Ciminna Vs Casteldaccia 1 – 0
di Archimede Tusa
CIMINNA: Scirè, Portanova, Ferrara, Amato, Bondì M., Paladino, Arena, Sansone, Guagenti (90° Roma), Bondì A.(67° Dragotta), Di Girolamo (57° Trentacoste). A disp.: Siracusa, Urso, La Paglia. Allenatore: Vito Paladino.
CASTELDACCIA: Pinello, D’Agostino, Ippedico, Cinà, Ingenio, Virruso, Genualdi, Tomasello, Tassarin, Murro, Buttitta. A disp.: Guttilla, Lima, Ciavalluzzi, Alesi, Bonomonte F., Bonomonte G.
RETI: 75° Guagenti (r)
La partita di cartello della 1° giornata di ritorno del campionato di Prima Categoria B è quella che vede opposto al Ciminna capolista, l’inseguitrice Casteldaccia.
Trascorsi i 90 minuti della partita, il campo dimostra ancora una volta la forza del gruppo ciminnese, meritatamente in testa alla classifica del girone e in vantaggio di 4 punti rispetto al gruppetto di inseguitrici formatosi grazie ai risultati degli anticipi giocati oggi.
I Grifoni hanno oggi disputato un’ottima partita, sfornando una delle migliori prestazioni dell’anno, per quanto riguarda le partite giocate in casa. Prestazione che ha portato alla vittoria dei biancorossi.
Fin dai primi minuti della partita è il Ciminna a cercare di imporre il proprio gioco all’avversario, dominando soprattutto a centrocampo, dove il regista biancorosso Bondì M., autore di una prova maiuscola, disegna perfette geometrie per i compagni, aiutato dal compagno di reparto Sansone. E la prima conclusione verso la porta avversaria, al 3°, è proprio di Sansone che, recuperata palla, si libera bene al tiro spedendo la sfera di poco alto. Passano appena due minuti e il Ciminna è ancora vicino al vantaggio con Bondi A. che, servito da capitan Amato al termine di un azione molto caparbia, calcia alto. Lo stesso capitano viene ammonito nell’azione successiva per fallo tattico su una ripartenza ospite. Al 20° é “Papuzzanedda” a rendersi pericolosissimo su calcio di punizione dal limite d’aria, ma il bravo portiere ospite si fa trovare pronto con due ottimi interventi: uno sul tiro diretto di Guagenti e poi sulla ribattuta del nuovo arrivato in casa biancorossa Di Girolamo (ottima la prestazione del nuovo esterno). Si gioca ad una sola porta, ma il Ciminna non riesce a portarsi in vantaggio nemmeno 2 minuti dopo quando, dopo uno splendido slalom in area dell’ispiratissimo Guagenti, Bondì A. non riesca a battere a rete l’assist del compagno. Al 25° è Di Girolamo a recuperare palla sulla fascia destra e a rendersi pericoloso con un gran diagonale dal limite che sfiora il palo alla destra del portiere ospite. Al 28° si fa vedere in avanti anche il Casteldaccia, ma una grande chiusura di Paladino allontana il pericolo ancor prima che sia arrivato.
E’ ancora il Ciminna a sfiorare ripetutamente la rete del vantaggio prima della fine del primo tempo. Da segnalare due occasioni sui piedi di Guagenti, bravo e sfortunato nella prima e egoista nella seconda (poteva servire l’accorrente Arena liberissimo in area), e un gran tiro di capitan Amato su una ribattuta da calcio d’angolo che finisce alto di pochi cm.
I primi minuti della ripresa mostrano un Casteldaccia più concentrato ed agguerito e un Ciminna forse un po’ scoraggiato dal risultato, vista la gran quantità di occasioni da gol sprecate. Al 49° arriva la prima occasione di marca ospite, con Tessarin che, dopo aver vinto un rimpallo di mano in area di rigore, calcia a botta sicura, ma trova l’opposizione del portiere e del palo. I biancorossi, guidati anche oggi egregiamente da mister Paladino, riescono a riportare la partita sui giusti binari, dominando ancora sul piano del gioco e nel numero di occasioni create, concedendo agli avversari solo qualche ripartenza. Al 55° è l’arbitro a fermare Guagenti, lanciato a rete da Portanova, per un fuorigioco inesistente. Al 66° invece, l’arbitro non fischia un netto fuorigioco all’attaccante del Casteldaccia che colpisce la parte alta della traversa. I Grifoni continuano a macinare gioco mettendo ripetutamente in difficoltà la compagine del Casteldaccia. Al 70° è il nuovo entrato Trentacoste (all’esordio casalingo) ad andare vicino alla rete del vantaggio con una conclusione dal limite d’area, su assist di Guagenti. Lo stesso Guagenti si presenta in area qualche minuto dopo, servito da uno splendido lancio di Sansone, salta abilmente due avversari e calcia verso la porta, trovando la deviazione in angolo del difensore. Sugli sviluppi del calcio d’angolo è sempre l’attaccante biancorosso a sfiorare la rete di testa. Pochi minuti dopo, al 74°, azione fotocopia con lancio di Amato per Guagenti che, ancora una volta, entra in area, salta un paio di avversari, ma al momento di calciare viene atterrato: l’arbitro vede l’infrazione e fischia il netto rigore per i Grifoni. Si incarica della battuta lo stesso Guagenti che spiazza il portiere avversario e porta finalmente in vantaggio il Ciminna. La partita, dopo il gol biancorosso, si incattivisce e gli ospiti mostrano, in più di un occasione, l’eccessivo nervosismo (più in panchina che in campo per la verità). A dover di cronaca, bisogna dire che alcuni giocatori del Ciminna sono caduti anch’essi in atteggiamenti nervosi (vedi la “quasi testatina” di Guagenti al 10 avversario non sanzionata in quanto non vista dall’arbitro). All’83° è ancora Guagenti ad avere tra i piedi la palla del raddoppio: l’attaccante biancorosso serve l’accorrente Trentacoste che calcia verso la porta, trovando l’ottima risposta di piede del portiere avversario. All’85 azione d’attacco molto rocambolesca del Casteldaccia, con la difesa dei Grifoni attenta nell’allontanare il pericolo. 3 minuti più tardi, sull’unica indecisione della coppia difensiva Amato-Paladino, è il portiere locale a salvare il risultato con un ottimo intervento a tu per tu con l’attaccante avversario. Al 93° il Casteldaccia si fa pericoloso in area di rigore biancorossa, ma l’attaccante ospite cade in area senza subire fallo e viene giustamente ammonito per simulazione dall’arbitro. Nei minuti conclusivi della partita è ancora il Ciminna ad andare vicino al raddoppio con una grande azione di Arena, tra i migliori in campo, che si spegne sul palo.
L’arbitro fischia la fine dopo 7 interminabili minuti di recupero tra i cori gioiosi dei tifosi accorsi “a fianco degli spalti”. Da segnalare inoltre l’ottimo ritorno in campo di Dragotta con la maglia del Ciminna.
Tre punti che danno fiducia al forte gruppo biancorosso e che riportano a distanza tutte le inseguitrici. Un Ciminna sempre più saldamente al comando, nonostante l’assenza di alcuni calciatori ceduti e dell’ex mister Vassallo. Fatto che sta a dimostrare la concretezza, la reale forza e la voglia hdi vincere del gruppo di giovani che indossa la casacca biancorossa.
RISULTATI
Atletico Finale |
Mistretta |
0-1 |
Castelbuonese |
Campofelice |
4-1 |
Ciminna |
Città di Casteldaccia |
1-0 |
Stefanese |
Rangers |
2-0 |
Sant’Agata di Militello |
Città di Castellana |
|
Città di Villabate |
Bolognetta |
|
Termitana 1952 |
Acquedolcese |
CLASSIFICA
CIMINNA |
30 |
ACQUEDOLCESE |
26 |
CASTELBUONESE |
26 |
CITTA’ DI CASTELDACCIA |
26 |
CAMPOFELICE |
25 |
STEFANESE |
24 |
MISTRETTA |
16 |
BOLOGNETTA |
15 |
CITTA’ DI SANT’AGATA |
15 |
CITTA’ DI VILLABATE |
15 |
TERMITANA 1952 |
14 |
RANGERS |
11 |
CITTA’DI CASTELLANA |
10 |
ATLETICO FINALE |
6 |