Propaganda elettorale pro – Matteo Renzi

di Salvatore Elia Catalano

salvatore elia catalano

Ciminna, li 2 dicembre 2013

Iniziativa autonoma

Se vuoi cambiare il corso della politica nazionale e credi nell’azione politica di Matteo Renzi…, allora fai come me:

giorno 8 dicembre 2013 recati presso la sede locale sita in via dott. Vito Barone e vota come segretario del P.D. Matteo Renzi.

Si precisa che per poterlo votare non è necessario essere iscritto al P.D, chiunque infatti lo può votare.

Con affetto

Dott. Salvatore Elia Catalano

11 Replies to “Propaganda elettorale pro – Matteo Renzi”

  1. Ho da tempo fatto le mie scelte, ho avuto la possibilità di conoscere Cuperlo e trascorrere del tempo con lui apprezzando le sue qualità, ma vedere un esponente dell’UDC dichiarare il proprio voto a Renzi non fa altro che confermare la mia scelta e allontanare ogni ombra di dubbio. Per carità, a Ciminna non sei l’unico ad allontanare Renzi dai miei pensieri, ma quando la politica non significa coraggio è molto più facile salire sul carro del vincitore, è un modo di dire che sposta le masse, tranne qualcuno che invece crede nel partito e nella parola Sinistra. Per questo voterò Cupelo.

  2. Cambiano i nomi, e poi? Non cambierà nulla. Ho smesso di credere alla Politica, quella nazionale e quella straniera…ho smesso di crederci e vedo il mio paese massacrarsi. E che alternative ci sono? Non ce ne sono…Sono incazzato. Non faccio l’anarchica, credo nelle istituzioni se fanno il bene del paese, se lo distruggono allora non meritano nemmeno il mio rispetto. Vorrei una soluzione per salvare il mio paese e il mio popolo e sono a terra perchè non ne vedo nemmeno una. Tu caro amico Elia Salvatore Catalano non sei più credibile come gran parte dei politicanti Ciminnessi, sapete solo blaterare e fino a quando le cose non cambiano non andrò più a votare perché nessuno e dico nessuno merita il mio voto e la mia attenzione. Io sono un ex MSI in cerca di un partito che non c’è più…..!!!!

    1. Ciao Vito,ormai anch’io sono in uno stato di scoramento,sono un ex Pc,credo nella politica ma non nei politicanti,per cui mi ritrovo sulle tue riflessioni,non penso andrò più a votare se non dopo aver visto i risultati di uno sforzo reale per le problematiche del paese e globali,perchè ormai non si può più essere provincialisti o campanilisti.Se una politica di là da venire garantirà giustizia sociale,attenzione globale alla qualità della vita,attenzione per l’ambiente ,allora quella avrà il mio voto,ma dopo aver visto i fatti…intanto in questa democrazia sospesa se ci sono uomini di buona volontà sapranno come fare a far risorgere la “Politica”,senza bisogno di chiedere il voto,senza la recidiva sfacciataggine di presentarsi ai cittadini come i salvatori della patria,per cui o Renzi,o Cuperlo o chiunque è lo stesso … così come per qualsiasi tornata elettorale,vadano a lavorare ,si mettano d’accordo loro,e loro trovino soluzioni ai problemi che spesso hanno contribuito a creare, li risolvino,poi si vede…ciao

  3. Ciminna, lì 4 dicembre 2013

    Al Responsabile di Agorà Ciminna
    Sig. Francesco Tusa

    Iniziativa autonoma

    Lettera aperta a tutti i cittadini ciminnesi

    1.FrancescoTusax
    Posted dicembre 4, 2013 at 10:00 AM

    “Ho da tempo fatto le mie scelte, ho avuto la possibilità di conoscere Cuperlo e trascorrere del tempo con lui apprezzando le sue qualità, ma vedere un esponente dell’UDC dichiarare il proprio voto a Renzi non fa altro che confermare la mia scelta e allontanare ogni ombra di dubbio. Per carità, a Ciminna non sei l’unico ad allontanare Renzi dai miei pensieri, ma quando la politica non significa coraggio è molto più facile salire sul carro del vincitore, è un modo di dire che sposta le masse, tranne qualcuno che invece crede nel partito e nella parola Sinistra. Per questo voterò Cupelo.

    In riferimento a quanto da te sopra scritto rispetto la tua scelta e non posso che farti i migliori auguri!

    Mi corre l’obbligo, però, di precisare che già quest’anno, in tempi ancora non sospetti…, ho provato a votare per Matteo Renzi quando concorreva contro Bersani per poter essere candidato fra le fila del P.D. come candidato premier contro Silvio Berlusconi, ma non mi venne consentito, perché come dovresti ben ricordare… come tutta Ciminna sa, sia tu, sia tuo padre mi avete buttato a malo modo… fuori dalla sezione negandomi questo che era già allora un mio diritto… sostenendo a sostegno della vostra tesi che non poteso perchè ero il presidente dell’U.D.C. Eppure, ieri come oggi, avrei tranquillamente e civilmente votore proprio nel rispetto di quelle stesse regole che il P.D. si è dato.

    Ecco perché oggi non sto affatto salendo come tu hai sopra scritto sul carro di quello che tu definisci di già vinvitore, infatti queste sono le tue stesse parole:

    “… ma quando la politica non significa coraggio è molto più facile salire sul carro del vincitore, è un modo di dire che sposta le masse, tranne qualcuno che invece crede nel partito e nella parola Sinistra. Per questo voterò Cupelo”.

    Per quanto riguarda poi il fatto, che riferendoti alla mia persona hai scritto che faccio parte dell’U.D.C. mi sembra corretto ricordare a tutti che già nel marzo del 2013 ne ho dato le dimissioni…,anche se comunque sono rimasto sempre pienamente legato a tutti quei principi che fanno capo alla scuola politica di Romolo Murri, Don Luigi Sturzo ed Alcide De Gasperi.

    A conferma di quanto scritto, allego a pie di pagina copia della lettera con la quale ho ufficializzato a tutti i cittadini ciminnesi le mie dimissioni dall’U.D.C., lettera che peraltro, come dovresti ancora una volta ricordare, è stata persino pubblicata proprio da te in questo stesso blog.

    Infine vorrei ricordare anche, come tutti i ciminnesi sanno, che il sottoscritto durante le ultime elezioni regionali ha fatto, qui a Ciminna, il porta a porta per appoggiare da Segretario cittadino dell’U.D.C., dunque da alleato politico del P.D., la candidatura di Crocetta a Presidente della Regione Sicilia.

    Dunque, ecco perché mi risulta incomprensibile oggi tutto questo tuo scalpore e disappunto, se io in queste ore mi sto battendo civilmente e democraticamente in favore di Matteo Renzi affinchè possa essere eletto come segretario del P.D.

    Semmai mi sembra, scusami se te lo dico, che i fatti non stanno facendo altro che confermare la coerenza della mia linea politica. Infatti chi più di me è legittimato oggi a votare per Matteo Renzi, visto che già una volta proprio per sostenerlo mi sono visto negare vergognosamente e pubblicamente persino i miei diritti civili del mio legittimo diritto al voto?

    A te la risposta caro amico mio!

    A voi la risposta, cari amici concittadini cciminnesi lettori di questo blog!

    Pertanto, nella speranza di essere stato chiaro e nel ringraziarti per l’ottimo servizio che svolgi con Agorà Ciminna…, colgo ancora una volta l’occasione per porgerti cordiali saluti.

    All’amico Francesco Tusa

    Con affetto

    Dott. Salvatore Elia Catalano
    P.S.

    Ciminna, li 15 marzo 2013.

    Sezione U.D.C. di Ciminna

    Al Segretario Regionale dell’U.D.C.
    On. Giampiero D’Alia

    Al Vice Segretario Regionale dell’U.D.C. siciliano
    Prof. Andrea Piraino

    Al Segretario Provinciale dell’U.D.C. di Palermo
    Dr. Girolamo Guarnieri

    Al Direttivo e a tutti i soci facente parti della sez. dell’U.D.C. di Ciminna

    E p. c.

    A tutti i cittadini ciminnesi

    Oggetto: dimissioni dal partito.

    Comunico alle Signorie Loro che da oggi mi dimetto ufficialmente sia da tesserato del partito, sia da Responsabile cittadino della sez. dell’U.D.C. di Ciminna, sia da esponente del Consiglio Provinciale del partito.

    Distinti saluti

    Dott. Salvatore Elia Catalano

    ——————————————————————————————————-

    1. Purtroppo oggi come ieri non hai capito che è stata la tua arroganza a farti pensare d poter fare certe cose. Vedi amico Elia, non sono stato io o mio padre a buttati fuori dal seggio (cosa tra l’altro falsa perchè ti ho dedicato molto tempo e pazienza, più del dovuto) ma è stata la tua arroganza a farti trovare in questa situazione. Alle primarie possono votare gli iscritti al Pd ed tutti gli altri cittadini, tranne gli iscritti ad altri partiti. Tu eri, purtroppo per te, un cittadino esposto politicamente e anche se non ci hai mostrato la tessera io sapevo del tuo essere Segretario Cittadino dell’UDC. Questo tuo essere tesserato ad un partito, per regolamento non ti permetteva di partecipare alle votazioni, e non lo decidevo io o mio padre ma semplicemente il regolamento. Devi accettare che nella vita non si può fare tutto, perchè la nostra libertà è vincolata dal rispetto di leggi e regolamenti che non ti hanno permesso di votare. Non di persone quindi ma di leggi, quindi prima di parlare o pensare illazioni, leggi il regolamento, informati e ti farò vedere che non ti ritroverai a voler fare delle cose che non puoi fare. Poi se trovi scorretto il fatto che qualcuno applica le regole, dillo chiaro ma non fare discorsi diversi e informa la gente con imparzialità senza aggiungere le tue considerazioni, che anche se interessati rimarranno sempre di parte.

      1. Dimenticavo, quando parli di una certa storia politica non dimenticarti di citare tutti gli esponenti mafiosi dichiarati e non, perchè un prescritto democristiano come Andreotti per me non è un non mafioso, è alla pari di Cuffaro. A proposito ti consiglio l’ultimo film di Pif “La mafia uccide solo d’estate” per avere il quadro chiaro. Oppure “La mafia è bianca” fai tu ci sono tanti film da vedere in merito alla questione. L’antimafia non si fa solo proiettando i film di eroi antimafia come “I cento passi” o il film su Placido Rizzotto, ma con i film che parlano dei mafiosi e spiegano alla gente chi sono in modo tale da fare chiarezza e distinzione.

  4. Ciminna, lì 4 dicembre 2013

    Al Responsabile di Agorà Ciminna
    Sig. Francesco Tusa
    Iniziativa autonoma

    Iniziativa autonoma

    Lettera aperta a tutti i cittadini ciminnesi

    In riferimento a quanto da te sopra postato… ti posso solo dire che il Regolamento del P.D. a cui fai riferimento recita quanto segue:

    Primarie 2012 – Per l’Italia Bene Comune
    pubblicato il 15 ottobre 2012 , 7511 letture
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    Per la scelta del candidato comune alla Presidenza del Consiglio alle elezioni politiche del 2013, PD, SEL, e PSI promuovono primarie aperte alle cittadine e ai cittadini che si riconoscono nei contenuti della “Carta d’intenti per l’Italia Bene Comune”, frutto di un’ampia discussione con associazioni, movimenti e amministratori.

    Poi prosegue dicendo al punto 2:

    “nota benissimo quanto segue”

    2) La partecipazione alle primarie è aperta a tutte le elettrici e gli elettori, in possesso dei requisiti previsti dalle legge, ai cittadini immigrati in possesso di carta d’identità e di regolare permesso di soggiorno, che dichiarano di riconoscersi nella Carta d’intenti, versano un contributo di almeno 2 euro e si impegnano a sostenere il centrosinistra alle elezioni politiche del 2013, sottoscrivendo un appello pubblico per la sua affermazione elettorale e iscrivendosi all’Albo delle sue elettrici ed elettori. Questo Albo rappresenta un essenziale strumento di consultazione e di partecipazione delle elettrici e degli elettori alla campagna elettorale, al fine del successo dell’ “Italia Bene Comune” alle elezioni politiche.

    Dunque, premesso ciò, gentilmente mi potresti indicare dove al punto 2) è scritto quanto da te asserito nella tua risposta di cui allego copia e cioè:

    “Alle primarie possono votare gli iscritti al Pd ed tutti gli altri cittadini, tranne gli iscritti ad altri partiti. Tu eri, purtroppo per te, un cittadino esposto politicamente e anche se non ci hai mostrato la tessera io sapevo del tuo essere Segretario Cittadino dell’UDC”.

    Per essere più chiari:

    dove è scritto che i segretari di partito e che io, in quanto allora segretario dell’U.D.C. non potevo esercitare il mio legittimo diritto di poter votare nelle primarie del 2012 in favore di Matteo Renzi come candidato premier?

    Una risposta per favore!

    Ti ricordo, cosa che ben sai, che anche l’On. Di Liberto, segretario nazionale del P.D.C.I. ha dichiarato pubblicamente tramite mezzo stampa… di aver votato alle primarie del P.D. per le elezione del candidato premier.

    Infatti, in linea di principio, a rigor di logica, come io ero altra cosa rispetto al P.D. i qualità di segretario cittadino dell’U.D.C. di Ciminna… forse l’On. Di Liberto non rappresentava anche lui il segretario di un altro partito politico rispetto al P.D, per il quale gli è stato correttamente consentito di votare?

    E allora, se è come sostieni tu… perché lo hanno fatto votare dandone anche ampia pubblicità?

    A te ancora una volta la risposta?

    Nell’attesa di ricevere una risposta colgo l’occasione per augurarti sogni d’oro.

    All’amico Francesco Tusa
    Con affetto

    Salvatore Elia Catalano.

    1. Ben detto Salvo. Iscrivendoti all’albo degli elettori del Pd e impegnandoti a sostenere il centrosinistra alle elezioni e a contribuire attivamente al successo del centrosinistra, tu che eri segretario dell’UDC cosa avresti votato? Partito Democratico? Visto che ti sentivi privato di un tuo diritto perchè non ti recavi alla struttura territoriale del partito e segnalavi il fatto? avevi paura che ti cacciavano fuori in malo modo? Dalla direzione sono stati chiari, attenti agli infiltrati alle primarie e se sono politicamente esposti avete tutto il diritto di non farli votare. Ad onor del vero bisogna pure dire che nei paesi dove gente nelle tue stesse condizioni ha votato sono stati sollevati polveroni mediatici sulle primarie che ancora oggi le ricordiamo. Ma a Ciminna grazie a qualcuno questo non è successo.

  5. Ciminna, lì 5 dicembre 2013-12-05

    Al Repsonsabile di Agorà Ciminna
    Sig. Francesco Tusa

    Iniziativa autonoma

    Lettera aperta a tutti i cittadini ciminnesi
    1.FrancescoTusax
    Posted dicembre 5, 2013 at 10:11 AM
    Ben detto Salvo. Iscrivendoti all’albo degli elettori del Pd e impegnandoti a sostenere il centrosinistra alle elezioni e a contribuire attivamente al successo del centrosinistra, tu che eri segretario dell’UDC cosa avresti votato? Partito Democratico? Visto che ti sentivi privato di un tuo diritto perchè non ti recavi alla struttura territoriale del partito e segnalavi il fatto? avevi paura che ti cacciavano fuori in malo modo? Dalla direzione sono stati chiari, attenti agli infiltrati alle primarie e se sono politicamente esposti avete tutto il diritto di non farli votare. Ad onor del vero bisogna pure dire che nei paesi dove gente nelle tue stesse condizioni ha votato sono stati sollevati polveroni mediatici sulle primarie che ancora oggi le ricordiamo. Ma a Ciminna grazie a qualcuno questo non è successo.

    Premessa:

    Prima di entrare nel vivo della discussione…, vorrei gentilmente sapere come ti permetti di poter insinuare che io non avrei tenuto fede all’impegno di onorare quanto scritto in un documento da me firmato.

    Ti risulta, infatti, che il sottoscritto ha mancato mai di onorare un impegno preso?

    E se ti risulta, mi può gentilmente dire, anzi ci puoi gentilmente dire pubblicamente a noi tutti cittadini ciminnesi, a quale impegno da me firmato e sottoscritto sono mai venuto meno?

    Grazie, attendo pubblicamente tua risposta!

    In riferimento, invece, a quanto da te sopra scritto caro amico mio, non posso che risponderti di rimando… dicendoti che semmai hai scritto benissimo tu…, e adesso ti dico anche il perché:

    perche in poche righe hai fatto un capolavoro.

    Sei stato in grado di sintetizzare e confessare pubblicamente senza che tu te ne sia reso conto… fatti e misfatti e con esso tutte le cause che hanno portato il P.D.:

    •a non vincere le passate elezioni nazionali scorse;

    •le scorrettezze commesse da parte di una buona fetta del P.D. della vecchia guardia… contro la candidatura a premier di Matteo Renzi.

    Per quanto riguarda invece quanto da te asserito in riferimento a quanto segue…, ti posso dire che ancora una volta ti sbagli. Queste sono infatti le tue parole:

    “…Visto che ti sentivi privato di un tuo diritto perchè non ti recavi alla struttura territoriale del partito e segnalavi il fatto? avevi paura che ti cacciavano fuori in malo modo?”

    Ti posso, infatti, dire che ho scritto due lettere di cui allego copia a pie di pagina:

    •una inviata ai vertici dell’allora mio partito;

    •una inviata direttamente a Matteo Renzi, ad Agorà Ciminna (mai pubblicata chissà perché…);

    In riferimento a questa prima lettera, non solo non mi hanno trattato a malo modo, ma mi hanno chiamato, mi hanno chiesto scusa dicendomi che potevo anche chiamare le forze dell’ordine affinché mi potesse essere garantito il diritto di potere esercitare il mio diritto al voto al pari di ogni altro cittadino italiano.

    Anzi hanno fatto di più…, mi hanno fatto chiamare dal loro punto di riferimento in Sicilia, che solamente allora ho avuto modo di conoscere e cioè dall’On. Davide Faraone, che non ha fatto altro molto educatamente che scusarsi, mettersi a disposizione e dirmi di fare quanto già mi avevano suggerito di fare da Firenze dal coordinamento ufficiale pro Matteo Renzi.

    Se non mi credi, visto che certamente ne hai modo, contattalo e vedrai che ti sto dicendo la verità. Io sono personalmente e pubblicamente disposto al confronto, anche domani o quando vorrai tu.

    In riferimento alla seconda lettera…, invece, ti posso dire che l’allora segretario dell’U.D.C., il prof. Mimmo Guarnieri, ha mostrato tutto il suo disappunto al segretario provinciale del P.D. che non ha fatto altro che scusarsi dell’incresciosa vicenda.

    Un imbarazzo ancora più grande, da parte di quest’ultimo, visto che peraltro erano in cantiere tutte quelle trattative che poi hanno partorito in Sicilia l’accordo tra P.D. e U.D.C. per appoggiare la candidatura a presidente, appunto, di Crocetta.

    Lettere e lo ripeto, di cui allego copia a pie di pagina, e che ti invito attentamente a leggere, perché se lo farai… vedrai che io sino ad oggi ho fatto più di quanto tu possa immaginare per perorare la linea politica del P.D., anche se in favore di Matteo Renzi.

    Detto ciò, ti chiedo ancora una volta, invece gentilmente, di spiegarmi dove al punto 2 del regolamento da te citato è scritto che i cittadini segretario di partito non possono votare.

    Spiegami il perché, infatti, al contrario di quanto tu affermi…, a Roma invece l’On. Oliviero Diliberto e a tantissimi altri segretari di partito, in tutta Italia…, è stato consentito di poter votare alle primarie del P.D., così come si evince chiaramente dal presente articolo nel caso specifico di Oliviero Diliberto:

    Nel quotidiano G.di S. del 26/11/2012 a pag. 3 è riportata la notizia che fra i tanti, anche Oliviero Diliberto segretario nazionale del P.D.C.I. è andato a votare per le primarie in un seggio a Roma Prati.

    Pertanto, nell’attesa di ricevere delle risposte in merito, colgo ancora una volta l’occasione per porgerti cordiali saluti.

    All’amico Francesco Tusa

    Con affetto grande grande

    Salvatore Elia Catalano

    P.S.

    1)lettera inviata a Matteo Renzi che peraltro ti ho inviato, ma che non hai a tempo debito pubblicato (vedi tuoi archivi che la trovi):

    Ciminna, li 29 novembre 2012

    Alla cortese attenzione
    di Matteo Renzi
    Al Responsabile del coordinamento Italia bene Comune
    della Provincia di Palermo
    E p. c.

    Alla Direzione di LiberaMente Ciminna

    Lettera aperta a tutti i cittadini ciminnesi

    Oggetto: Una questione di civiltà…! Infinitamente vergogna, vergogna e ancora vergogna!!!

    Nel quotidiano G.di S. del 26/11/2012 a pag. 3 è riportata la notizia che fra i tanti, anche Oliviero Diliberto segretario nazionale del P.D.C.I. è andato a votare per le primarie in un seggio a Roma Prati. E allora sorge spontanea una domanda: ma nei confronti del P.D., al pari dell’U.D.C., il P.D.C.I. non è forse anch’esso un altro partito…? La legge non è forse in Italia uguale per tutti nel garantire il sacrosanto diritto di voto? A voi la risposta cari amici e concittadini!

    Mi chiamo Salvatore Elia Catalano, sono laureato in Filosofia e vivo a Ciminna in Provincia di Palermo. Poiché nutro una grande stima nei suoi confronti e credo molto nel suo modo di fare Politica, oggi mi sono recato nella sede dove si stanno svolgendo le primarie per votarla, ma purtroppo non mi hanno consentito di esercitare questo mio diritto.

    Allora ho chiesto il perché e mi hanno risposto che io non la posso votare in quanto sono il Responsabile cittadino dell’ U.D.C. di Ciminna (un partito, anche se il punto non è questo, che fra l’altro in Sicilia è alleato con il PD).

    Nonostante abbia ribadito che Lei in qualità di potenziale candidato Premier, per principio, può essere votato da tutti gli italiani (così come da tutti noi appreso dai mezzi di informazione, televisione, quotidiani…) in quanto se eletto rappresenterebbe il Popolo Italiano nella sua interezza…, non hanno esitato, in modo a dir poco elegante, ad apostrofarmi con parole ingiuriose invitandomi ad uscire dal seggio elettorale dove si stanno svolgendo le primarie.

    Pertanto Le invio questa e – mail, in quanto vedo in Lei un uomo politico capace di lottare per garantire quei diritti inviolabili che stanno a fondamento della nostra Carta Costituzionale che oggi purtroppo stanno per essere vergognosamente oltraggiati, quali ad esempio:

    Art. 1. – L’ Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al Popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

    Art. 2. – La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo,sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
    Titolo IV
    Rapporti Politici

    Art. 48. – Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
    Il diritto di voto non può essere limitato se non per l’incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.

    Pertanto, nell’attesa di ricevere una risposta positiva che mi consenta domenica prossima di votare e nella speranza che Rensi possa essere eletto, colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.
    Dott. Salvatore Elia Catalano

    2) lettera inviata ai vertici dell’U.D.C. Siciliano:

    Ciminna, lì 25 novembre 2012

    Alla cortese attenzione di
    Matteo Renzi

    Mi chiamo Salvatore Elia Catalano, sono laureato in Filosofia e vivo a Ciminna in Provincia di Palermo. Poichè nutro una grande stima nei suoi confronti e credo molto nel suo modo di fare politica, oggi mi sono recato nella sede dove si stanno svolgendo le primarie per votarla, ma purtroppo non mi hanno consentito di esercitare questo mio diritto civile.

    Allora ho chiesto il perchè e mi è stato risposto che io non la posso votare in quanto sono il responsabile cittadino dell’U.D.C. di Ciminna. Nonostante abbia ribadito che Lei in qualità di potenziale candidato Premier, per principio, così come appreso dai mezzi di informazione (televisione, quotidiani ecc. ecc.) può essere votato da tutti gli italiani in quanto se eletto ci rappresenterebbe tutti…, non hanno esitato, in modo a dir poco elegante, ad apostrofarmi con parole ingiuriose invitandomi ad uscire dal seggio elettorale dove si stanno svolgendo le primarie.

    Pertanto le invio questa e – mail, in quanto vedo in Lei un uomo politico capace di lottare per garantire quei diritti inviolabili che stanno a fondamento della nostra Carta Costituzionale che oggi purtroppo stanno per essere vergognosamente oltraggiati, quali ad esempio:

    Art. 1. – L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

    Art. 2. – La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
    Titolo IV
    Rapporti Politici

    Art. 48. – Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. il diritto di voto non può essere limitato se non per l’incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.

    Al fine di identificare la mia persona allego i dati della mia tessera elettorale: N.033160242

    Nome: Salvatore Elia Catalano cell. n. 328/ 012. 11. 89.

    Luogo e data di nascita: Ciminna (Pa) 20 luglio 1972

    Residenza: Via Raffaello N. 5 Ciminna.

    Pertanto, nella speranza che lei vinca, colgo l’occasione per porgerle cordiali saluti.

    Dott. Salvatore Elia Catalano

  6. Quindi votavi udc e pd? Cmq la risposta alle tue calunnie la trovi nel giornale di sicilia di oggi a pagina 5. Non utilizzerò più parole mie spiegarti i fatti.

  7. GRANDE SALVO ELIA CATALANO.
    COMPAESANO, AMICO, CIMINNESE NUMERO UNO, INDISTRUTTIBILE, INSOSTITUIBILE E GRANDE CUORE…

    PS QUESTO è UN SALUTO AMICHEVOLE NULLA A CHE VEDERE CON LA POLITICA QUINDI NON ATTACCATEMI

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