Monte Rotondo

di Angolo Poesie

Cozzo di matritunnu Gennaio 2014

 Monte Rotondo

Vecchi cipressi in ginocchio
sembrano patire la sofferenza
_
raccontano al mio cuore:
del custodito silenzio,
della tristezza della morte,
del pianto di un’anima.
_
Non li avrei ascoltato
se la paura mi avesse annientato,
se la gioia non mi avesse rapito
_
questa gioia
che sovente stringo al petto
– Corpo del mio nuovo amore –
_
Che mi conduce
ai suoi voli, all’azzurro in cui s’immerge
la sua solennità
_
che m’accompagna
di pullulante benevolenza.
_
Pare mi stringa al suo grembo
Monte Rotondo
come fosse un suo frutto
sovente 
_
mi schiudo come un fiore
sulla sua sommità.

di Maria Francesca Barbaria

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