Ciminna, caos al Comune per l’esenzione ticket
di Vito Andrea Bovi
C’è chi è costretto a fare la fila dalle tre del mattino, chi ha impiegato più di un mese per avere un’esenzione. Sono alcune storie raccolte negli uffici del Comune di Ciminna. Tante le richieste di esenzione, che prima venivano presentate ai Caf e che adesso sono di nuovo di competenza dell’Asp. «È un mese che vengo per avere un’esenzione – dice la signora Manzella – Adesso dopo settimane con turni anche di notte, solo oggi ho ottenuto quello che chiedevo. Non si può impiegare un solo un dipendente per tanti pazienti. Una vergogna». Le code sono lunghissime. C’è chi arriva anche dai paesi limitrofi come Baucina, Ventimiglia di Sicilia e Villafrati.
La situazione è esplosiva negli uffici del Comune, dove da giorni si recano centinaia di cittadini per richiedere l’attestazione di esenzione dal ticket sanitario. Il caos quotidiano, tuttavia, secondo il vice sindaco Vito Nigliaccio, sarebbe determinato dalla scarsa informazione. Anche se bisogna dare atto che il vice sindaco si è impegnato in prima persona ed ha fatto aprire uno sportello dove ogni mercoledì dalle 15 alle 18 e fino al 17 luglio una dipendente dell’Asp viene per esaudire le tante richieste. Ma una sola persona è poca cosa di fronte alla numerosa richiesta.