Assemblea comitato “NO TARSU CIMINNA”
AVVISO
SABATO 16 MARZO ORE 18:00
AULA MAGNA LICEO PALMERI CIMINNA
Avvisiamo tutta la cittadinanza che a causa della concomitanza di altri eventi, previsti nel pomeriggio di Domenica 17 marzo 2013, abbiamo anticipato la data dell’Assemblea Costituente del Comitato “NO TARSU CIMINNA” alla data di SABATO 16 MARZO 2013 ore 18 presso l’ALULA MAGNA DEL LICEO NICOLO’ PALMERI DI CIMINNA.
A tal proposito si precisa che a seguito della nostra richiesta di concessione dell’Alula Consiliare del Municipio, il Presidente Martino Savoca con nota del 11.03.2013, ci comunicava l’impossibilità di concederci la disponibilità dell’Aula Consiliare, poiché l’iniziativa non rientrava tra quelle previste dall’art. 5, comma 3, del regolamento del Consiglio Comunale.
Tuttavia il Presidente vista la natura dell’assemblea e di concerto con il Sindaco, ci mettevano a disposizione, tramite apposita nota del Sindaco, i locali del Centro Culturale “Giuseppe ALESI”.
Preso atto di quanto sopra, avendo avuto già preventivamente la disponibilità dell’Aula Magna del Liceo Scientifico Nicolò Palmeri da parte del Preside Fausto CLEMENTE, per la centralità del sito e per motivi logistici, abbiamo preferito i locali del Liceo a quelli del Centro Culturale.
Decisione che è stata comunicata tempestivamente sia a mezzo Posta Elettronica Certifica sia telefonicamente allo stesso Presidente del Consiglio.
Come di consueto, di seguito alleghiamo la documentazione citata.
Fai clic per accedere a Nota-2981-del-11_03_2013.pdf
Fai clic per accedere a Nota-2982-del-11_03_2013.pdf
Ciminna, lì 16 marzo 2013
Al Presidente di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo Ciringione
Al Responsabile di Ciminna attiva
Prof. Salvatore Fina
Bravi, del resto mica ci voleva tanto a dire che il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione da lui guidata vi avevano concesso i locali dell’ex cinema (centro culturale Giuseppe Alessi) in favore dell’assemblea cittadina da voi convocata. Ora si che ci siamo!
Domani bisogna fare altrettanto nello riconoscere pubblicamente dinanzi ai cittaddini ciminnesi che il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione da lui guidata non hanno colpa alcuna se la TARSU è arrivata al 78%, ma che semmai ciò scaturisce da un limite oggettivo che i Sindaci di tutta Italia non possono superare.
Un limite che è costituito, appunto, dalla Legge, che impone ai Sindaci, in quanto rappresentanti delle Istituzioni, di essere rigorosamente applicata, ammenocchè diano le dimissioni facendo commissariare il Comune che rappresentano.
Ma ciò, purtroppo, non solo per noi ciminnesi non risolverebbe il problema della TARSU, che nel caso di Ciminna è arrivata al 78%, ma di fatto lo aggraverebbe, visto che il Commissario non farebbe altro che portare sia la TARSU e con essa quasi tutte le altre tasse da subito al 100%.
Comunque è evidente a mio avviso che il TAR Sicilia non accetterà il ricorso, visto la necessità che lo Stato Italiano ha di reperire le risorse economiche che necessitano ai Comuni per far fronte ai servizi di cui una comunità civile vive.
Nonostante ciò, nella speranza che l’assemblea da voi indetta possa raggiungere gli obirettivi sperati, non posso che farvi i migliori in bocca al Lupo.
Con affetto grande e sincero
Salvatore Elia Catalano
IL RICORSO AL TAR SI PUO’ FARE ENTRO 60 GIORNO DALL’APPROVAZIONE DALLA DATA DI SCADENZA DI PUBBLICAZIONE DELLA DELIBERA, QUINDI PER CIMINNA NON E’ UNA VIA PERCORRIBILE. IL COMITATO SEGUIRA’ ALTRE STRADE LEGALI. C’E’ GENTE CHE PER IGNORANZA (NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI) DIFFONDE FALSI MESSAGGI.
La concertazione del presidente con il sindaco come sottolineato in altri commenti dimostrano che il presidente è parte integrante di questa maggioranza e non ha solo un ruolo istituzionale come ha fatto credere 20 giorni fa nelle battute con i responsabili del pd locale. Aiaih, vi scavate la fossa con le vostre mani. Ma il pd sa che oltre a non aver dato i locali non avete dato neanche i voti, come tutti sappiamo che nessuno si è “attuppato il naso” e votato centro democratico.
Alla prossima trovata targata CATALANDIA.
Ciminna, 16 marzo 2013
Al Presidente Di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo Ciringione
Al Presidente di Ciminna Attiva.it
Prof. Salvatore Fina
Mi dispiace dirle quanto segue caro amico Prof. Salvatore Fina, ma se a Ciminna esiste una persona che per ignoranza nella migliore delle ipotesi (in riferimento alla questione che stiamo trattando) diffonde falsi messaggi questo è proprio lei, ed aggiungo anche Liberamente Ciminna e adesso vi dico anche il perchè:
perchè è stata Liberamente Ciminna a comunicare di voler costituire un comitato cittadino su delle premesse che adesso sono venute meno.
A conferma di quanto me asserito riporto testualmente quanto dichiarato da Liberamente Ciminna in un suo articolo pubblicato proprio in questo blog in data 24 ferraio 2013 dal titolo:
Ricorso TARSU si apre una speranza.
“… e’ nostra inrtenzione incaricare un legale per verificare se la sentenza del TAR che ha annullato l’aumento della TARSU del Comune di Lercara Friddi sia applicabile anche nel nostro Comune”
“Qualora vi siano ancora margini per presentare un ricorso, è nostra intenzione costituire un comitato no TARSU, finalizzato alla presentazione di un ricorso al TAR per l’annullamento degli aumenti che stanno minacciando la stabilità economica dei cimminnesi”
Aquesto punto, infatti, chiedo a tutti i cittadini ciminne di rifrettere su un punto:
come mai Liberamente Ciminna e il Prof. Salvatore Fina hanno deciso di convocare un’assemblea cittadina per costituire un comitato No TARSU, visto che per loro stessa bocca, ma solamente oggi…, hanno affermato di fatto che è venuta meno la ragion d’essere per la quale hanno convocato un’assemblea cittadina e cioè:
la possibilità, come da loro stessi affermato, di poter fare il ricorso al TAR Sicilia?
La verità è caro prof. Salvatore Fina che sia lei, sia Liberamente Ciminna sapete anche fin troppo bene che la riunione non produrrà nessun effetto fra quello da voi prospettato ai cittaddini ciminnesi!
La verità è purtroppo che state cercando di cavalcare un disaggio che noi tutti viviamo dalle Istituzioni ai cittadini e questo è molto ma molto grave.
Infatti non è giusto farsi belli sul disaggio che tuttia una comunità stiamo vivendo con lo scopo di voler dimostrare a tutti che a differenza di una Amministrazione che a suo dire prof. Salvatore Fina mette le mani in tasca ai cittadini…, lei invece…, anzi voi invece siete bravi, puliti, e sensibili alle questioni sociali…
Che, infatti, è come io dico, purtroppo, è dimostrato dal fatto che lei Prof. Salvatore Fina ha appena affermato per la prima volta, (il che non è giusto a mio avviso nei confronti dei cittadini ciminnesi, poichè è un’ammissione che arriva tardi…) a poche ore dall’assemblea cittadina da voi convocata, che non avete neanche chiaro a chi si dovrà fare un eventuale ricorso, tant’è che si è semplicemente limitato molto evasivamente a dire:
“Il Ricorso al TAR si può più fare entro 60 giorni dall’approvazione dalla data di scadenza di pubblicazione della delibera, quindi per Ciminna non è una via praticabile. Il comitato seguirà altre vie legali.”
GEntilmente le chiedo di già:
Ma non crede, visto la chiarezza che contraddistingue il vostro modo di fare, che sarebbe già stato giusto dire con vera chiarezza ai cittadini quali sono queste altri vie legali che il comitato intende seguire? Una risposta per favore! Grazie.
La verità è che in questo caso avete saputo divulgare solo false verità.
Infatti,mentre prima avete dato una certezza ai cittadini verso chi si doveva inoltrare il ricorso e questa via da voi indicata era il TAR Sicilia, ora non sapendo più cosa dire ve ne uscite con un’espressione generica del tipo:
Il Comitato seguirà altre vie legali.
Secondo voi è giusto tutto ciò cari amici e concittadini ciminnesi? A voi la risposta! Grazie!
Con sincera amicizia
Salvatore Elia Catalano
mi pare che la chiusura della campagna elettorale di un partito non possa essere considerata un argomento o un fatto di interesse generale e credo che per questo l’aula consiliare non è stata concessa.
Mi pare pure che tutto si possa dire di Savoca tranne che non sia una persona corretta.
Aggiungo pure che non ho votato Catalano e ad oggi non mi pento di aver votato altri ma certamente posso dire che Savoca è una persona che mi piace e che avrei preferito vedere candidato in un’altra lista o ancora meglio che avesse fatto altre scelte personali.
Anzi lo invito a fare un’apertura a tutto il consiglio comunale quanto meno sulle tematiche più importanti coinvolgendo tutti i gruppi consiliari visto che ora ce ne sono tre….così almeno mi è stato riferito.
Parliamo di questa spaccatura della minoranza che mi pare pure un argomento interessante!!
La politica non è un argomento di interesse generale? Parliamo di partiti democratici e pubblici no di sette o di massoneria. Ma di che parliamo di aria fritta. Sono in epoca fascista la politca non era di interesse generale perchè il partito era uno e neanche in più di due ci si poteva riunire.
La sala consiliare non è stata concessa perché il regolamaneto lo vieta (anche se la disposizione superiore annulla ogni tipo di regolamento). Ma comunque non è questo il punto. La sala ex cinema poteva essere concertata con il sindaco.
Oppure i partiti devono sperperare denaro pubblico per affittare sale?
Io ho votato M5S, e sono per i locali pubblici, ho stimato infatti la scelta del PD locale che non è andato in sale private come hanno fatto gli altri.
Ciminna, lì 16 marzo 20113
Al Presidente di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo Ciringione
Al Responsabile di Ciminna attiva.it
Prof. Salvatore Fina
A tutti i cittadini ciminnesi
Che vergognia mi ero iscritto per parlare e non mi è stato concesso di esprimere la mia opinione mentre ad altri glielo avete permesso!
E menomale che parlate di democrazia e di rispetto del cittadino… Già è la seconda volta che accade e ed il tutto nell’arco di neanche un mese…!
E allora vi chiedo: che senso ha indire un’assemblea cittadina dicendo ad avvio dei lavori che si possono fare degli interventi se poi ad un certo punto non lo consentite?
Una risposta se esiste, grazie!
Distinti saluti
Salvatore Elia Catalano
Questa sera l’assemblea è stata molto partecipata, i ciminnesi hanno dimostrato di essere interessati a riprendersi il loro ruolo centrale nella vita della comunità. Si è costituito un nucleo operativo del comitato NO TARSU CIMINNA, e ci sono state le prime adesioni al ricorso. Adesso è compito nostro e di tutti i presenti all’assemblea, che hanno condiviso l’iniziativa, diffondere il messaggio e raccogliere altre adesioni al fine di potere finanziare il ricorso. Sarà nostra cura informare tutti di quello che andiamo facendo.
Grazie per la partecipazione.
caro profeta elia, perche anche tu non chiedi scusa pubblicamente, magari anche con le lacrime dell’ultima campagna elettorale, all’ex sindaco giuseppe leone e alla sua vecchia amministrazione per i comizi arroganti che avete prodotto per l’aumento della tarsu del 38%……perche non lo fai?o come sempre vuoi avere ragione a qualunque costo!!!!anche quando sai che la verita per te e’ solo utopia…………..non sei stato mai un moderato elia, e per questo non eri degno di stare in un partito come l’udc……quindi comincia anche tu a scusarti con chi hai denigrato nella precedente amministrazione con quintali di carta appesa nei vari locali e distribuita a destra e manca…..
perche credimi la situazione di giuseppe 1 anno fa non e’ cosi tanto diversa da oggi……….allora parlavate di immobilismo di mancanza di idee e di confusione…..ma quest’amministrazione in un anno cosa ha fatto?dove sono le idee che tanto pubblicizzavate?le stessi leggi di oggi c’erano con giuseppe sindaco…………eppure era facile lapidarlo……………..ogni volta che mi accingo ad entrare in un bar spero di trovare qualche tua lettera di vergogna…..ma purtroppo sara’ impossibile ……essendo tuo padre sindaco….eppure il paese vive lo stesso degrado di allora…….ma …..forse la coerenza non abita nel tuo modo di essere………questa si chiama arroganza
ottimo lavoro di informazione e crescita per i contribuenti Ciminnesi, bravi Liberamente e prof.Fina per il coraggio manifestato.
Ciminna, li 13 marzo 2013
Al Presidente di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo Cirungione
Al Responsabile di Ciminna Attiva.it
Prof. Salvatore Fina
Come mai ancora non è stato messo in rete la diretta web in riferimento dell’assemblea cittadina da voi convocata?
Forse non è bene che i cittadini vedano quanto in essa accaduto anche in riferimento a quanto da me su esposto?
Forse non è bene che i cittadini vedano che le cose non sono andate affatto come raccantato dal Prof. SAlvatore Fina nell’articolo da lui appena citato, visto che in realtà appena mi è stata negata la possibilità, di parlare come tutti hanno visto…, quasi tutti i presenti si sono alzati e se ne sono andati via.
Forse non è più importante che i cittadini possano seguire da casa anche in questo la registrazione web, al pari dei consigli comunali, per poter valutare quanto si è detto e quanto è successo?
Una risposta ovviamente, nella speranza che la ripresa video da voi fatta venga messa a disposizione di tutta la comunità al più presto!
Con affetto
Salvatore Elia Catalano.
io non sono potuto andare all’assemblea
Cosa hanno detto ieri sera in aula magna gli avvocati che dovrebbero presentare il ricorso?
Io ero tra i tanti partecipanti dell’assemblea di ieri sera e nn ho potuto fare ammeno di notare quanto si sia reso ridicolo il nostro profeta cittadino. Mentre lui sproloquiava a dritta e a manca, tante persone, per primo io, hanno deciso di passare dalle parole ai fatti sottoscrivendo il ricorso! Basta sermoni e parole dai balconi o dai gradini, è arrivato il momenti di agire e di partecipare per nn farci più calpestare da nessuno e prima che decidano direttamente di vendersi il nostro sedere.
ma caro Elia chi ti vieta di convocare una bella assemblea cittadina e dare le risposte ai cittadini che aspettano di sapere :
1 – gli amministratori prima di aumentare le tasse hanno ridotto i compensi della politica?
2 – hanno diminuito i CAPI AREA
3 – hanno fatto gare regolari con pubblicazioni in CONSIP?
4 – hanno rivisto come il comune di Castelbuono l’appalto della pubblica illuminazione da anni in monopolio con tecnologie innovative (LED) ESCo per diminuire i costi?
5 – hanno cercato di risparmiare con un Segretario Comunale condiviso con Comuni Limitrofi?.
Sè tutto ciò è stato fatto e spigato ai cittadini ,allora puoi fare na bella assemblea cittadini assieme a PAPA’ e informa tutti della nuova era Catalandia altrimenti taci .
la strada intrapresa da liberamente e ciminnattiva è lodevole, informare la cittadinanza e fare testimonianza nella comunicazione senza entrare nel locale dibattito politico che spesso oscura i veri problemi della nostra comunità è importante, io ho dato l’adesione al ricorso perchè ho notato da parte del prof. Fina e da parte di Filippo Portalittri solo ed esclusivamente l’interesse nella comunicazione asettica e reale della situazione ex COINRES , ove una scellerata e allegra gestione ( vedi Sentenza Corte dei Conti) ha prodotto un carrozzone Politico che pesa nelle tasche dei cittadini Ciminnesi. non ho trovato nessuna acredine verso personaggi politici, ma soltanto doverosa RESISTENZA CIVILE per non permettere di infilare le mani nelle tasche dei CITTADINI. Bravi continuate così, la società civile deve contare sempre di più.
Ciminna, lì 18 marzo 2013
Al Presidente di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo Ciringione
Al Responcabile di Ciminna attiva.it
Ins. Salvatore Fina
Ma come mai ancora non avete divulgato via web la registrazione video dell’assemblea cittadina da voi convocata così come siete solito fare con i consigli comunali?
Forse non è più importante che i nostri concittadini che non sono potuti venire, gli studenti fuori sede, i diversamente abili e con loro i nostri concittadini che vivono all’estero possano vedere e sentire quanto detto e accaduto durante l’assemblea cittadina da voi convocata?
E ancora una domanda sulla quale invito tutti a riflettere cari amici e concittadini:
Come mai chi ha organizzato l’assemblea cittadina, per costituire il comitato NO TARSU, non la indetta prima che scadessero i termini previsti di 60 giorni utili per poter fare il ricorso al TAR Sicilia?
Non sarà infatti che li hanno fatto trascorrere perchè consapevoli del fatto che il TAR Sicilia avrebbe bocciato il ricorso, il che di conseguenza avrebbe significato riconoscere dinanzi a tutta la comunità che il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione da lui guidata non hanno colpa alcuna sull’aumento della TARSU al 78%? A voi la risposta cari amici e concittadini!
Oppure dobbiamo pensare che non sapessero che il ricorso al TAR Sicilia si doveva fare entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della scadenza della determina? A voi ancora una volta la risposta cari amici e concittadini ciminnesi!
E ancora:
Non sarà che hanno fatto passare i tempi per poter così giustificare dinanzi a tutti voi ancora la costituzione del comitato NO TARSU al fine di voler cavalcare un disagio cittadino e nel contempo conseguire anche il vantaggio di alimentare il malcontento verso il Sindaco Vito Catalano el’Amministrazione da lui guidata?
E ancora:
Come mai non erano presenti gli avvocati, visto che erano gli unici che avrebbero potuto fugare eventuali dubbi che i cittadini presenti all’assemblea potevano legittimamente avere nel potrare avanti il ricorso?
Pertanto, nella speranza che quanto prima divulghiate la registrazione video da voi realizzata, colgo l’occasione per porgere a tutti cordiali saluti.
Con affetto
Salvatore Elia Catalano
Ai lettori di Agorà ciminna:
Non si scrive chi la in detta, ma si scrive chi l’ha indetta. Mi scuso con il lettore per l’errore commesso! Ho visto l’errore quando ho riletto il testo. Chiedo scusa.
Salvatore Elia Catalano
Volevo ignorare quello che dice l’amico Salvatore, perchè sono convinto che la gente sa farsi da sola un’opinione sulle cose, pero quando è troppo è troppo e quindi mi vedo costretto a precisare un paio di cose:
1. Noi sappiamo benissimo cosa stiamo facendo (invitiamo quindi Salvatore a non offendere e nemmeno a diffamare). Quello che stiamo facendo lo abbiamo spiegato in assemblea e la gente lo ha capito, spiegarlo ancora a l’unico ciminnese che non lo vuole capire per ovvie ragioni di partigianeria politica non ha senso. Fino a ieri siamo andati a parlare con gli avvocati a Palermo e stiamo raccogliendo le adesioni e rassicuro Salvatore che facciamo tutto questo come volontari della cittadinanza attiva non per altre finalità;
2. E’ ormai acclarato che l’unico che la vuole buttare in politica, pensando che ciò aiuti i ciminnesi a dimenticare le rastulate delle tasse aumentate o introdotte ex novo, dall’attuale amministrazione è Salvatore, che guarda caso è anche figlio del sindaco.
In assemblea abbiamo chiesto a tutti i presenti di aderire e di darci una mano per raccogliere le adesioni, senza guardare ne le facce ne l’appartenenza politica, perchè questa è una battaglia civica di tutti.
3. Durante l’assemblea di sabato ho dovuto bloccare gli interventi degli iscritti a parlare perchè si era fatto tardi e la gente cominciava ad andarsene e noi rischiavamo di non costituire il comitato e non prendere nessuna adesione, quindi a rendere inutile l’assemblea stessa.
Quando ho stoppato gli interventi degli iscritti a parlare c’erano ancora quattro persone iscritte. Elia era l’ultimo dei quattro iscritti ed è stato l’unico, a differenza degli altri che hanno capito che prima veniva il comitato e dopo i loro interventi, che ha fatto una caciara incredibile (facendomi anche inalberare) dimostrando con chiarezza che a lui non interessava dare una mano a costituire il comitato no tarsu, che era la finalità ultima dell’assemblea, ma molto più semplicemente voleva e vuole buttare la cosa in politica per boicottare la nascita del comitato.
3. Dal figlio del sindaco. che ha aumentato del 78% la TARSU, non ci aspettavamo di certo apprezzamento per l’iniziativa, ma nemmeno che avesse reazioni così scomposte, al limite dell’isterismo che proseguono su questo blog;
4. Rassicuriamo Salvatore che il malcontento non lo abbiamo generato noi cercando di costituire il comitato ma il sindaco, aumentando, tutte le tasse che poteva aumentare, e istituendo l’unica tassa che a Ciminna ancora non si pagava: l’addizionale IRPEF comunale, il tutto lasciando intatti sprechi e privilegi.
5. Infine: nessun avvocato serio avrebbe partecipato ad una assemblea costitutiva di un comitato cittadino, (gli avvocati non sono venditori ambulanti) e noi ci siamo rivolti ad avvocati seri.
Ciminna, li 19 marzo 2013
Al Presidente di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo Ciringione
Al Responsabile di Ciminna.it
Ins. Salvatore Fina
Vero è Ins. Salvatore Fina, i cittadini capiscono fin troppo bene e capiscono anche che lei e compagnia volete far passare il messaggio che in Italia le tasse li hanno messe il Sindaco di Ciminna e l’Amministrazione da lui guidata… Questo lo abbiamo capito tutti…!!! Come abbiamo capito anche che il vostro fine è creare consenso e adesione intorno a voi…
Abbiamo anche capito che se l’Italia, e addirittura oggi anche Cipro, si trovano ad essere in recessione è anche colpa del Sindaco di Ciminna Vito Catalano e dall’Amministrazione da lui guidata….
Abbiamo anche capito che se in Italia manca il lavoro e che la popolazione del sud guadagnia annualmente meno di un lavoratore della Grecia è anche colpa del Sindaco Vito Catalano e dell’Amministrazione da lui guidata…
Abbiamo anche capito che se l’Italia come tutti i TG dicono sta vivendo la più grande crisi dal dopo guerra ad oggi è anche colpa del Sindaco di Ciminna Vito CAtalano e dall’Amministrazione da lui guidata…
Abbiamo anche capito tutti che secondo lei io in quanto figlio del Sindaco di Ciminna Vito Catalano non debba godere della medesima libertà di pensiero, di parola e di espressione di cui può godere ogni altro ciminnese…
Ma su una cosa però lei non dice nulla, anzi sta totalmente in silanzio:
ma come mai visto che lei e compagnia siete persone libere e democratiche non ha avete detto una parola sul fatto che non avete divulgato via web la ripresa dell’assemblea cittadina così come avevate detto…, visto che Liberamente Ciminna ha sempre sostenuto l’importanza ed il valore della divulgazione di questo nuovo mezzo d’informazione…? Ma già vero quasi lo dimenticavo… io sono figlio del Sindaco e non posso fare tale osservazione!
Vale forse solo per il Consiglio Comunale? Oppure in esso si vedono e si sentono molte cose che volete nascondere? Una ripsosta per favore! Mi sa, infatti, di molto strano che lei non dice che è giusto che venga trasmessa la manifestazione da voi ripresa…! ma vero io sono figli del sindaco e non posso fare quest’osservazione!!!
Io non sto offendendo nessuno…ma lei visto che è così democratico e preciso nel suo dire e nel suo fare, come mai non ha detto niente in merito? ma già vero quasi quasi lo dimenticavo, io sono figlio del Sindaco e non ho diritto di esprimere il mio punto di vista…!!!
Come mai non ha affatto spiegato a nessuno il perchè avete aspettato che scadessero i 60 giorni di tempo per inoltrare il ricorso al TAR Sicilia… ? Una risposta per favore! Ma già vero, io sono figlio del Sindaco e non ho diritto di fare di queste domande…!!!
Infine le dico che lei si smentisce con le sue stesse parole, quando afferma che non mi ha fatto parlare perchè e ripeto perchè la gente stava andando via e che di conseguenza rischiavate di non poter costituire il Comitato NO TARSU…
Non credo infatti che chi era veramente interessato a costituire il comitato No TARSU se ne sarebbe andato, anzi credo che avrebbe avuto il piacere di ascoltare pareri ed opinioni differenti per meglio poter valutore situazione e cose…
Qui non centra affatto essere figlio del Sindaco… Qui centra semmai il rispetto che si deve a quanti sono intervenuti all’Assemblea da voi convocata…
Le ricordo infine il modo e le parole con cui lei mi ha negato la parola di nonzi a quanti erano ancora presenti dopo che mi avevate fatto aspettare dicendomi che avrei parlato:
“Quuannu ti fa a conferenza tu parri e ti l’organizzi comu vo. Tu ora un parri e basta”.
Vero è ins. Salvatore Fina è chiaro che quando faccio la conferenza io potrò parlare, ma le ricordo anche che di conferenze ne ho fatte moltissime e come tutti i ciminnesi sanno non ho mai negato a nessuno la possibilità di parlare, come non la negherò a lei qualora in una prossima conferenza da me promossa vorrà parlare.
Anzi mi batterò fermamente se mai nessuno glielo volesse negare.
E mi creda che lo farò, perchè ho sempre agito così, ma perchè soprattutto è questa la differenza che con i fatti dimostrano la distanza infinita che intercorre fra il mio ed il suo modo di pensare e fra il mio ed il suo modo di dire e fare!
Le ricordo infine che io ho il massimo rispetto per le persone che dovevano parlare: Sig. Francesco Sarullo, Andrea Brancato e Vito Tusa.
Io rispetto la loro scelta di aver deciso di non parlare, ma non credo che sia sbagliato che da persone che si pongono come rispettosi dei cittadini e della comunità ciminnese come voi…, mi aspetti che non mi si venga negata la possibilità di parlare con chiarezza ai cittadini ciminnesi, specialmente se convocati in pubblica assemblea.
Con affetto sincero
Salvatore Elia Catalano
“Il silenzio è la miglior risposta”, ma per questi commenti denigratori, neanche l’astuto poeta Filosseno sarebbe riuscito a rimanere indifferente al nostro Elia.
Ormai sono note e conosciute da tutti, le capacita di manipolare gli eventi non condivisi da Elia.
Volere far passare la sua verità come la verità assoluta, significa offendere le 180 persone presenti all’assemblea NO TARSU, che hanno visto, sentito e commentato le sue gesta.
Ci preme fare chiarezza, come nostra abitudine, in merito alle critiche sollevateci per la mancata pubblicazione sul web del video dell’assemblea.
La presenza della telecamera nella sala era a solo scopo di garantire l’Ordine Pubblico come pure la presenza delle Forze dell’Ordine che ringraziamo.
Infatti, come ben sappiamo, è richiesta dalle normative vigenti la liberatoria di tutti i presenti per la pubblicazione di video e immagini riprese in luoghi chiusi.
Quindi l’insistenza di pubblicare il video su internet è finalizzata forse a farci violare la legge?
O forse Elia non è a conoscenza delle normative vigenti?
Dopo questi esaustivi chiarimenti, pensiamo che la questione possa ritenersi chiusa, ma
sappiamo anche che “NON C’E’ PIU’ SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE”.
Caro Salvo, leggendo è seguendo quello che si sta svolgendo a Ciminna da buon cittadino di seconda classe ,vorrei dirti che nessuno accusa tuo padre per la crisi che c’e nel mondo.Ma vorrei dire che mi hanno sempre insegnato che sul fuoco si ci mette acqua non benzina ,quello che proprio stanno facendo nel comune . Tasse a tutta forza ,anche per noi che non ci abitiamo e per voi che ci abitate . Un consiglio tagliate lo staff al comune e tagliate le tasse è si risolve il problema .
saluti a tutti
Salvo
Ciminna, li 19 marzo 2013
Al Presidente di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo Ciringione
Qusta è veramente bella, ci mancava solo questo per toccare il fondo: la ciliegina sulla torta!
Capisco che ti stai arrampicando sugli specchi, ma solo questo puoi fare in riferimento alla questione che stiamo trattando.
Con queste tue affermazioni, infatti, non hai fatto altro che passare dalla padella alla brace trascinandoti dietro il nobile spirito che costituisce LIberamente Ciminna.
Queste tue affermazioni qualificano da sole, ed in modo risolutorio, le tue azioni e le tue intenzioni in riferimento all’assemblea cittadina da voi convocata…!
Detto ciò lascio giudicare a tutti i cittadini ciminnesi e ai nostri concittadini che vivono all’estero se quanto da te scritto è corretto!
Ti posso dire una sola cosa:
con quest’ articolo da te appena postato hai ucciso definitivamente lo spirito stesso e con esso i principi stessi che stanno a fondamento di Liberamente Ciminna.
Mi chiedo cosa ne pensa infatti il vice presidente di LIberamente Ciminna, Vincenzo Lo Bello di queste tue affermazioni!
I cittadini non sono stupidi, infatti ti chiedo:
visto che sei cosi preciso, perchè non hai provveduto in tempo utile a regolamentare le normative di cui tu parli?
Gentilmente, anzi di appellarti alle normative in modo generico, puoi pubblicare gli articoli di legge ai quali ti riferisci e se puoi farci capire cosa occorreva fare in tempo utile da parte vostra per potere trasmettere le riprese da voi effettuate?
Ti ricordo che quanto tu affermi vale anche per le bellissime riprese che avete fatto in luogo pubblico in occasione della festa del Trionfo, di san Sebastiano ecc. ecc. così come da voi pubblicate nel vostro sito, ma per queste però il problema di mandarle in rete le immagini non te lo sei affatto creato? Perchè?
Ma la cosa più strana però è che:
mentre non ti preoccupi che venga negato la libertà di parola, di espressione e di opinione di un tuo concittadino in una conferenza anche da te organizzata ai fini di garantire in essa l’ordine pubblico, ti preoccupi poi, invece, di riprendere con le telecamere la convocazione dell’assemblea cittadina al fine di garantire l’ordine pubblico?
Non pensi che ci sia qualche contraddizione di fondo nell’articolazione di questo tuo ragionamento appena postato?
E voi cosa ne pensati cari amici e concittadini? A voi ancora una volta la risposta!
Quindi non te ne uscire con espressioni del tipo: ” vale per i luoghi chiusi”.
Anzi se puoi visto che hai sollevato tu la questione:
puoi pubblicare per una maggiore chiarezza nei confronti dei cittadini le Leggi che leggittimano le riprese come da voi effettuate in luogo pubblico e come e quando siete stati autorizzati a poterle effettuare, visto che in questo caso, se non ho capito male, non pubblicate la ripresa video dell’assemblea da voi effettuata perchè non autorizzati? Grazie!
Del resto, come tutti i ciminnesi sappiamo, era da diversi giorni che proprio voi stessi dicevate in giro, persino durante l’avvio della conferenza, e nei pubblici locali che avreste pubblicato la ripresa video!
Ma veremente pensi che i cittadini ciminnesi siano così stupidi e che possano credere al fatto che avevate la cinepresa per garantire l’ordine pubblico durante lo svolgimento dell’assemblea cittadina da voi convocata?
Lo ripeto:
questa è un’offesa all’intelliggenza dei ciminnesi tutti, ma soprattutto allo spirito, ai principi e alla finalità previste dallo Statuto di Liberamente Ciminna e di quanti in buona fede fanno parte o credono in essa.
Complimenti, siete veramente democratici, ma soprattutto intellettualmente molto onesti. Bravi!
A un ultima cosa Sig. Filippo Ciringione:
come mai non sente ancora di spiegare anche se c’è una legge che vi ha imposto di convocare l’assemblea cittadina da voi promossa, dopo e non entro 60 giorni in cui era possibile poter fare il ricorso al TAR Sicilia? Una spiegazione. Grazie!
Com affetto sincero
Salvatore Elia Catalano
Ciminna, lì 19 marzo 2013
Al Presidente di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo Ciringione
Ti ricordo che una cosa è divulgare immagini riprese in un luogo chiuso da terze persone riprese ad esempio a casa mia o tua senza la nostra autorizzazione, altra cosa invece è divulgare un video ripreso si in un luogo chiuso ma in cui in essa è in corso una manifestazione pubblica ove i cittadini sono stati pubblicamente invitati a partecipare in una pubblica assemblea cittadina?
Pertanto ti invoito ancora a pubblicare quanto da voi registrato. Grazie!
Con affetto grande
Salvatore Elia Catalano
P.S.
Correzione dei termini scritti nella lettera appena su da me appena riletta:
intelligente si scrive con una g, mentre non si scrive voi avreste, ma si scrive voi aveste…
Egregio Dott. Salvatore Elia Catalano, la invito pubblicamente a non fare il mio nome e cognome per nessuna delle sue risposte inerenti l’argomento.
Della Sua Stima io non ho che farmene.
Francesco Sarullo
salvo nessuno dice che la colpa e’ di tuo padre….ma ci sono diversi segnali che possono andare in controtendenza…..
1)tutta l’amministrazione gode di persone che hanno gia un lavoro o sono pensionati…e allora perche non cancellano l’indennita per un anno o due anni?
2)perche i capiarea non si decurtano l’indennita di capi area e rimangono con il solo stipendio, gia di per se ben remunerato?
le tasse che tuo padre ha messo, sono frutto del fatto che non si e’ pensato come risolvere il problema in altro modo….e credimi poteva essere risolto in altro modo la questione…..
e invece i privilegi dei grassi che siedono al comune devono rimanere intatti, le tasche dei poveri cittadini devono essere intaccati vergognosamente…..
su questo che ho detto pero’ per l’ennesima volta non dai una risposta….e’ evidente che quando la verita ti brucia glissi l’argomento…..
ti faccio una proposta caro Elia!!!
perche non organizzi per il paese come sai fare tu una raccolta firme con tanto di fogli appesi nei locali, in cui chiedi all’amministrazione e ai capi area di tagliarsi per un periodo piu o meno lungo l’indennita, cosi da poter finanziare con quei soldi borse lavoro o qualcosa di altro?
credimi le persone capirebbero la volonta e il bel gesto dell’amministrazione nel cercare di fare il possibile per alleviare le sofferenze della popolazione…..ma cosi no……tasse al massimo e privilegi mantenuti dentro al comune….
che dici?non sarebbe una bella iniziativa?
attendo una tua risposta in merito
salvo
Noi abbiamo solo promosso la nascita di un comitato per proporre un ricorso collettivo contro l’aumento del 78% della TARSU fatto dal sindaco in carica, non abbiamo dichiarato guerra a nessuno.
La nostra iniziativa era ed è rivolta a tutti, infatti ha coinvolto cittadini ciminnesi schierati e non schierati di qualsiasi colore politico.,
I ciminnesi non si stupiscono di certo del fatto che il figlio del sindaco si spenda con tutte le sue energie per sollevare polveroni, e provare a confondere le idee alla gente.
Lui leggittimamente difende la sua parte politica, che in questo caso coincide anche con quella famigliare, l’unico problema è che sta lottando contro un’iniziativa che di politico, nel senso di fazione o di parte politica, non ha niente, il ricorso è una cosa proposta a tutti alla quale si aderisce in maniera assolutamente libera e senza alcun tipo di coercizione.
Tuttavia ricordo per l’ulitma volta, che tutte queste chiacchiere inutili di certo non aiutano le persone che in questi giorni “bestemmiano” perchè non sanno dove andare a prendere i soldi per pagare le rastulate ricevute sottoforma di bollette TARSU, e di tutti gli altri che sentono profondamente ingiusto che si chieda loro di ripianare debiti generati come tutti sappiamo. Debiti creati per clientela politica non per pagare i costi effettivi del servizio.
Fra qualche giorno i ciminnesi verificheranno, controllando le loro buste paga e riscuotendo le loro pensioni, anche gli effetti dell’istituzione dell’IRPEF comunale, altro regalino della giunta guidata dal sig. Catalano.
Poi assaporeranno anche l’aumento del canone dell’acqua.
Hanno gia gustato con estrema soddisfazione l’aumento dell’IMU sulle seconde case.
Cosa dovrebbero fare i ciminnesi? Ringraziare? Stare zitti? Genuflettersi?
Qui si vedono solo tasse, i nostri soldi pare non sortiscano nessun effetto di pubblico beneficio visibile.
Vogliamo tranquillizzare il depistatore che il ricorso lo faremo e speriamo di vincerlo.
Credo invece, che gli amministratori (quelli che si sono fatti eleggere per il bene dei ciminnesi) dalla partecipazione all’assemblea e dal successivo interesse che l’argomento ha generato nella popolazione, dal malcontneto generale, dovrebbero trarre motivo di riflessione su quanto fatto fin’ora e sulle scelte future, perchè hanno ancora 4 anni di amministrazione davanti a loro.
A questo proposito voglio lanciare un appello ai consiglieri tutti di ascoltare di più ia gente, di essere più vicini alle esigenze dei ciminnesi, e intendo dire di tutti i ciminnesi.
I ciminnesi chiedono più impegno, chiedono più attenzione e trasparenza su come vengono spesi i soldi della collettività, chiedono che si faccia un lavoro serio per provare a diminuire la pressione fiscale locale.
Ciminna, lì 20 marzo 2013
Al Presidente di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo ciringione
Stando, dunque, a quanto tu dici non avete pubblicato le immagini ed il video inerenti all’assemblea cittadina da voi convocata, perchè le normative vigenti prevedono che al fine di diffondere le immagini in una situazione analoga a quella da voi promossa (con la convocazione dell’assemblea cittadina per costituire un comitato NO TARSU da voi definita di interesse pubblico) occorre che venga firmata una liberatoria di tutti i presenti che hanno preso parte all’evento pubblico in un pubblico locale.
Premessa
Prima di iniziare la mia espesozione, è bene mettere in evidenza l’infondatezza di quanto da te detto con le tue stesse e testuali parole, che sono:
“Infatti, come ben sappiamo, è richiesta dalle normative vigenti la liberatoria di tutti i presenti per la pubbliazione di video e immagini ripresi in luoghi chiusi.”
Ti ricordo, infatti, che anche se il locale è un locale chiuso è comunque un locale pubblico appunto una scuola:
la sezione distacata di Ciminna del liceo scientifico “Nicolo Palmeri” di Termini imerese.
Ma purtroppo per te il Garante della Privacy si è pronunciato in merito alla questione che stiamo trattando indicando anche quale dovrebbe essere un uso responsabile del cellulare, del blog e Forum:
” Maglie più larghe sono previste per l’attività di informazione, che oltre i giornali online comprende forum e blog. E’ in nome del diritto di cronaca (dunque perfettamente in linea con quello da voi fatto con la convocazione dell’assemblea cittadina…) che può essere prevista la diffusione di dati ed immagini senza il consenzo del soggetto interessato. A condizione di rispettare tre principi fondamentali:
1. la verità dei fatti;
2. l’interesse pubblico alla notizia (requisito presente nell’assemblea cittadina da voi convocata in quanto avente l’obiettivo di costituire appunto un comitato pubblico NO TARSU);
3. l’essenzialità dell’informazione.
Quando, invece, la riproduzione o la pubblicazione avviene per uno scopo diverso da quello legittimo di soddisfare un’esigenza d’informazione, prevale il diritto del singolo ad opporsi, oppure a firmare una liberatoria che consenta la diffusione e l’utilizzo della sua immagine come è ad esempio per i casi previsti dalla legge secondi gli art. 96 e 97 della legge n. 633/41 sul diritto di autore. In questo caso si che occorre la liberatoria come tu dici. L’esempio più classico è quello della pubblicazione della foto…
Ciò significa che il Garante della Privacy ha stabilito già, che il diritto alla riservatezza dell’immagine può essere sacrificato solo per l’attuazione di un pubblico interesse, quale il diritto all’informazione, purchè ci siano appunto i succitati requisiti.
Detto ciò non posso fare altro che augurarti un buon proseguimento di serata, nell’attesa che pubblichi il video della assembbea cittadina da voi convocata al fine di dare atutti i cittadini che non sono potuti venire, la possibilità di poter valutare situazione e cose sui fatti accaduti.
Infine spero anche che quanto prima spiegherete a tutti i cittadini ciminnesi in modo chiaro e netto i veri motivi, il perchè sia Liberamente Ciminna , sia l’ins. Salvatore Fina, non avete convocato l’assemblea cittadina per costituire il comitato NO TARSU prima che scadessero i termini di 60 gioni entro i quali potevate fare per legge il ricorso al TAR SIcilia?
Con affetto grande
Salvatore Elia Catalano
Caro Elia, invece di commentare tutto quello che fanno le persone perché non commenti quello che hanno predicato dai balconi gli amministratori e il sindaco che non hanno ancora fatto? Poi invece di chiedere la parola nelle riunione che fanno le altre associazioni, e come hai fatto in campagna elettorale che hai parlato dal microfono di LIBERAMENTE CIMINNA non li fai fare al sindaco e l’amministrazione da lui guidata, penso che così ti potrai sfogare.
Elia adesso ti spiego perchè non abbiamo fatto ricorso al TAR. Ti anticipo subito che la colpa è tua, dell’assessore al bilancio, del presidente del consiglio e del sindaco, perchè ci avete tratto in inganno.
Leggi con attenzione, per piacere, altrimenti puoi rischiare che ti sfugga qualche passaggio e quindi il sunto complessivo dei fatti, non perchè ti manchi la facoltà, ma unicamente perchè la vicenda è piuttosto complessa.
Dunque con tutta sincerità: io e tantissimi altri ciminnesi pensavamo che il ricorso al TAR spettava farlo a te, a Gino Sarullo, a Martino Savoca, e al sindaco Vito Catalano medesimo, ragion per la quale abbiamo temporeggiato.
Invece voi per ragioni che ci sfuggono non lo avete fatto e ci avete spiazzato.
Vengo e mi spiego.
Ti ricordi dell’aumento del 36% della TARSU fatto dall’ex sindaco Leone (che adesso è con voi)?
Ti ricordi del comizio furibondo e delle lotte in consiglio, contro quell’aumento tenute dall’attuale assessore al bilancio Gino Sarullo e dall’attuale Presidente del consiglio Martino Savoca?
Ti ricordi che tutti voi eravate sotto il balcone e in consiglio a sostenere con forza quel comizio e quelle battaglie contro l’aumento del 36% della TARSU?
Io queste cose me le ricordavo bene.
Allora quando ho saputo che l’amministrazione comunale aveva deliberato un aumento del 78% della TARSU, la mia pratica cultura di stampo fieramente contadino, mi spinse a fare un ragionamento semplice e lineare, il ragionamento era questo: sicuramente Gino Sarullo, Martino Savoca, Elia e company, che all’epoca si sono sollevati orgogliosi in difesa dei ciminnesi tutti, contro quel misero aumento del 36% della TARSU, adesso che l’aumento è del 78% chissa che casino faranno, ero tranquillo dormivo su due guanciali, sicuro com’ero della protezione anti TARSU del plotone composto dai comizianti scelti Sarullo/Savoca/Elia.
Pensavo: adesso faranno subito un comizio furibondo e un ricorso al TAR.
Era il minimo che mi aspettavo. Invece no mi ero sbagliato.
Aspetta un giorno, una settimana, un mese, 60 giorni ma…. niente comizio e niente ricorso. Il poltone eletto che tanto aveva fatto seppur con scarso successo contro gli aumenti del sindaco Leone non si faceva ne vedere ne sentire.
Cavolo mi sono detto come mai tutto ciò? Come mai i giustizieri degli aumenti del Leone non si sono fatti vivi?
Una sera passeggiavo con un amico e ragionando con lui sulla mancata rivoluzione anti aumento tarsu di Gino Sarullo, Martino Savoca, Elia e company, mi sento dire che quelli che allora guidarono il fronte rivoluzionario anti aumenti tarsu del sindaco Leone, oggi con un triplo salto mortale carpiato, con doppio avvitamento in avanti, avevano cambiato fronte, faccia e posizione, e l’aumento ben più pesante l’avevano fatto loro, nonostante la fiera opposizione dell’ex sindaco Leone, che però questa volta non era a loro opposto ma faceva parte della stessa congrega.
Cavolo – dissi io – ma come è possibile tutto ciò? Ma che politica è questa?
L’amico mi rispose – ma cosa vuoi, che ne capisci tu, questa è politica con la P maiuscola, tu non la puoi capire.
In effetti questa politica non riesco a capirla nonostante tutti i miei sforzi.
Certo i miei mezzi intellettivi sono quelli che sono, però una cosa è sicura, e su questo non mi convince nessuno: nel mondo dei normali 2 + 2 fa sempre 4, e quando qualcuno vuole fare credere che 2 + 2 fa 5 quello è un mistificatore tornacontista della realtà, perchè la realtà è come la matematica, è una e una sola.
Chi oggi aumenta del 78% la tarsu dopo avere contestato l’aumento del 36% fatto da un sindaco che poi si sono messi in giunta ha solo 2 opzioni:
1.chiedere scusa in consiglio comunale all’ex sindaco Leone, che aveva aumentato la TARSU solo del 36%, per gli attacchi scellerati che ha condotto contro di lui;
2.oppure (ancora meglio) chiedere scusa ai ciminnesi e dimettersi.
So che non accadra niente di tutto ciò, ma i ciminnesi hanno fede e sono pazienti e non si sa mai che la mano dei giusti un giorno arrivi anche a Ciminna, anche perchè adesso i ciminnesi una spinta alla provvidenza cominciano a darla anche loro.
Ciminna, lì 21 narzo 2013
Al responsabile di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo Cirincione
Al Responsabile di Ciminna Attiva
Ins. Salvatore Fina
Salvatore ascoltami… tu sai che io ti rispetto e anche filippo lo sa! del resto ci vediamo tspesso e ci salutiamo con sin cerità e rispetto…
Totò dimmi una cosa: io rivesto ruoli istituzionali! No! io esprimo la mia opinione come fai tu, ma con una differenza: che non ho promosso dinanzi ai cittadini la volontà di voler costituire un comitato NO TARSU per i motivi che ho ampiamente spiegato!
Allora me lo spieghi perche dovevo essere io a fare il ricorso al TAR Sicilia?
Se tu eri convinto ti porìter vincere il ricorso formando un comitasto NoTARSU perchè non lo hai fatto al TAR Sicilia entro i tempi previsti dei 60 giorni per legge?
La verità è che non lo avete fatto perchè il TAR Sicilia avrebbe bocciato la vostra richiesta e che il farlo non vi avrtebbe più leggittimato a convovare una assembblea cittadina per costituire il comitato NO TARSU per potrare avanti una contrapposizione al Sindaco di Ciminna Vito Catalano e all’Amministrazione da lui guidata nel sostenere come lei dice che ha mewsso le moni nelle tasche dei cittadini…
La verità è che cercate di cavalcare un disaggio che ciminna vive al fine di coalizzare attorno a voi il consenso popolare e questo è a dir poco molto grave!
Guarda ti invito a fare una scomessa dinanzi a tutta Ciminna: se lei vincerà il ricorso i 5000 euro le pachero io, viceversa lei me le dara a me! Se accetta la scommessa io sono pronto a ratificarla subito dinanzi a tutta Ciminna…! Aspetto una sua risposta ora!
E’ grave quello che dite: state solo facendo illudere i cittadini per cavalcare un disagio per colpire il Sindaco di Ciminna e lìAmministrazione dalui guidata per mettewrla in cattiva luce dinanzi ai cittadini.!
Poi circa al fatto che lei riferendosi alla moìia persona di ce che ho attaccato L’ex Sindaco sulle tasse la invito a pubblicare un solo rigo in riferimento alle lettere da me divulgate dove io affermo ciò…
Ciminna , lì 20 marzo 2013
Al Presidente di LIberament Ciminna
Sig. Filippo Ciringione
Al Repsonsabile di Ciminna Attiva.it
L’ amico Toto Fina
Il punto è questo e non cercate di spostare l’asse della discussione:
ho Filippo Ciringione dimostra a tutti che non è come dice il Garante della Privacy o pubblica la registrazione da voi registrata in occasione dell’assemblea cittadina per costituire il comitato No TARSU!
Ho lei mi dimostra con i fatti e non con potenziali ipotesi che avete fatto trascorrere i 60 giorni di tempo per fare il ricorso al TAR Sicilia perché il TAR avrebbe bocciato la vostra richiesta…, oppure questo fatto stesso è la prova evidente ed incontrovertibile che non l’ho avete fatto perchè non potevare più alcuna legittimazione a sostegnio della vostra tesi per convocare un’assemblea cittadina per costituire un comotato NO TARSU per poter dire che il Sindaco di Ciminna Vito Catalano e l’Amministrazione dalui guidata mettono le mani in tasca, come lei sostiene, dei cittadini ciminnesi!
Però ti invito, proprio per dimostrarti la mia buona fede, a fare una scommessa dinanzi a tutta Ciminna: se tu vinci il ricorso pagherò io i 5000 euro per farlo, viceversa tu mi dovrai dare 5000 eruo a me! Se sei disposto a farlo fammelo spere attraverso questo blog entro domani. Grazie!
Non è giusto giocare con le difficoltà che tutti viviamo dalle istituzioni ai ciminesi per la difficoltà che tutti viviamo nella speranza di riuscire ad accattivarvi l’adesione dei cittadini intorno a voi per motivi chiari e più che evidenti.
Aspetto ua tua conferma tramite questo blog entro domani.! Grazie!
Con stima sincera
SAlvatore Elia Catalano
Ciminna, li 21 marzo 2013
al Rewsponsabile di Liberamente Ciminna
al Responsabile di Ciminnaattiva
da ua lettura fugace,ho capito che ho fatto tanti erori dal punto di vista grammaticoli di ogni tipo nella lettera da me appena postati, ma osno stanco perchè vengo da una una festa di laureo. Anche sene me ne sono accorto no li possso correggere nella manieradovuto, Chiedo venia!
Ciminna, lì 23 marzo 2013
Al Presidente di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo Ciringione
All’Ins. Salvatore Fina
A come è finità!!! Come mai non divulgate ancora il video da voi realizzato in occasione dell’assemblea cittadina da voi promossa per costituire il comitato NO TARSU, visto che vi ho dimostrato con tanto di art. di Legge alla mano che il Garante della Privacy ha stabilito che è possibilile poterlo divulgare?
Mi sa che avete due persi e due misure:
1. una secondo la quale per voi è corretta la divulgazione dell’immagine video del Consiglio Comunale al fine di informare tutti i cittadini, i giovani, gli emigrati e gli studenti che vivono fuori sede;
2. un’altra secondo la quale secondo voi non è più corretta la divulgazione dell’immagine video del’assemblea cittadina da voi stessa organizzata.
Forse non è più importante per voi che siete casti, puri e senza macchia alcuna… informare tutti i cittadini, i giovani, gli emigrati e gli studenti che vivono fuori sede che non hanno potuto partecipare all’assemblea cittadina da voi organizzata? Avete fose cambiato opinione?
Forse in questo caso per è bene per voi che i cittadini ciminnesi non si facciano un’ idea chiara su quanto in essa si è detto e successo?
Mi potrò anche sbagliare, ma mi sa che non divulgate le immagini video da voi riprese, perchè coscienti che i cittadini constaterebbero che durante l’assemblea cittadina da voi convocata avete tenuto dei comportamenti che vanno a ledere uno o più dei tre principi stabiliti dal Garante della Privacy e cioè:
1. la verità dei fatti;
2. l’importanza pubblica dell’iniziativa;
3. l’essenzialità dell’informazione;
Se non è come dico io avete un solo modo per dimostrarlo:
divulgare le immagini video da voi relizzate in riferimento all’assemblea cittadina da voi organizzata per costituire il comitato NO TARSU!!!
Tengo infine a puntualizzare (così come potete constatare andando a guardare i primi articoli da me postati in riferimento alla questione che stiamo trattando) che io non ho nulla contro la costituzione del comitato NO TARSU.
La cosa che non posso accettare, e lo dico da cittadino ciminnese, è chel’insegnante Salvatore Fina e il sig. Filippo Ciringione vogliono far passare il messaggio che se sono state aumentate le tasse e la TARSU al 78% la colpa è del Sindaco Vito catalano e dell’Amministrazione da lui guidata!
Infatti come mai, cari amici e concittadini, non hanno mai precisato, cosa che sanno fin troppo bene, che esiste, e lo ripeto, un limite oggettivo altre al quale i rappresentanti delle Istituzioni non possono andare e che questo limite è costituito dalla legge in vigore stablita dallo Stato Italiano? A voi una rispostacari amici e concittadini!
Voglio fare una domanda al Sig Filippo Ciringione:
lei quando è in alta uniforme, visto che se non erro fa parte del nobile corpo dei CARABINIERI (anche se c’è una norma che non condivide e si presenta la situazione in cui richide di essere necessariamente applicata) ha il dovere di applicarla la LEGGE oppure ha anche la facoltà di non applicarla? Una risposta gentilmente!
E se lei applicando la norma produce determinati effetti su persone e cose… è forse colpa sua? Io non credo, e lei invece… che ne pensa? Una risposta per favore! Grazie!
Mi sa, però, che secondo le affermazione fatte dall’ins. Salvatore Fina lei ne avrebbe colpa… visto che non fa altro che dire del Sindaco Vito Catalano e dell’Amministrazione da lui guidata (in riferimento all’aumento della TARSU ecc. ecc.) che mettono le mani in tasca ai cittadini ciminnesi!
E ciò perchè? Perchè il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione da lui guidata hanno semplicemente (al pari di come farebbe lei, sig. Filippo Ciringione in riferimento al suo ambito di responsabilità, in quanto uomo preposto a far rispettare della LEGGE italiana) applicato la Legge Prevista dallo Sato Italiano!
E’ dunque questa la colpa del Sindaco Vito Catalano e dell’Amministrazione da lui guidata e cioè:
avere applicato la Legge dello Stato Italiano!
Se questa è una colpa, allora io stesso dico che hanno ragione sia Totò Fina, sia Filippo Ciringione nel dire che il Sindaco mette le mani in tasca ai cittadini.
Ma se questa non è una colpa, allora che chiedano scusa a tutti per i toni e per i modi in cui hanno prospettato e proposto “la battaglia persa” che stanno portando avanti per colpire il Sindaco e l’amministrazione da lui guidata.
Sig, Fina, se non ho fatto il ricorso al TAR è perchè sapevo che non era possibile poterlo vincere e non per il teorema da lei costruito…, e lei questo lo sa fin troppo bene! Viceversa lo avrei fatto!
Se voi invece state portando avanti il comitato NO TARSU è semplicemente perchè volete accattivarvi la simpatia ed il consenso della comunità ciminnese intorno a voi, visto che sapete fin troppo bene che non c’è possibilità alcuna di poter vincere il ricorso.
Viceversa, infatti, poichè voi e company non siete nè degli ingenui, nè degli sprovveduti, nè degli stupidi avreste fatto senza esitare no 60 giorni, ma un solo istante il ricorso al TAR Sicilia!!!
Questo significa che giocare con le esigenze, l’intelligenza e la buona fede dei ciminnesi tutti ed il tutto per meschineria politica e per squallidi calcoli di bottega.!
Con affetto grande
Salvatore Elia Catalano
sei veramente penoso elia….arrogante e presentuoso……..perche non rispondi alle domande che ti ho posto in un precedente post? ovvero
1)tutta l’amministrazione gode di persone che hanno gia un lavoro o sono pensionati…e allora perche non cancellano l’indennita per un anno o due anni?
2)perche i capiarea non si decurtano l’indennita di capi area e rimangono con il solo stipendio, gia di per se ben remunerato?
le tasse che tuo padre ha messo, sono frutto del fatto che non si e’ pensato come risolvere il problema in altro modo….e credimi poteva essere risolto in altro modo la questione…..
e invece i privilegi dei grassi che siedono al comune devono rimanere intatti, le tasche dei poveri cittadini devono essere intaccati vergognosamente…..
su questo che ho detto pero’ per l’ennesima volta non dai una risposta….e’ evidente che quando la verita ti brucia glissi l’argomento…..
ti faccio una proposta caro Elia!!!
perche non organizzi per il paese come sai fare tu una raccolta firme con tanto di fogli appesi nei locali, in cui chiedi all’amministrazione e ai capi area di tagliarsi per un periodo piu o meno lungo l’indennita, cosi da poter finanziare con quei soldi borse lavoro o qualcosa di altro?
credimi le persone capirebbero la volonta e il bel gesto dell’amministrazione nel cercare di fare il possibile per alleviare le sofferenze della popolazione…..ma cosi no……tasse al massimo e privilegi mantenuti dentro al comune….
che dici?non sarebbe una bella iniziativa
CIMINNA ASPETTA UNA TUA RISPOSTA IN MERITO…….E’ LA TERZA VOLTA CHE TI PONGO QUESTA DOMANDA……MA NON VUOI RISPONDERE…..E LO SAI PERCHE?
PERCHE NON SEI COERENTE
SALVO
Ciminna, lì 24 marzo 2013
Lettera aperta a tutti i cittadini ciminnesi
Lascio giudicare ai cittadini ciminnesi se sono come dice il SUPERMAN dell’articolo appena sopra postato: penoso, arrogante e presuntuoso ed il tutto per il semplice motivo che esprimo il mio punto di vista su situazioni e cose senza mai sottrarmi al dibattito e al sano confronto dialettico.
Per me però l’importante è una sola cosa:
che il “SUPERMAN” dell’articolo appena sopra postato, non mi possa annoverare fra la schiera dei più vigliacchi fra i vigliacchi e cioè:
fra coloro che si trincerano dietro “l’anonima purezza”!!!
Fra tutti quei ben pensanti casti, puri, senza macchia e senza paura, che tutto sanno e tutto giudicano…, ma che poi però non hanno neanche il coraggio, dico il coraggio di dare dignità e spessore a ciò che dicono e a ciò che fanno firmando il prorpio pensiero con il prorpio nome ed il proprio cogniome. Non si sono infatti difesi dietro l’anonimato uomini come Borsellino, Falcone, Peppino Impasto, Boris Giuliano, Cassarà ecc. ecc. ecc.
Uomini o donne “questi ben pensanti ed onesti e sopraffini intellettuali” come il nostro “SUPERMAN” che non hanno il coraggio o più semplicemente la correttezza di firmarsi con il proprio nome e con il proprio cogniome dinanzi a tutta la comuità che loro dicono di rispettare…
Vede caro SIGNOER NESSUNO i mali che affriggono una società civile e che in quanto tale ne limitano la crescita e lo sviluppo… non sono solo di natuta economica o politica, ma sono soprattutto di natura culturale di cui lei ne è la più piena e compiuta espressione nell’eccezzione della sua degenerazione sociale.
E’ il problema culturale che, a mio avviso, infatti, genera il male politico, il male sociale e così via…
Non esiste, infatti, problema più grande per una Repubblica Democratica, essere una società civile che partorisce, cresce, prottegge ed alimenta attraverso i mezzi di informazione ecc. ecc. uomini e donne “Sapienti e saggi” che non hanno il coraggio di firmare con il proprio nome ed il proprio cognome il proprio pensiero e le prorpie idee, specialmente se poi si presentano in pubblica piazza (AGORA’ strumento civile o luogo di massima espressione di libertatà democratica) con il viso coperto lanciando la pietra, ma rigorosamente attento/a, come nel caso del nostro “SUPERMAN”, senza macchia e senza lode, la mano!!!
Non sono solito lottare un male sociale legittimandone un’altro e poichè per me l’anonimato è il male sociale… dico al nostro “SUPERMAN” che sarò ben lieto di rispondere alle “domande” da lui fatte… qualora dimostrerà di avere rispetto di tutti i ciminnesi e di quanti leggono questo blog:
qualora uscirà pubblicamente dall’anonimato magari presentandoci “de visu” potendoci tutti guardare nechi occhi, perchè si sa e si dice da sempre:
che gli occhi sono lo specchio dell’anima… e che non ci può essere alcuno inizio di relazione sociale, politica e culturale fra uomini e donne che non si danno possibilmente questa possibilità di reale e non virtuale confronto!
Mi sembra infatti giusto che gli accusati a cui il SIGNOR NESSUNO VIGLIACCO si riferisce, ma di cui per altro non citta i nomi (doppia scorrettezza… facendone di tutta un’ erba un fascio), possano avere la possibilità assieme a tutti i cittadini ciminnesi di poterlo vedere in faccia al fine di poter constatare visto quanto affermato dal nostro “SUPERMAN”:
1. se è un uomo o una donna che nella sua vita h fatto del rigore comportamentale al quale si richiama un costume di vita esemplare nell’ambito della sfera pubblica alla quale si riferisce…;
2. se invece è un uomin o una donna che nella sua vita ha fatto nella migliore delle ipotesi del lecchinaggio politico una regola di vita per accattivarsi le grazie di Tizio, di Caio o di Sempronio per ricevere magari dei vantaggi sul piano personale, lavorativo, politico, ecc. ecc.
Ciminna aspetta la tua risposta SUPERMAN, che tu ci venga a salvare mostrandoci il tuo volto magari prima dinanzi un buon caffè… così io quanto prima ti possa conoscere fisicamente magari per capire se hai lo spessore morale ed etico per dirmi determinate cose in faccia… per poi, ovviamente, nel limite delle mie capacità e conoscenze rispondere anche in modo chiaro ed esaustivo a tutte le domande che mi hai posto o che mi vorrai ancora porre…
Ma una cosa però l’ho notato: lei è talmente onesto che su quanto detto in riferimento alla pubblicazione del video realizzato in occasione da Liberamente Ciminna e dall’ins. SAlvatore Fina non ha detto una parola come non ha detto una parola… quantomeno se devo considerare che lei non fa parte di quanti si sono espressi in merito con il loro nome e cognone… Ma si sa però che tutto è possibile e che lo abbia anche già fatto!!!
Detto ciò visto che SIGNOR VIGLIACCO lei è così sapiente e saggio che tutto giudica e tutto sa, come mai non ha detto una parola in merito? Non sarà forse che fa parte dell’offensiva anti Vito Catalano e dell’Amministazione da lui guidata? A voi ancora una risposta cari aimici econcittadini?
Aspetto. Grazie!
Salvatore Elia Catalano
P.S.
Dico ciò, perchè non penso che sia corretto che mentre i gestori di questo sito conoscano nell’immediato, alla luce del nuovo regolamento, l’identità di chi scrive…, poi chi riceve le offese dal “SUPERMAN” di turno non debba invece saperlo.
Non mi sembra di “par condicio” tale trattamento!
Spero che Francesco rifletta adeguatamente su questo e prenda le dovute precauzione, proprio per evitare che AGORA’ CIMINNA per colpa di questi SUPERMAM VIGLIACCHI possa diventare un cortile.
Agorà Ciminna non consente commenti anonimi, tutti gli utenti comunicano la propria identità attraverso un indirizzo e-mail riconoscibile alla redazione che ne garantisce la riservatezza. Salvo non è quindi un utente anonimo, ma un utente che di nome si chiama Salvo. Ovviamente questo avviene da poche settimane, basta leggere l’articolo che comunica le variazioni al regolamento.
Ciminna, lì 24 marzo 2013
Lettera aperta a tutti i cittadini ciminnesi
Capisco che tu sappia chi sia questo Salvo caro Francesco, ma mettiti nei miei e nei panni del lettore del blog da te gestito:
esiste forse un solo Salvo a Ciminna? Dunque come possiamo fare a capire chi esso sia? Mica abbiamo la palla magica di vetro, non pensi…!
Anonimo è colui che non è possibile identificare, colui che non fornisce la sua identità e l’dentità si fornisce dando le proprie generalità: il proprio nome e cognome.
Non è molto difficile Francesco appurare ciò:
basta che tu prenda la tua carta d’identità per poter appurare che in essa non è scritto di una persona solo il nome, ma anche il cognome. Ci sarà, infatti, un motivo se esiste anche il cognome non credi?
Poi se ci dobbiamo prendere in giro allora è come dici tu!
Io per esempio mi chiamo Salvatore Elia Catalano, nato a Ciminna il 20 luglio 1972, cittadinanza italiana e residente in via Raffaello n. 5 Ciminna.
Posso anche fornire più dati ai fini di poter essere maggiormente identificato:
Ho conseguito la laurea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo, indirizzo Filosofia, con un voto di ammissione di 104 su 110 e con voto finale di 108 su 110 e vivo attualmente a Ciminna.
Detto ciò non posso che chiederti ancora una volta di attuare per maggiore chiarezza e ripsetto verso tutti i lettori di questo blog “par condicio” e cioè:
mettici al tuo pari, tutti in condizione di poter sapere l’identità di chi scrive in questo nobile blog, perchè ciò sarebbe sicuramente da parte tua un gesto sia di civiltà, sia di buon senso oltre che di grande professionalità che sicuramente non ti manca…!
Non dare la possibilità al SUPERMAN VIGHIACCO di turno, di poter strumentalizzare la piazza da te te virtualmente rappresentata, perchè si sa che in demorazia la piazza fisica, appunto AGORA’, è tale perchè il cittadino confronta in essa a viso aperto pubblicamente e liberamente le proprie idee con altre persone e concittadini…
Facciamo si che una delle più grandi conquiste sociali di tutti i tempi e di cui tutti godiamo e cioè:
la possibilità di poter esprimere a viso aperto il nostro pensiero non venga calpestata da chi vigliaccamente nell’anonimato offende le persone senza avere il coraggio di affrontare un serio ed onesto confronto dialettico “de visu” !
Nella speranza che tu faccia tesoro del il mio consiglio, colgo l’occasione per ringraziarti ancora una volta per il servizio che offri.
Con sincera amicizia
Salvatore Elia Catalano
L’anonimo è un estraneo al 100%, l’utente salvo utilizza un nick name ma ha comunicato la propria identità a garanzia del contenuto dei suoi commenti. Più di questo la redazione non può fare, il regolamento è stato più volte modificato e questa è un ottima sintesi. Dopo anni siamo riusciti a contenere l’anonimato con questa scelta, adesso si aspira alla censura?
Ciminna, lì 25 marzo 2013
Al SUPERMAN VIGLIACCO DI TURNO
E p. c.
Al Presidente di Liberamente Ciminna
Sig. Filippo ciringione
Al responsabile cittadino di Ciminna attiva
Ins. Salvatore Fina
Atutti i cittadini ciminnesi
A come è finita, non le interessa più avere le risposte alle domoande che mi ha posto, visto che ancora apetto che lei si manifesti apertamente con tanto di nome e cognome dinanzi a tutta Ciminna per io poterle, ripeto, nel limite delle mie possibilità, risponderle?
Ma non sarà che forse lei non si manifesta e non si assume la responsabiità di ciò che ha detto…, perchè san fin troppo bene che ai fini di legge, purtroppo, non è possibile poter fare tutto quanto quanto da lei detto?
MA non sarà, invece, che ha fatto delle affermazione populiste al fine di accattivarsi ancora una volta il comune pensare del cittadino, al fine di mettere dinanzi ad esso, in questo blog, in cattiva luce il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione da lui guidata?
A questo punto non posso che rimandare al mittente le stesse parole che lei mi ha rivolto:
” Ciminna aspetta una tua risposta in merito… E’ la terza volta che ti pongo questa domanda (e cioè:di mostrare la tua identità a tutti in maniera eguale)… Ma non vuoi rispondere e lo sai perchè?
Perchè quando il discorso non ti conviene e la verità ti brucia, caro SUPERVIGLIOCCO, glissi l’argomento!
PERCHE? SEI UN VIGLIACCO!!!
Solo un VIGLIACCHO penoso, arrogante e presuntuoso e ti dico anche il perchè:
perchè solamente una persona di siffatto indegnità morale ed etica… può avere la pretesa di ricevere delle risposte a delle domande che pone (nelle quali accusa in modo del tutto generico tutto e tutti) senza poi avere il coraggio di assumersi la risponsabilità di firmare le domande che pone e di dibattere apertamente e civilmente sui quesiti posti, così come io credo si debba fare, se veramente si ha rispetto dei cittadini ciminnesi!!!
Troppo comodo e troppo facile è a mio avviso accusare… nel modo in cui SUPERMAN VIGLIACCO fa…!
Il difficile è dimostrare le accuse che egli fa, e la via maestra da seguire è prima fra tutte:
avere il corraggio di affermare “de visu” le accuse che si fanno, ammenocchè si fanno tanto per il piacere ed il gusto di infangare qualcuno o qualcosa per tornacontismo politico e personale… il che è molto, ma molto grave!!!
Pertanto, nell’attesa di sapere anche il parere che in merito hanno sia il Presidente di Liberamente Ciminna sig. Filippo Ciringione, sia l’Ins. Salvatore Fina, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti a tutti i concittadini ciminnesi.
Con affetto
Salvatore Elia Catalano
Più di una volta sono stato tentato di scrivere su questo blog, ma alcune riflessioni mi hanno sempre spinto a rinunciare. Ma dopo quello che ho letto relativamente all’assemblea dei cittadini per costiutire il comitato NO Tarsu, non ho potuto resistere dall’esprimere qualche considerazione.
Ma si può arrivare fino a questo punto?
Sin dall’estate scorsa i ragazzi di Liberamente Cimina si danno un gran da fare, con creatività per organizzare manifestazioni di diverso genere con la partecipazione di molti giovani e non, e hanno organizzato manifestazioni anche nel periodo natalizio.
Adesso hanno convocato un’assemblea cittadina per costituire un comitato per fare un ricorso onde annullare un aumento del 78% della tassa sui rifiuti che tutta la cittadinanza trova eccessiva. Ma il 78% è l’aumento di cui si parla, mentre quello reale sulla mia tassa è il seguente:
nell’anno 2011 la tassa era € 121
nell’anno 2012 la tassa è di € 239, mancano solo 3 € per arrivare al raddoppio, ciò significa che l’aumento applicato è del 98%, e qualcuno pensa che dovremmo starcene a braccia conserte ad aspettare le scadenze.
Ma chi non saprebbe amministrare un comune con questo sistema?
Io sono contro le proteste ma c’è un limite a tutto.
Per me tutto quello che è stato scritto contro questa iniziativa è fuori luogo, questa iniziativa va sostenuta in qualsiasi forma, specie in situazioni di disagio economico in cui ci troviamo: bravi ragazzi ce ne vogliono tanti come VOI.
Secondo il mio parere nel maggio del 2012 questa cittadinanza è stata chiamata alle urne per leggere una nuova amministrazione(domanda) ma non è compito dell’amministrazione proteggere i suoi elettori da eventuali ingiustizie o di colpe non commesse?
Qui mi pare il contrario, poi con tuttte le ingiustizie che ci sono in Italia, proprio Ciminna doveva essere risparmiata.
Colgo l’occasione per esternare un consiglio, che la partecipazione a questa iniziativa, in caso di successo si può ripercuotere anche nel futuro.
Per chi non ha ancora aderito a quesat iniziativa non può perdere altro tempo.
Nell’attesa che il ricorso dia i frutti sperati un cordiale saluto a tutti.
Scibetta Giuseppe.
Ciminna, lì 25 marzo 2013
A Giuseppe Scibetta
A tutti i cittadini ciminnesi
Se hai letto quanto sin qui scritto sul l’argomento che stiamo trattan do, allora avrai anche letto che io non ho niente di per se contro il comitato NO TARSU. Tant’è che ho anche scritto che se ci fosse stata la possibilità di poter vincere il ricorso che io stesso lo avrei fatto al TAR Sicilia entro i 60 giorni previsti dalla legge per poterlo legamente inoltrare! Cosa che sanno anche fin troppo bene sia il Presidente di Liberamente ciminna, sia il sig. Salvatore Fina, tant’ è che non lo hanno noltrato.
Se lo avessero infatti inoltrato lo avrebbero perso e ciò non li avrebbe più legittimato a potere successivamente convocare un’assemblea cittadina per costituire un comitato NO TARSU al fine di cavalcare e di coalizzare intorno a loro un disagio popolare per poter creare una contrapposizione sociale e politica contro il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione da lui guidata e cioè:
non avrebbero potuto più sostenere (una volta che il TAR Sicilia avrebbe bocciato il loro ricorso) la tesi secondo la quale il Sindaco Vito Catalano e l’Amminostrazione da lui guidata mettono le mani in tasca ai cittadini ciminnesi. viceversa non avrebbero aspettato un solo istante ad inoltrarlo, non credi?
Anzi, avrebbero covuto riconoscere dinanzi a tutti che il Sindaco non ha colpa alcuna nell’aumento della TARSU visto che il TAR avrebbe rigettato la loro richiesta. E che erano disposti a farlo è dimostrato dall’articolo pubblicato in questo blog in data 24 febbraio 2013 da Liberamente Ciminna che ti invito di andare a leggere.
Detto ciò, non mi è sembrato corretto costituire un comitato NO TARSU, perchè non mi è sembrato giusto approfittare di una sofferenza sociale che tutti viviamo, perchè è chiaro che come non piace a te pagare le tasse più del dovuto, non può neanche piacere a me, al Sindaco Vito Catalano e a nessuno degli amministratori che fanno parte dell’Amministrazione da lui guidata.
Il Sindaco poteva fare due cose:
1. applicare la legge, visto che come ben capirai un rappresentante delle Istutuzioni non può andare oltre tale limite oggettivo;
2. dare le dimissioni, ma ciò, purtroppo, non avrebbe risolto affatto il problema, perchè sarebbe venuto un Commissario nominato dallo Stato che avrebbe già da adesso portato tutte le tasse al massimo compreso TARSU, IMU ecc. ecc.
Questa è la prova che il Sindaco sta svolgendo il prorpio ruolo nel pieno rispetto del mandato ricevuto al fine di tutelare come lei ben dice i cittadini dalle ingiustizie di una legge sicuramente sbagliata, ma che in quanto tale deve essee applicata.
Purtroppo la verità è questa e credo che come non sia colpa tua, non sia neanche colpa ne del Sindaco, ne dell’Amministrazione da lui guidata.
Con affetto
Salvatore Elia Catalano
Ricordo agli utenti che bisogna fare distinzione tra commenti e articolo, non bisogna utilizzare i commenti come articoli perché snaturano il senso dei commenti stessi.
Poi una domanda per Elia: ma se il ricorso è perso in partenza di che ti preoccupi? Perchè tutta questa polemica se sarà un flop? Non c’è niente di meglio per te vedere morto il nemico. Potrebbe essere un gesto altruista, ma vedendo che in altri casi della gente non ti è interessato granché non vedo il motivo per cui ti sia venuto tutto questo interesse adesso. Tra l’altro non è un grosso rischio economico quello che stanno prendendo con questa (a tuo dire) presa in giro, se ne escono con pochi euro molto meno di tutte le tasse che stanno già pagando a causa di un sindaco sostenuto dal tuo partito, nonché tuo padre.
Ciminna, lì 25 marzo 2013
Al Responsabile di Agorà Ciminna
A Francesco Tusa
A tutti i cittadini ciminnesi
Francesco io sto semplicemente dicendo come stanno le cose: come stanno i fatti!
E poi ti prego di non correre con le tue parole più velocemente del mio pensiero e delle mie parole sino adesso da me scritte:
Io non vedo alcun nemico né in Liberamente Ciminna, né nell’ins. Salvatore Fina, nè in nessun altro. Semmai questa è una domanda o affermazione linguistica che devi porre a d altri… non credi?
Del resto sai, ancora una volta i fatti dicono che non sono stato io a negare la parola a qualcuno durante una pubblica conferenza, né a non divulgare la video registrazione fatta da Liberamente Ciminna e da Ciminna attiva in occasione dell’assemblea cittadina da loro convocata.
Cosa che ancora tutti i ciminnesi aspettiamo…, visto che secondo il Garante della Privacy va fatta ai fini di garantire la libera e corretta informazione, così come ho dimostrato con tanto di articoli alla mano!
Anzi come mai tu non dici niente in merito?
Sai ci tengo a sapere qual’è il tuo punto di vista in merito, visto che sono stato anche fra i firmatari per la raccolta firme promossa da LIberamente Ciminna, da voi promossa, affinchè si potessero trasmettere attraverso il web le sedute del Consiglio Comunale di Ciminna!
Io mi limito semplicemente ad esprimere civilmente nel pieno rispetto di un sano confronto dialettico come stanno i fatti: la mia opinione.
Saranno i cittadini a giudicare su quanto si è sino adesso detto, scritto e fatto! Non credi!
Con sincera amicizia
Salvatore Elia Catalano
Correzione da apportare alla lettera con la quale ho risposto a Giuseppe Scibetta:
…non si scrive:
Se lo avessero infatti inoltrato lo avrebbero perso e ciò non li avrebbe legittimato a potere successivamente…
ma si scrive:
Se lo avessero infatti inoltrato lo avrebbero perso e ciò significa che non sarebberro stati più legittimati a potere successivamente convocare l’assemblea cittadina per costituire il comitato no TARSU.
Chiedo venia.
Salvatore Elia Catalano