Franco Ribaudo in corsa per il parlamento. I risultati delle primarie a Ciminna.
di Agorà Ciminna
Hanno votato in 60mila in tutta la Sicilia per scegliere i parlamentari del PD. I dati dell’affluenza sono diversi in ogni provincia, è la Provincia di Palermo quella in cui si è votato di meno.
Tra gli uscenti vengono riconfermati Crisafulli, Papania e Capodicasa. Nel Capoluogo e nella Provincia di Palermo è il baby sindaco di Pollina Culotta con 3029 voti a vincere di misura su Faraone 3010, candidato renziano arrivato secondo. Seguono la consigliera comunale Piccione 2211, il sindaco di Marineo Ribaudo 2139 e l’uscente Siracusa 2061 unica deputata a conservare un posto in parlamento. Fuori dai giochi i grandi delusioni come i big D’Antoni e Russo, Mattarella e l’ex deputato regionale Apprendi. A Messina Genovese da record, Zappulla trionfa a Siracusa. A Caltanissetta Daniela Cardinale avrebbe battuto l’ex presidente dell’antimafia regionale Lillo Speziale.
Per il sindaco di Marineo Franco Ribaudo che ha ottenuto 2139 preferenze la possibilità di approdare al Senato, e portare in parlamento la voce del nostro territorio. Soddisfatto l’on Cracolici per il successo dei giovani, la sua area ha creduto nelle candidatura di Culotta e Ribaudo che si sono piazzati tra i primi cinque. «Il risultato straordinario di Magda Culotta e Franco Ribaudo alle primarie del Pd nel collegio di Palermo – ha detto Cracolici – premia un percorso fatto di politica e innovazione: due sindaci bravi e competenti, conosciuti nel loro territorio ma poco noti alla “grande platea”, si sono fatti apprezzare e sono stati premiati dagli elettori. […] In base ai dati – aggiunge – definitivi ma non ancora ufficiali – Magda Culotta, sindaco di Pollina, è la più votata nel collegio di Palermo e provincia con 3029 preferenze; Franco Ribaudo, sindaco di Marieno, è quarto con 2139 preferenze. Abbiamo affrontato con grande impegno questa campagna elettorale anomala, che proprio a Palermo è stata segnata da una polemica assurda che ha negato la possibilità ai tesserati di poter votare per il proprio partito: una decisione incomprensibile, che ha solo fatto del male al Pd».
A Ciminna è la candidata bagherese Corpora ad ottenere più voti con 54 preferenze, seguono Faraone 39 sostenuto dal comitato locale pro-renzi, Apprendi 33, Ribaudo 30 e Culotta 25. Pescano voti a Ciminna anche la misilmerese Stadarelli con 7 voti, D’Antoni e Siracusa 4, Faragi , Tagliavia, Potenza e Piccone 2, un voto anche per Cammarata e Mattarella. Hanno votato in 110 dei 136 aventi diritto.