Le tre scimmiette

di Agorà Ciminna

DSC_0008Ci sono redazioni che lavorano insieme giornalmente, altre dove i tanti collaboratori riescono a fare turni per poter garantire una continua pubblicazione e poi ne esistono altre…Si avete capito bene, altre! O forse è meglio dire ne esiste una in particolare, una formata soltanto da tre persone (più qualche amico o parente collaboratore), una continuamente sotto accusa poiché permette di dar voce a chi per tanto tempo non ne ha avuta, una che ha provato a stimolare e far crescere il proprio paesino maledetto, una redazione che riesce a riunirsi se va bene una o due settimane all’anno. Nonostante le anomalie però può considerarsi una vera e propria redazione che armata di forza di volontà e passione da ben tre anni garantisce a titolo gratuito un servizio utile ed immediato ad un’intera cittadinanza.

Nessuno ci aveva mai illuso che non avremmo avuto problemi nel portare avanti questo progetto, ma forse ignoravamo le conseguenze che avrebbe smosso una novità all’interno di un reticolato arcaico e radicato quale può considerarsi il pensiero ciminnese. Ogni invenzione nasce col desiderio di qualcuno di poter migliorare il mondo e la vita dell’uomo, ma un pensiero rivolto a cercare il male nel bene può deviare l’idea di tanti alla propria mettendo ciò che nasce con scopi benevoli sotto la più cattiva delle luci.

E se i cattivi pensieri provengono da più individui contemporaneamente? Allora un’idea distorta può diffondersi facilmente a macchia d’olio nella mente di chi non è più abituato a pensare e a vivere secondo  propria coscienza. A raccontarle le disavventure di questi tre anni non basterebbe un libro, ma forse neanche servirebbe, perché a Ciminna non è di certo quello il mezzo di comunicazione più veloce ed immediato!  Basta frequentare un bar, un pub, un centro scommesse e ogni tanto prestare orecchio a qualcuno seduto in disparte con aria quasi schifata. Sentirete sicuramente nominare la parola “Agorà”, o meglio ci correggiamo, “chiddi ri Agorà”, seguito da una serie di accuse e diffamazioni che lascio a voi cari lettori il piacere di scoprire e valutare! E che dire di quando in periodo di elezioni c’era anche chi si  scervellava per capire con chi era schierata o con chi si doveva schierare Agorà Ciminna. Quante risate nel vedere tanta di quella gente che restava perplessa nel vederci parlare senza problemi con i candidati di tutte le liste o vederci tranquillamente vicino alle sedi di quei partiti! Eh già perché noi non eravamo solo dei ragazzi che volevano fare informazione, eravamo un gruppo!! E come tutti i gruppi in tempi di elezioni dovevamo schierarci (povera mentalità ciminnese!!). E non dimentichiamo di quanti in questi anni ci hanno maledetto e dichiarato guerra, come se il nostro blog fosse un qualcosa da combattere e da estirpare (e nonostante tutto anche loro hanno avuto voce all’interno del nostro sito!) . Perché in fondo a Ciminna si è vissuto per anni a lasciare che l’informazione passasse distorta nei bar con l’ormai ben noto metodo del “ si o munumentu si rumpi’un ovu, a strata longa murì un omu”! Quindi a chi può giovare il dare un informazione pulita e immediata? A cosa può servire dare la possibilità di commentare ed esprimere le proprie idee? A cosa può servire lasciare una memoria storica della nostra comunità? Su agorà i discorsi scritti rimangono, tutto è diverso. Infatti attraverso i nostri archivi si possono facilmente rispolverare i dibattiti centrali della vita sociale ciminnese. Certo, il tutto può anche essere scomodo, poiché forse in una mentalità arcaica si preferiscono altri metodi, ma il nostro è innanzitutto un ruolo culturale.

Redazione Agorà Ciminna

Imbattendosi in un analisi della mentalità ciminnese, è facile cadere in contraddizione. Se è vero che vi abbiamo parlato di Ciminna come un paese omertoso e radicato nel proprio passato, è pur vero che da quella tradizione ci vengono tramandati proverbi di speranza volti a stimolare le giovani coscienze ad un cambiamento positivo.  Perché se è vero che la costanza viene premiata, dalle nostre parti abbiamo pure bisogno dell’unione perché non basta essere una goccia continua, Ciminna ha bisogno di tante piccole gocce che insieme formano un oceano Sono i giovani  ad interessarci, quei giovani che vanno oltre, quei giovani che a breve avranno in mano le redini di Ciminna e potranno dimostrare ai propri padri che la diversità non è un male ma bensì una risorsa necessaria per continuare a vivere “menzu sti petri’issu”. Quei giovani che negli ultimi mesi ci hanno già fatto capire che nulla è vano, che ci si può indignare anche da adolescenti, quando non è solo il futuro a mancare, ma è il loro presente a scoraggiarli. Ancora una volta non possiamo che confermare uno dei più incoraggianti proverbi della tradizione popolare ciminnese; siamo infatti convinti che “a uccia continua percia lu maruni” .

Ribadiamo il nostro è un compito culturale, visitare il nostro sito non è affatto una cosa passiva. L’abbiamo ideato come una Piazza virtuale dove ognuno può sentirsi libero di manifestare la propria opinione, non solo attraverso i commenti ma specialmente attraverso la condivisione di propri pensieri che possono interessare la collettività. Ci piacerebbe essere dei blogger aggregator, e cioè pubblicare i vostri articoli e limitarci soltanto alla cronaca senza dover trovar noi altri argomenti. Le notizie che riguardano Ciminna possono avere due caratteristiche: possono essere o benevoli e che fanno vanto a Ciminna, o purtroppo possono mettere il nostro paesino in cattiva luce. Ma un informazione libera e completa non può di certo scremare le notizie a proprio piacimento soccombendo a chi prova a fare la voce grossa accusandoci di infangare il nostro paese, perché l’informazione non è pro o contro nessuno è semplicemente informazione.

  AGORÀ CIMINNA: L’INFORMAZIONE CHE FAI TU.

 

FRANCESCO TUSA

DAVIDE D’ALESSANDRO

FILIPPO LETO

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One Reply to “Le tre scimmiette”

  1. Quando parlavate di giovani per un attimo ho pensato a quelli che hanno in questo periodo responsabilità istituzionali e che certamente non stanno dando lustro alla categoria, poi continuando a leggere ho capito che non è così. Avere una giovane età dovrebbe significare portare freschezza, progresso, voglia di verità, partecipazione, volontà di cambiamento positiva. Il guaio è che c’è tanta gente che nasce già vecchia e non ha mai pensato a colori.
    Sono certo che a Ciminna ci sono molti ragazzi che sono nati giovani e che possono dare tanto, ma vedo ancora troppa paura e troppo deleterio conformismo coperto dalla vernice dell’anagrafe.

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