La Beffa della Palestra
da LiberaMente Ciminna
Da anni ormai è diventata l’incompiuta per eccellenza delle opere pubbliche ciminnesi, tutti ne parlano, tutti ne vantano la paternità, ma nessuno ad oggi di tutti quelli che si sono interessati, sono riusciti a portare a compimento i lavori di completamento della palestra dell’Istituto Superiore Nicolò Palmeri di Ciminna.
Stiamo parlando proprio della palestra delle Scuole Superiori, un’opera che se completata nei giusti tempi avrebbe potuto essere il centro di promozione dello sport e della cultura ciminnese, un luogo che poteva essere il punto di aggregazione per eccellenza dei nostri giovani e di tutta la cittadinanza.
Come dicevamo, molti si sono adoperati con iniziative più o meno interessate, per trovare fondi adeguati per il completamento dell’opera, riuscendo nel migliore dei casi a far inserire il progetto di completamento della palestra nel Piano Triennale della Opere Pubbliche della Provincia di Palermo. Una magra consolazione, in quanto gli addetti ai lavori sanno benissimo che di fatto non significa nulla, in quanto la Provincia di Palermo in autonomia non avrebbe mai potuto finanziare con i propri bilanci i circa 2,5 milioni di euro necessari al completamento dei lavori.
Nell’incontro avvenuto ad inizio anno tra il nuovo dirigente scolastico Dott.ssa Prof.ssa Anna Rita ZAPPULLA, ed i genitori degli alunni dell’Istituto Superiore Nicolò Palmeri di Ciminna, il nuovo Dirigente comunicava a tutti i presenti che aveva trovato tra i vari bandi per la pubblica istruzione, la possibilità di fare finanziare il completamento dei lavori della palestra e che a tal proposito aveva contattato gli uffici tecnici della Provincia di Palermo, competenti istituzionalmente, informandoli dell’importante opportunità che si presentava per il completamento dei lavori della palestra.
L’attivismo del nuovo Preside, abbinato alla possibilità di un adeguato finanziamento, ha fatto riaccendere in tutti noi la speranza di vedere completata quest’opera fondamentale per il futuro del nostro territorio.
Ma purtroppo le belle notizie durano poco, infatti, non più tardi di qualche settimana dopo il Dirigente Scolastico ci comunicava che il progetto di completamento della Palestra dell’Istituto Superiore Nicolò Palmeri di Ciminna non era stato presentato in tempo da parte degli Uffici Tecnici della Provincia.
Quindi cari compaesani, malgrado l’impegno della dott.ssa Zappulla, possiamo riporre le speranze di vedere completati i lavori della palestra di nuovo nei cassetti dei sogni.
Prima di arrenderci definitivamente, LiberaMente Ciminna ha voluto vederci chiaro in tutta questa vicenda, per capire il perché la Provincia di Palermo non sia riuscita a presentare il progetto per partecipare al bando per finanziare l’opera.
Prima di tutto ci siamo documentati sul bando in questione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 6 settembre 2013, recante come oggetto: Palermo 19 agosto 2013 “Approvazione dell’avviso pubblico per manifestazione d’interesse – obbiettivi di servizio – Delibera CIPE n° 79/2012”.
All’interno scopriamo quanto segue:
- FINALITA’ – Ciminna rientra nelle finalità del progetto al punto 3.1 – “interventi da realizzare in aree a forte rischio di marginalità socio-economica”, come indicato nella mappa, allegato 1 della circolare del MIUR prot. n. 11666 del 31 luglio 2012.
- TIPOLOGIA INTERVENTI – la struttura di Ciminna rientra in entrambi i punti previsti per la tipologia d’intervento. 4.1 – la costruzione e il completamento di edifici scolastici e la costruzione di spazi da destinare agli impianti sportivi di base o polivalenti; 4.2 – le ristrutturazioni e le manutenzioni straordinarie dirette ad adeguare gli edifici scolastici e le relative pertinenze alle norme vigenti in materia di agibilità e sicurezza delle strutture, incluso l’adeguamento dei relativi impianti, l’eliminazione delle barriere architettoniche, e la realizzazione di sistemi di antifurto e antintrusione.
- SOGGETTI PROPONENTI – sono gli enti territoriali della Regione siciliana, le cui proposte di intervento rientrino nelle finalità e tipologie di cui al presente “Avviso pubblico per manifestazione di interesse”.
- RISORSE FINANZIARIE – Le risorse finanziarie saranno reperite nell’ambito del riparto dei fondi previsti dalla delibera CIPE n. 79 dell’11 luglio 2012, pari ad € 33.165.182,00.
- IMPORTI MASSIMI DELLE PROPOSTE – 7.1 – gli interventi rientranti fra quelli individuati al punto 4.1, possono essere ammessi purché il costo complessivo del progetto sia non superiore al limite massimo di € 4.000.000,00. 7.2 – gli interventi finanziabili, rientranti fra quelli individuati al punto 4.2, possono essere ammessi purché il costo complessivo del progetto sia non superiore al limite massimo di € 1.500.000,00.
Per una lettura completa vi rimandiamo al bando (vedi link).
Dalla lettura del presente avviso per la manifestazione d’interesse, sembra del tutto evidente che l’intera struttura della sede di Ciminna e non la sola palestra poteva rientrare a pieno titolo nel finanziamento della delibera CIPE n. 79/2012. Infatti, non va dimenticato che anche il plesso scolastico attualmente non è completato (vedasi ascensori, controsoffitti, impianti di allarme, videosorveglianza, pavimentazione esterna, etc.).
Non trovando alcun motivo ostativo che potesse precludere la partecipazione al bando del progetto di completamento della nostra pa
lestra, ci siamo recati presso gli Uffici della Provincia di Palermo per chiedere chiarimenti in merito.
Dalla discussione è altresì emerso che su un ammontare di circa 33 milioni di euro previsti dalla circolare del CIPE per tutta la Sicilia, la Provincia di Palermo ha presentato un solo progetto del valore di circa 300 mila euro. Dopo un’interessante discussione con i responsabili degli Uffici, ci è stato detto chiaramente che gli Uffici della Provincia non hanno fatto in tempo a redigere tutta la documentazione prevista dal bando entro i termini di scadenza del bando.
Cari concittadini, tutti siamo consapevoli dell’attuale momento di crisi che stiamo attraversando e comprendiamo benissimo quando ci viene detto: “ci dispiace, capiamo le vostre esigenze, ma non ci sono le dovute risorse finanziarie”, ma capite bene che in questo caso i soldi erano disponibili ed anche in abbondanza, bastava semplicemente fare la revisione dei prezzi del progetto al nuovo preziario regionale, ma l’inefficienza o la malavoglia di qualche funzionario della Provincia ci ha negato di potere vedere realizzato il nostro sogno.
Vista l’importanza che riveste per il nostro territorio il completamento dell’intera struttura dell’Istituto Superiore Nicolò Palmeri di Ciminna, abbiamo pensato di coinvolgere i redattori di Striscia la Notizia e delle Iene, per sensibilizzare gli organi competenti a trovare una soluzione per completare l’ennesima incompiuta siciliana.
Per adesso non ci resta altro che aspettare, vi aggiorneremo se ci saranno novità.
sono basito e stranito che gli illustri concittadini attivissimi durante il periodo elettorale per la carica di Consigliere a cercare consensi millantando posti e scusate ” Minchiate ” varie , qualcuno poi premiato dalla fortuna diventato anche Consigliere Provinciale non si è interessato al completamento della tanto vituperata Palestra di Ciminna.
Quando si esprime un voto si firma una delega in bianco cari compaesani, quindi bisogna riflettere per il futuro.
comunque speriamo che un giorno dopo la venuta di striscia le Istituzioni preposte si sveglino.
Ciminna paese colabrodo. Non serve aggiungere altro tranne che nessuno ha a cuore il bene della comunità. Vicini alle elezioni tutti blaterano vendendo a più non posso promesse che poi si rivelano un bluff. Abbiamo un paese allo sfascio più totale: buche dappertutto, il campo sportivo ridotto a un pezzo di terra incolta e l’incompiuto campo di calcetto, etc….! Mi meraviglio quando qualcuno parla a sproposito… invece di fare il moralista fatti un giro per Ciminna e vedi quello che trovi. Poi ci lamentiamo…! Il grande Totò diceva: “Ai postumi l’ardua sentenza!”:
Purtroppo questo è uno dei risultati ottenuti dopo che la regione ha frettolosamente tentato di chiudere le province consegnandole ai commissari. Infatti eliminando giunta e consiglio provinciale, dal 17 giugno scorso, tutto è in mano ad una sola persona, mancano di fatto l’indirizzo e controllo politico e la provincia è gestita di fatto dai vari dirigenti e funzionari che non vivono nel territorio e sono totalmente indifferenti ai vari problemi e necessità.
Nei pochi mesi di mandato mi sono interessato della nostra scuola superiore, (credo che gli alunni nei 22 mesi del mio mandato abbiano visto più il sottoscritto che il loro ex preside), per tante problematiche segnalatemi da genitori, alunni e professori; finestre e porte pericolanti ed inefficienti, che sono state prontamente riparate, così come il cancello d’ingresso, piccole manutenzioni opportunamente richieste da anni e rimaste inascoltate prima del mio intervento, posso citare pure l’asfalto posato nel laterale della scuola per cercare di far svagare gli alunni con un campetto “di fortuna”, ecc. Saranno piccole cose ma grazie al mio intervento abbiamo fatto sentire i nostri alunni un po’ meno dimenticati dalla provincia. Un consigliere in così poco tempo deve impegnarsi per fare anche le grandi cose che necessitano di: programmazione, progetti esecutivi, bandi regionali nazionali e comunitari a cui partecipare, ecc. Ho fatto eseguire anche un sopralluogo per la palestra, alla presenza dei tecnici e funzionari provinciali, l’assessore Prov. e una rappresentanza di genitori ed alunni, (con cui ho bene collaborato). In quella visita cercavo di far comprendere agli organi preposti dell’importanza della palestra per gli alunni e per tutta la comunità ciminnese e dei paesi limitrofi, cercando di ridimensionare il costo totale del progetto che aggirava attorno ai 2 milioni di euro, così da rendere comunque utilizzabile la palestra anche senza gli spalti. Avevo trovato nelle pieghe del bilancio alcuni capitoli che avrebbero coperto una parte di quei lavori per qualche centinaia di migliaia di euro. Per dare anche una copertura “politica” alla mia iniziativa ho presentato in consiglio Prov. una mozione di indirizzo che dava priorità all’opera e che è stata votata all’unanimità. Inoltre nell’unico piano triennale delle opere pubbliche della provincia a cui ho potuto dare il mio contributo politico, (dove trovano posto anche altri progetti : fotovoltaico e manutenzione nella scuola superiore, e altri 2 progetti sulle serre, che dovrebbero partire a breve, salvo complicazioni derivate dalla incerta chiusura delle province), è stata inserito il progetto della palestra nella prima annualità. Ricordo a Filippo e a tutti che l’inserimento del progetto nel piano triennale e l’esecutività del progetto sono condizioni necessarie ed indispensabili per partecipare ai vari bandi di finanziamento regionali, nazionali o comunitari. Dal 17 giugno la provincia è stata commissariata ed affidata ad un ex generale dei carabinieri in pensione quindi tutto è nelle suoi poteri e responsabilità. Purtroppo il commissario tra i sui atti di insediamento ha annullato o ridimensionato alcune delle ultime delibere della giunta uscente dove c’era anche un piccolo finanziamento che l’assessore Aiello aveva concesso alla nostra scuola per l’acquisto del materiale occorrente per tinteggiare la scuola di circa 2.000 euro, concesso dopo gli ennesimi sopralluogo richiesto dal.sottoscritto con altri funzionari e tecnici della provincia. Peccato perché finalmente e per la prima volta dopo tanti anni gli alunni avrebbero visto tinteggiare le classi che sono on uno stato pietoso. Volevo fare questa precisazione per evitare di alimentare qualche commento inutilmente polemico e a tratti calunnioso che è tratto sicuramente dalla poca conoscenza dei fatti e quindi fatto, credo e spero, in buona fede. Sono comunque disponibile ad ulteriori chiarimenti se richiesti con garbo e possibilmente sapendo nome e cognome del mio interlocutore.
sto leggendo adesso il bando in oggetto per ottenere il finanziamento e all’articolo 10 lettera A documenti da allegare alla richiesta di finanziamento: copia dell’atto deliberativo dell’inserimento del progetto nel piano delle opere pubbliche dell’ente richiedenite ( la provincia in questo caso) e la priorità del progetto ( in questo caso noi consiglieri avevamo votato anche per la prima annualità quindi priorità assoluta). Inoltre veniva richiesta delibera di autorizzazione al presidente a partecipare al bando, in questo caso il commissario doveva redigersi un’autorizzazione a se stesso perché rappresenta e funge da Presidente, giunta e consiglio provinciale. Quindi come si evince in pochi mesi avevamo creato tutti i presupposti per partecipare al bando ma a fare ora la richiesta doveva e poteva essere il commissario, se fosse circondato da persone valide ed esperte. Scusatemi per l’ulteriore precisazione ma dall’articolo di Filippo mancava, per distrazione, questa parte del bando. Anzi qualcuno avrebbe potuto interpretare che l’impegno ad inserire il progetto nel piano delle opere pubbliche della provincia fosse stato insignificante , inutile e di poco conto, invece l’articolo 10 del bando dimostra l’esatto contrario.
La nostra iniziativa si prefigge come scopo quello di attirare l’attenzione di chi ha specifiche competenze in materia, al fine di trovare la giusta via per completare i lavori dell’intero plesso dell’Istituto Superiore Palmeri di Ciminna.
Molti sono quelli che nel tempo si sono spesi per portare avanti il completamento dei lavori, ciascuno secondo le proprie possibilità e i propri interessi politici, ma purtroppo i risultati sono evidenti a tutti.
Ad onor del vero bisogna segnalare che gli addetti ai lavori conoscevano benissimo la delibera del CIPE n° 79 del 11/07/2012 e questo ci lascia veramente di stucco, perchè gli uffici tecnici avrebbero avuto tutto il tempo per adeguare il progetto al bando in questione.
Una grande occasione persa per i politici del nostro territorio, un territorio che negli ultimi anni ha espresso a livello provinciale diverse cariche politiche anche di rilievo, vedi il Vice Presidente della Provincia Alongi e consiglieri come Antonio RINI (oggi Sindaco di Ventimiglia di S.) ed il nostro Michele Avvinti.
Purtroppo non ci rimane altro che registrare in tutta questa vicenda la sconfitta senza attenuanti della politica locale, infatti, i pochi sforzi profusi sono stati portati avanti da singole e sporadiche iniziative e non con azioni forti e coese di tutta la politica locale.
Anche per questo abbiamo ritenuto necessario accendere i riflettori su quest’opera incompiuta, segnalando il tutto a Striscia la Notizia e Le Iene, nella speranza che le autorità competenti, assumano impegni seri e vincolanti nei confronti dei cittadini del nostro territorio.
Per Michele, nessuno ha detto che il progetto non era inserito nel programma triennale diversamente non sarebbe rientrato nel bando, inoltre per evitare errate interpretazioni abbiamo inserito il link del bando integrale che i più interessati possono leggere per ulteriori approfondimenti.
Michele, capisci bene che il rammarico per questa grandissima occasione persa è enorme, chissà quando passerà un’altra opportunità come questa.