono che almeno chi è stato autore di simili scelte scellerate venga messo in condizione di non toglierci più soldi dalle tasche, nel mio caso circa 500 euro di aumento l’anno, e invece…?… niente. Ci vediamo al prossimo gettone di presenza.
P.S. se dalle urne non escono i voti sperati, la colpa non ho capito di chi è.
strano ma vero!!!! se le tasse li mette Monti, per il PD e i suoi elettori è giusto per salvare il paese, se li mettono a Ciminna gli elettori del PD dicono che sono messe per affossare i ciminnesi……. scusatemi, fratelli Tusa, dove stà la differenza?
La differenza sta nella politica. Mi spiego. Il governo nazionale è un governo tecnico ed è chiamato a risolvere lo sfascio lasciato da anni di malgoverno.
A Ciminna pur avendo un governo politico l’impressione è quella che sia in balia dei tecnici. Con LiberaMente Ciminna avevamo chiesto un assemblea cittadina per spiegare ai cittadini e chiarire con gli amministratori le possibili soluzioni.
Se chi amministra sta a guardare aspettando che il nodo arrivi al pettine, come è successo al consiglio, non ha senso che occupi la sede comunale. Così facendo gli impiegati sono la nostra amministrazione e potremmo anche non votare. Le elezioni vengono fatte per scegliere una soluzione politica piuttosto che un altra, è infatti obbligatorio sottoscrivere un programma e in base ad esso gli elettori scelgono gli uni piuttosto che gli altri e infine se non viene realizzato il consiglio può sfiduciare il Sindaco. Quindi sull’aumento delle tasse dico che bisogna intervenire in tempo senza prendere la facile via dell’aumento, perchè così facendo anche un bambino può essere il nostro sindaco o il nostro assessore al bilancio tanto poi c’è l’ufficio tecnico che fa i conti e dice al bambino di aumentare le tasse del 75%. Ora siccome noi non siamo solo pronti a criticare vi rimandiamo al nostro sito http://www.liberamenteciminna.it per leggere le nostre soluzioni per quanto riguarda IMU – IRPEF – TARSU – LAMPADE VOTIVE e a guardare i nostri comizi di maggio oggi ancora attuali dato che nulla è cambiato. Riconosco infine l’azione dei tagli dell’amministrazione ma visto il periodo di crisi e il loro immobilismo dovrebbero azzerare l’indennità o pagare solo gli assessori che producono.
Quando ci cercate,poi non ci trovate
Io l’altra sera in consiglio comunale mi sono fatto una idea di come stanno andando le cose dentro il palazzo comunale!
Credo che per l’ennesima volta ci si rende conto che siamo in balia degli impiegati comunalichefanno il bello e il cattivo tempo, e spiego il perchè: se oggi chiedono gli aumenti della TARSU perchè la raccolta differenziata non riesce a decollare,perchè gli operatori sono molti,perchè non hanno mandato al mittente gli operai in più e bloccato i pagamenti?
Perchè non si possono utilizzare l’avanzo di amministrazione, cosa non vera in quanto una parte è utilizzabie, e perchè si è permesso di effettuare lavori di urgenza in campagna elettorale per circa 200.000€? ecco io penso che siamo in balia delle scelte dei funzionari, certo l’amministrazione odierna è da 5 mesi in carica, scusate de 3 mesi , da cinque il Sindaco in quanto le deleghe sono state date dopo 3 mesi, ma l’amministrazione cosa ha fatto per ridurre le spese, bene ha fatto a ridurse le indennità e a togliere i telefonini, ma cosa ha fatto per ridurre le indennità date ai capi area? NULLA!!!!!
Siamo l’unica amministrazione della prov di palermo senza un segretario comunale. Faccio presente che il fulco di un’amministrazione è il segretario e per il sindaco sembra che non sia così…Ma cosa si è aspettato a nominare il segretario? 4 mesi fà il sindaci mi disse che l’avevano trovato, e invece? come mai?
Abbiamo un’amministrazione nata da scelte effettuate dal Sindaco e dal suo vice che non porterà a nulla, a parte forse risolvere il problema relativo alla carica di assessore promesso alla dott.ssa Urso Miano di fatto saltato per essersi dichiarata fuori da questa maggioranza, secondo me anche gli assessori sono fuori posto, sarebbe stato più corretto che l’assessore al bilancio non fosse imparentato con il ragioniere,mi sà che sono molte le cose strane in quest’ottica, ad esempio perchè il consigliere Alba esce sempre dall’aula quando si discute di punti inerenti al COINRES’ non è che quello che dicono le malelinque relativi all’incompatibilità tra consiglio e COINRES sia vero? mah!
Ma mi pongo una domanda a parte nei consigli comunali il consigliere Urso Miano quando la si vede ? E’ facile criticare, il problema è proporre le soluzioni e non mi è sembrato che ieri sera in consigliosi sia sentito sentire uscire dalla bocca del capogruppo di maggioranza una sola proposta alternativa all’aumento della TARSU, IMU, ADDIZZIONALE IRPEF e CAnone acqua! Ho solo sentitto dire da parte della capogruppo ma perchè si è giunto a questa decisione di aumentare le tasse? per poi votare regolarmente NO!… Scusate ma lei di quale gruppo a fatto parte sino ad ora? E’ stata in un’altro pianeta? se ha fatto delle proposte che andavano in un’altra direzione perchè non le ha proposte in aula?! Credo che stiamo andando alla deriva senza una meta, fare populismo come la capogruppo e consentitemi come il vice sindaco è facile, oggi servono le ricette, ricette non sentite nè dalla maggioranza tutta nè dai tecnici e allora?? e certamente non era dovuto dalla minoranza. Si accusa il consigliere Mannina di usare l’aula consiliare per fare comizi, vero è, ma segue la stessa strada condotta dal consigliere Martino Savoca e dal consigliere Urso Miano senior e Biagio Sarullo nel precedente consiglio comunale, quindi nulla di nuovo.
Credo che ormai il sindaco è in balia di chi le tira la giacca da un lato in modo continuo , il vice sindaco e dall’altro lato tutti i vari gruppi , vedi gruppo Riggio, Avvinti, ecc.ecc. e adesso sotto al bilancio perchè è fondamentale stilarlo, e qui verrà il bello, bisogna programmare il carnevale, sistemare le strade di campagna, togliere i buchi nelle strade, e in ultimo ma non meno importante TINTEGGIARE LE RINGHIERE!!! se ciò non avverrà altri consiglieri mancheranno a questa amministrazione!!! e vedete che si dimenticherà della raccolta differenziata, di montare le lampadine al LED al cimitero, i cestini , ne sento parlare da 5 mesi e non se ne vedono traccia e di riorganizzare la macchina amministrativa!
Chi vivrà vedrà … sembra assurdo ma ogni volta che si vince per tanti voti di scarto come adesso, ci si sente assoluti. SiINDACO VITO CATALANO, ASCOLTA UN CONSIGLIO DI CHI COME ME TI HA VOTATO, SCENDI DALLA TUA JEEP (posteggiala insiene al tuo vice sindaco) E VAI IN MEZZO ALLA GENTE, SOLO COSì POTRAI RENDERTI VERAMENTE CONTO DELLE ESIGENZE DEI CIMINNESI TUTTI!!! se ciò non avverrà mi sà che non vedremo la fine naturale dell’amministrazione
l’aumento della tarsu è frutto di anni di sbagli e di strafottenza. Come abbiamo detto nella campagna elettorale scorsa, l’avvicinamento ad alte percentuali di differenziata per ridurre il canone e per vivere meglio, doveva partire anni fa! Vai un pò a vedere gli ultimi 10 anni di passata amministrazione, sommali…ed il risultato lo si ha ben chiaro davanti agli occhi!
Al comune di Ciminna, sono un emigrato che discendo da ciminna e sto valutando seriamente di comprarmi una casa ,visto che a Baucina c’e un altro clima penso proprio di comprarla li
“” Il limite del consiglio sta nel fatto che molti consiglieri non possono seguire il cuore perché ricattabili. Ricattabili non è un accusa grave, la spiego subito prima di essere frainteso. Prendiamo ad esempio le donne consigliere a cui è stato promesso di diventare assessore a ruota, ha iniziato la Masi proprio perchè non eletta e quindi diventerà consigliere via via le altre si dimetteranno.”” quest’affermazione fatta da Francesco Tusa , credo che sia molto grave, non credo che gli accordi politici fatti in campagna elettorale possano essere una forma di ricatto,questi ci sono sempre stati, come è pure successo che non si siano rispettati o mantenuti, Credo che le donne presenti in questa amministrazione siano delle persone capaci e non capisco dove sia la differenza tra chi fa accordi per assessorati di 2 anni e mezzo e chi come in questo caso ne fà 15 mesi gli obbiettivi si possono raggiungere nella continuità amministrativa l’importante è fare squadra. Cosa diversa è non esserne capaci, ma sig. Francesco Tusa credi che sino adesso la sig.ra Masi non sia stata all’altezza del compito svolto? Oppure l’unica capace lo sia la consigliera Urso Miano solo perchè magari la pensa su alcune problematiche in modo diverso dalla maggioranza? Io da uomo di legge , sono convinto che le affermazioni del sig. Tusa sono pesanti, anche se si cerca di usare escamotage dialettiche il sicco è che le donne sono sotto ricatto! E non credo affatto che possano scegliere di votare o non votare in funzione del fatto che possano o non possano diventare assessori.
Certo che Mario e molto informato, come fai a dire che i mesi dell’assessorato sono 15, quando tutti sanno che sono 12 mesi per 4 assessori. Ma perché anziché pensare a difendere l’indifendibile non pensate ad amministrare questo paese?
Io l’unico Mario che conosco fa Monti di cognome, ma un Mario avvocato che scrive come te non lo conosco, forse anziché prendere la penna, pardon la tastiera, e scrivere e meglio che prendi un frattazzo. Pensi che dicendo che sei uomo di legge puoi incutere paura? Per fortuna ancora oggi in Italia non si processano le opinioni.
Mario, tu vuoi sostituire l’oscurità e le tenebre con la luce, pensaci sopra.
Credo che Luce, forse funziona con una calcolatrice che non è a batteria ma con i raggi solare e forse la luce non è adeguata per farla funzionare e non riesce a fare i conti, visto che le 4 donne, la Urso Miano che ha sostituito alla fine il papà non rientrava in quest’accordo, cosa notoria a tutti e asserito anche da lei in campagna elettorale, e che si doveva spartire 2 anni e mezzo di assessorato , cosa verosimile in quanto due assessori mantengono ancora le due cariche, assessore-consigliere e che le altre quattro presenti nella lista di lavoro e libertà devono spartirsi i 5 anni e poichè 5 anni sono 60 mesi e la matematica non è un’opinipone si deduce che 60:4= 15 mesi, non bisogna essere bene informati per fare dei conti,caso mai chi non è informato e il sig.Luce a meno chè Luce è veramente bene informato e magari sà che sono state cambiate gli accordi presi!!
Ancora una volta faccio i miei complimenti ad Agorà Ciminna per questo articolo con il quale svolge una utilissama attività di informazione per la cittadinanza. Se avessi saputo di trovarlo mi sarei risparmiato il tempo e la fatica persi per andare ad assistere di persona alla riunione del consiglio che ho dovuto lasciare in anticipo per motivi vari. Tralasciando il merito degli argomenti del consiglio, desidero porre una domanda a Francesco e Vito Tusa, quali militanti del PD di cui condivido gli ideali, una domanda che da un po’ di tempo mi rode come un chiodo fisso: ma perchè il PD non propone un innalzamento dell’ultima aliquota irpef, quella del 43% che si applica sui redditi oltre i 75.000 euro annui, magari solo di qualche punto, perchè Bersani non si indigna quando Monti dice che non ci sono alternative ai tagli per risanare i conti? Se non conoscete la risposta delle alte sfere, esprimete almeno il vostro parere personale. Grazie.
Scusami Onofrio se non ti ho risposto prima ma il commento mi era passato di mente. Purtroppo neanche io conosco le risposte, so di certo che bisogna far pagare i più ricchi, e incentivare i cittadini ad essere onesti. In tempi di crisi chi chiede la ricevuta fiscale? tutti pensano a risparmiare quindi è tutto un gioco del cane che morde la coda, bisogna cambiare il sistema e incentivare gli onesti. Aumentare le tasse di chi già le paga non è una soluzione, bisogna far pagare gli evasori. Sulla mancata indignazione di Bersani posso dirti che non è vero, anzi c’è molta indignazione e il governo tecnico è frutto della crisi economica, spero tanto che a partire dalla prossima primavera il Presidente del Consiglio di Centro Sinistra possa darti lui stesso molte risposte. Se vince bersani mi aspetto molte liberalizzazioni per come ha già fatto da ministro, ma occhi a Vendola, anche lui è una gran brava persona.
Caro Francesco, ti ringrazio per aver risposto, però non condivido le tue ossrvazioni riguardanti le tasse. La politica fiscale è essenziale per il governo di una nazione perché stabilisce come i cittadini concorrono al reperimento delle risorse necessarie al “bene comune”. L’art. 53 della nostra costituzione recita: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.”
Il governo Monti fin dal suo insediamento per risanare i conti ha aumentato l’IVA, le tasse sui carburanti, le imposte sugli immobili e tagliato fondi su tanti servizi incidendo profondamente sulla qualità della vita delle persone con reddito medio basso. L’alternativa c’era e c’è: aumentare almeno l’ultima aliquota irpef, quella del 43% sui redditi oltre i 75.000 euro l’anno e cioè oltre 6.000 euro al mese, che è al minimo storico. Tieni presente che parliamo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche; le imprese e le società hanno una tassazione diversa. Ora non mi venire a dire che poiché in genere si tratta di contribuenti che non possono evadere le tasse, e quindi obbligatoriamente onesti, non debbano contribuire al bene comune in misura adeguata. Sarebbe come legalizzare la rapina e il furto perché ci sono tanti ladri. Quello che mi indigna e mi sconcerta è che nei mass media nessuno fa rilevare questa situazione, neanche il PD appunto.
Io spero che vinca Matteo Renzi, così come spero che nelle prossime elezioni amministrative di Ciminna si presenti un candidato sindaco e una lista di giovanissimi in cui gli anziani con la loro esperienza abbiano un ruolo di sostegno, ma non di guida. Auguri.
La mia frase “Bisogna fare pagare i più ricchi” prende proprio spunto dalla costituzione e dall’articolo che tu hai citato “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.” Quindi è più che chiaro che chi ha di più paga di più. Sulla questione centro sinistra ti posso assicurare che dalle nostre parti non vige il populismo simbolo del Berlusconismo (è per questo modello che critico anche grillo), chiunque vinca saranno applicate idee che sono di una colazione e di un partito. Noi siamo il centro sinistra, siamo il PD non è una questione di persone. Ovviamente se vince un candidato alle primarie piuttosto che un altro ci saranno alcune priorità ma è sempre la coalizione ad essere rappresentata. Io che vinca Renzi, Tabacci, Puppato, Vendola o Bersani sono sempre contento di aver dato un esempio di democrazia e aver fatto scegliere il premier al popolo. Sono tutti e cinque delle persone in gamba.