La zappuliata ru lavuri, tra marzo e aprile
«Con l’arrivo del clima più mite di marzo – si legge nel sito del comune di Lucca Sicula –, i germogli iniziavano la loro crescita e contemporaneamente nel campo seminato, crescevano molte piante infestanti, che avrebbero danneggiato le giovani piante di grano. Per cui si provvedeva ai lavori di scerbatura (Scurritina), l’estirpazione a mano delle erbe estranee. Nel mese di aprile si procedeva al lavoro della “zappuliata di lu lavuri”, cioè il contadino munito di una zappa piccola e stretta (zappudda), liberava il campo dalle seguenti erbe nocive : loglio (giogghiu) , Avena selvatica (Jina), aneto (anitu), meliloto ( treu), sulla (sudda), malva (marva), papavero (paparina). Per completare un buona annata ci si augurava qualche pioggerellina di aprile, una graduale risalita della temperatura e venti carezzevoli nel mese di maggio».