Per non dimenticare
Ognuno di noi almeno una volta nella vita ha visto la scena finale del film “La vita è bella”, attraverso la memoria dell’olocausto le nuove generazioni posso ripetere la famosa frase “Abbiamo vinto” e non cadere mai più in errore. L’umanità per migliorarsi dovrà sempre fare i conti con il proprio passato. Oggi 27 Gennaio 2013 noi giovani europei del terzo millennio abbiamo vinto, con la consapevolezza che in molte altre zone del nostro pianeta bisogna fare molto per pronunziare le stesse identiche parole di libertà e amore.
L’augurio che ci facciamo in questa Giornata della Memoria è che si possa sconfiggere il male in ogni luogo, in ogni Paese dove vengono meno i diritti inalienabili dell’Uomo.
Il nostro pensiero va ai cittadini del continente africano, del medi-oriente e a tutte le donne che oggi non sono libere. Ma anche agli uomini della parte sviluppata del mondo, che nel segno della democrazia e della civiltà maschera seri problemi di esistenza sociale, sono diverse infatti ancora oggi le categorie di persone che vengono discriminate per il colore della propria pelle, per le proprie professioni politiche e religiose, e a causa dell’omofobia.
Chiediamo ancora una volta scusa alla comunità ebraica italiana e di altri Paesi europei, per i soprusi vissuti anche a causa della nostra Patria.
Noi, ciminnesi ed italiani, ricordiamo!!!
La Germania e l’Italia il nazismo e il fascismo.
Luoghi e tempi nei quali l’uomo ha mostrato di essere capace di raggiungere abissi di bestialità inimmaginabili.
Dove uomini hanno annichilito altri uomini, rubando loro l’umanità senza risparmiare nemmeno i bambini, senza risparmiare le donne nemmeno quando erano incinta. Senza avere pietà per i bambini.
Uomini che hanno privato altri uomini dei loro beni inviolabili: l’umanità e la loro dignità di esseri umani.
I nazisti: uomini che hanno ridotto loro stessi a qualcosa di diverso dall’uomo stesso, perdendo la natura umana, quella natura che ferma la mano anche dei peggiori criminali di fronte ai bambini, di fronte alle donne, di fronte agli anziani.
Nazisti e fascisti hanno pianificato e attuato qualcosa che mai la civile Europa avrebbe dovuto vivere.
La visione di quei video, dove si vedono esseri umani ridotti a larve, vagare in mezzo ad altre larve.
Vagare di un vagare perso e senza una meta, senza una speranza e forse senza nemmeno pensieri.
Guardare le immagini di quelle cataste di morti senza nome, senza una tomba, senza una lacrima mi riempie di rabbia, di disgusto e di paura, e allora ho bisogno di andare nella stanza accanto a cercare lo sguardo buono del mio bambino.
E dopo ritorno a guardare e il mio pensiero riconoscente va ai partigiani morti, e a quanti hanno sacrificato la loro vita per sconfiggere questa rappresentazione del male supremo in Terra, e poter trasmettere alle generazioni future il ricordo di questo buco nero della storia dell’uomo.