Rassegnate le dimissioni da Capogruppo
di Agorà Ciminna
Il Consigliere di Maggioranza avv. Sara Urso Miano Capogruppo Lavoro e Libertà ha rassegnato le dimissioni da Capogruppo con decorrenza dal 31 Ottobre.
Scopriremo durante il prossimo Consiglio Comunale le motivazioni delle dimissioni e il nome del consigliere che sostituirà l’ex Capogruppo Urso Miano.
finalmente…………….l’unica persona degna di essere chiamata consigliere in questa gruppo di maggioranza……l’unica persona che non ha ceduto a ricatti………..l’unica che ha una certa stoffa nel saper parlare, nel saper argomentare,
era inevitabile tutto cio’……
gia dal consiglio dove si e’ votato contro la diretta web dei consigli si era capito che la frattura era insanabile tra lei e la maggioranza che regge questa amministrazione…..
di certo si pensava che lei e la consigliera pollaci avrebbero potuto fare gruppo assieme, considerato il fatto che sulla diretta web la pensavano allo stesso modo…ma anche e sopratutto perche parlavano spesso ,si confrontavano….ecc……
invece tutto cio’ si e’ rivelato non vero……in quanto la pollaci e’ subito rientrata nei ranghi del capopopolo….facendo interventi poco sensati all’ultimo conglio comunale, dove parlava di inesperienza di loro giovani nella politica, ma nello stesso tempo con la sua alzata di mano e quella del resto dei consiglieri di maggioranza condannava alla poverta il 40 °/. della popolazione ciminnese….quanto meno poteva astenersi o non votare visto che si riteneva a nome dei giovani inesperta…..pensavamo la consigliera pollaci con ben altra stoffa, capace di creare con la urso miano un gruppo solido, pieno di idee….e invece no…..anche lei ha dovuto soccombere ai diktat e rientarre nei ranghi.
speriamo che anche lei si dissoci da questo populismo berlusconiano….e voti seguendo la sua coscienza.ne trarra vantaggio lei e il popolo…….ma dovranno cambiare prima tante cose……
Ritengo che è evidente l’immobilismo di questa amministrazione, immobilismo causato, secondo me, dall’incapacità del Sindaco a ritrovare quella sua identità che le dava dieci anni fà,un attivismo decisionale, in cui riusciva a decidere subito. Oggi ciò non accade più, abbiamo un Sindaco assente, che non riesce a decidere ( non abbiamo una segretaria) un sindaco che non riesce a dare risposte ai bisogni della gente, un sindaco che non è altro che la brutta copia del sindaco del 2010, con una differenza che allora vinse per pochi voti ed oggi con 400 voti. Non è che questa vittoria l’abbia convinto che lui sia DOMINE E DIO? Eravamo in tanti entusiasti di questa vittoria, della presenza di giovani con buoni intenti ed invece i sostenitori iniziano a mugugnare e iniziano a diventare sempre di meno e i giovani si sono arenati.Le cause di ciò non sono difficili da individuare, Primo fra tutti l’aver trovato una situazione economica del Comune diversa da come speravano di trovarla, ad oggi Ciminna non ha un Bilancio, poichè la scelta di determinate soluzioni sembra abbiano bloccato l’amministrazione, infatti nel dover aumentare le tasse i consiglieri si sono trovati davanti ad una scelta non facile quella di mettere a conoscenza o meno i cittadini della volontà di aumentare IMU,TARSU,CANONE IDRICO, ed introdurre l’IRPEF, e qui secondo me davanti alla volontà dei consiglieri di incontrare la cittadinanza il Sindaco ha fatto muro, con le conseguenze a cui è arrivata la capogruppo, dimissioni . Adesso da sostenitore di quest’amministrazione vorrei fare una considerazione personale. La scelta della consigliera Urso Miano è una scelta conseguenza di quanto successo in consiglio comunale, una scelta dettata dal comportamento del Sindaco, ma la consigliera Urso Miano perchè è stata omissiva nel denunciare l’immobilismo di quest’amministrazione? ha mai lottato per ripristinare la democrazia all’interno delle scelte di questo esecutivo? Sappiamo tutti che le scelte sono fatte solo ed esclusivamente per volontà del Vice Sindaco il quale approfittando dell’assenza del sindaco dispone tutto lui, con il risultato che si fanno solo ed esclusivamente ciò che interessa ai suoi amici e parenti, la consigliera Urso Miano ha mai denunciato tutto ciò? ha denunciato la mancanza del responsabile di quartiere, obiettivo del programma elettorale? Dell’utilizzo dell’acqua canale per scopi irriguo ,obiettivo del programma elettorale? e di tutti gli altri obiettivi dei primi cento giorni? Non credo, visto che nemmeno una parola ha speso quando è stato affrontato in consiglio comunale l’interrogazione sui primi 100 giorni!! Nel momento in cui si è parlato di Mensa scolastica in cui il sindaco aveva leso la maestà del dirigente scolastico ecco che sono iniziati i problemi! Io mi auguro che adesso la consigliera denunci l’andazzo di questa amministrazione, dell’immobilismo totale, della mancanza di cestini, cosa grave che lede la dignità dei ciminnesi, dell’incapacità di togliere i relitti delle palme, di risolvere il problema dell’uso del campo di calcetto e delle tribune del campo sportivo, ecc. ecc.; Adesso le elezioni regionali sono passate non vi è nessuna scusa.Dimostrate il da farsi.. Se no è meglio che il sindaco prenda la strada dell’esilio come ha fatto il figlio Elia dopo che i ciminnesi hanno risposto con il non voto al candidato Lentini , risposta data proprio ad Elia! Speriamo per il bene di Ciminna che le cose cambiano se no è meglio togliere il disturbo!
veramente povera questo nostro paese, povera di rappresentanti e tutto
Credo che le dimissioni da capogruppo del consigliere Sara Urso Miano erano a questo punto inevitabili.
La capogruppo non si è dimessa su un contrasto di poco conto, ma perchè non si è trovata da’ccordo sull’aumento indiscriminato e se vogliamo violento, di tutte le tasse possibili e immaginabili. Dopo (parole della capogruppo in consiglio) avere provato per quattro mesi a fare cambiare idea al sindaco e ai suoi assessori su questa mazzata alle finanze delle famiglie ciminnesi e a ricercare vie alternative. Quindi le dimissioni nascono da due modi diversi d’intendere l’amministrare la comunità e sul modo stesso di intendere la politica.
L’aumento delle tasse ha scioccato tutti i ciminnesi, che rimarranno ancora più scioccati nel momento in cui vedranno le bollette, o vedranno le loro pensioni e i loro stipendi decurtati in maniera importante dall’introduzione dell’IRPEF comunale. Insomma credo che la capogruppo si sia resa conto che non può essere lei a rappresentare in consiglio la politica del sindaco e della sua giunta.
Daltronde la capogruppo non può guidare un gruppo di consiglieri che non l’ha seguita su questa fondamentale battaglia, non avrebbe senso e non sarebbe stato coerente.La capogruppo ha scelto la coerenza.
Adesso la palla passa a qualcun’altro, a qualcuno che è in sintonia con i principi politici del sindaco e della giunta, e che vorrà prendersi la responsabilità di difendere questa politica che fin’ora ha mostrato una sorta di disprezzo nei confronti dei ciminnesi. Il problema quindi adesso è trovare chi rappresenterà la politica del sindaco in consiglio. Io penso che il prossimo capogruppo dovrebbe essere uno dei due assessori che mantengono anche la carica di consigliere comunale, chi meglio di loro?
Concordo in pieno la questione capogruppo, dovrebbero essere uno dei due assessori e vista l’assidua presenza nella casa comunale di Leone dovrebbe essere lui in primis ad assumere questo ruolo.
Avendo seguito la politica locale nell’ultimo periodo le dimissioni erano scontate e prevedibili. Non poteva essere altrimenti considerata l’insensibilità su diverse questioni e l’illegittimità dell’annullamento dell’assemblea cittadina da parte del Sindaco.
Ma adesso il consigliere Urso Miano rimane a far parte della maggioranza o dopo le dimissioni si dichiarerà autonoma anche dal gruppo che rappresentava?
Di sicuro lo scopriremo durante il prossimo Consiglio Comunale.
Io mi sento mortificato, da elettore della lista lavoro e libertà, perchè mi sarei aspettato un chiarimento prima di tagliare la corda. Facile è dimettersi da capo gruppo, perchè non si condivide la linea del sindaco. Facile è salire sul carro dei vincitori che si scherano contro le tasse. E’ difficile far valere la propria idea, combattendo dal di dentro la battaglia. Fina tu sei convinto che oltre il capo gruppo, gli altri 9 sono degli scemi. Ho letto i tuoi articoli, e si evidenzia solo che sostieni la Miano andando contro quello che scrivi. Non mi interessa più di tanto il motivo perchè lo fai. Io o votato questa lista e da questi consiglieri mi aspetto delle risposte. Catalano ce la può fare e certamente non sceglie la via più facile, scappare.
La verità è che schettino a aperto ufficialmente la pratica dell’abbandono giustificato. E poi di certo non mancano mica i giornalisti che trovano le parole, per esaltarne le doti. La nave affonda e gli ufficiali che fanno: scappano, che bello esempio che danno i giovani.
Botta e Risposta, ossia iu ma cantu e iu ma sonu.
Ma a chi la volete fare bere quando tu Ciccio Tumeo dici che comanda il vice sindaco allora vuoi dire che il Sindaco è un fantoccio? allora siamo messi bene .
Mi pare che ci sia più di un anonimo a cui sta a cuore far passare sempre Vito Nigliaccio come la causa di tutti i mali. E il sindaco che ci sta a fare? o forse c’è una lotta intestina tra la stessa giunta? Vice da un lato e dall’altro gli altri tre? Tra i dipendenti comunali si vocifera questo.
E ti dirò di più, ma quale parola doveva spendere il consigliere Miano quando c’è stata l’interrogazione al sindaco sui primi 100 giorni? Tu forse non sai e allora vai a studiare che alle interrogazioni può rispondere solo il Sindaco o al limite l’assessore al ramo!!!!!!
Ma di che parliamo? di aria fritta?
E mi chiedo ancora ma se c’è una nave alla deriva chi ce la ha portata?
Forse se all’interno di quella nave quella notte ci fosse stato uno che faceva ravvedere Schettino, la nave non sarebbe affondata, non credi?
Bene l’unica in quella nave a far ravvedere schettino è stata un membro dell’equipaggio ma un membro solo può salvare 4000 persone non credo.
Il timone in un comune lo guida un sindaco ……..e schettino è chi ha messo tasse abbandonandosi alla scelta piu facile per equilibrare il bilancio e facendo affogare un paese.
Meditate gente meditate
Rinunciate alle indennità se avete il coraggio, dimezzate le indennità ai capo area se ne avete il coraggio, non sprecate danaro pubblico per stupidaggini se ne avete il coraggio, non usate i soldi per fare i vostri lavori se ne avete il coraggio, questo vuol dire non essere schettino
Anonimo Michele.
Di norma non rispondo a chi scrive in maniera anonima, penso non ne valga la pena.
Comunque questa volta lo faccio perchè tu mi fai dire cose che non ho mai detto, e che non ho mai pensato
Io non ho mai detto che i consiglieri di maggioranza sono dei cretini, non l’ho mai detto e non l’ho mai pensato, questo forse lo pensi tu.
Ognuno in consiglio fa le sue scelte, e di queste scelte si assume piena responsabilità.
I ciminnesi sanno giudicare quali sono le scelte migliori per loro e per le loro famiglie. Il resto sono solo chiacchiere, e come dicono a Roma “le chiacchiere stanno a zero”. Soprattutto quando sono fatte da gente così coraggiosa da non firmare quello che scrive.
state santificando una scilipoti di turno, non si abbandona un consiglio, bisogna avere il coraggio di conbattere il catalano, così facendo si rende vittima e quindi ni pari a utti piatusu. w ciminna .
incredibile ma vero ” sai chi si è dimessa da capo gruppo” la Urso Miano quella che aveva sogni da vendere sogni ai ciminnesi?????? non resta che dire come SEC alias Peter Pann ……………………………….VERGOGNA , VERGOGNA , VERGOGNA nemmeno un anno è durato questo matrimonio politico. Ma si sà Vito Catalano è un uomo duro da convincere dopo che viene eletto, prima di formare le liste riesce a farsi volere bene da tutti poi come i Gatti esce le unghia .
ma avete bevuto? dimettersi da capogruppo mica vuol dire abbandonare un consiglio anzi in questo modo credo che l’avvocatessa Miano sia più libera perchè è sempre un consigliere e può parlare anzi meglio che ben venga chi cede la poltrona del potere (assessorato) per seguire i suoi ideali di politica, del resto credo che nessuno avrebbe messo a rischio i suoi annetti da assessore e la sua bella indennità di carica!!!!!!!!!!!
E poi questa scelta è coerenza verso tutti.
P.s. chi non sogna è già morto chi sogna ha la vita in mano
Non correte sulla rinuncia dell’assessorato, tutta una ficion è. Vedrete strada facendo. Si allunga il percorso per arrivare meglio al traguardo.
chi sogna da solo rimane un sogno caro amico postante, la Avvocato Urso è sola , in questo consiglio gli scilipoti sono in pochi tra maggioranza e minoranza, non ti aspettare grandi dibattiti è sempre figlia di sua papà che siede ininterrottamente dal lontano 1980 al comune di ciminna, per la carriera politica è secondo solo ad Andreotti, lui alle casse del comune è costato quanto Leone . W i grillini , bisogna cambiare aria anche a Ciminna.
Poi il sindaco non ha nessuna colpa per le casse comunali vuote.
Chi ha aderito al Coinres oltre alla Giunta di allora guidata dal Sindaco Catalano ??? il Consiglio Comunale da chi era presieduto??????? allora le colpe dell’aumento delle tasse vanno condivise e non attribuite solo a Don Vito. non è giusto e leale lavare tutte le colpe di 30 anni di inefficenza politica di un paese solo su Don Vito.
e dei balletti in campagna preelettorale a chi gli offriva di più ,prof Fina, si è dimenticato?