L’amministrazione rifiuta anche i soldi per sviluppare il polo museale.
Sembra una battuta ma non è così. L’amministrazione ha persino rifiutato un finanziamento per avviare il programma di completamento dell’arredo del polo museale. La storia somiglia per certi versi a quella dei promessi sposi, in cui Don Rodrigo decretò che quel matrimonio “non sa da fa”. Nella storia nostra, il Don ordinò: il polo museale “non si deve dà” a chi ci porta i soldi, ma a chi i soldi li vuole dall’amministrazione. Andatelo a capire dove sta il trucco. Si, perchè se un’amministrazione rifiuta i soldi che porta un soggetto finanziatore un motivo ci sarà pure, anzi ci deve per forza essere. Ma snoccioliamo la questione e proviamo a capire o per meglio dire, proviamo ad intuire del perchè il rifiuto di questi soldi. Individuiamo subito chi li mette i soldi e da dove essi provengono. I Soldi li mette un’associazione denominata Facitur di cui il Presidente è un nostro compaesano, nello specifico Antonello Passero, di cui conosciamo perfettamente la serietà e l’affidabilità del soggetto. I soldi provengono dai finanziamenti Europei che l’associazione ha ricevuto dal Gal Metropoli est, di cui il comune di Ciminna e socio. Quindi soggetto proponente e soldi hanno una identità trasparente e una provenienza legittima. Il 10 febbraio 2014 la Facitur inoltra al Comune di Baucina, Ciminna e Ventimiglia di Sicilia una formale richiesta in cui si chiede la concessione in uso a titolo gratuito dei locali Museali. Nella parte narrativa della richiesta si evince che l’iniziativa proposta da Facitur “è stata ammessa a finanziamneto e intende promuovere azioni tese a favorire l’attrattività turistica del territorio, mettendone in luce le bellezze paesaggistiche/naturali e storiche/artistiche, in modo da creare i presupposti per lo sviluppo di una filiera turistica, vista come punto di partenza per il rilancio dell’economia, che possa riuscire ad attrarre flussi turistici nei territori dell’entroterra”, aggiunge sempre nella parte narrativa “che peril raggiungimento degli obbiettivi progettuali è necessario il coinvolgimento delle istituzioni locali e delle agenzie private, al fine di creare un sistema di rete a supporto del turismo rurale e del territorio attraverso la realizzazione dei seguenti servizi: Realizzazione di un portale di promozione dinamico; la realizzazione di un servizio per la fruizione degli itinerari rurali; la diffusione e visibilità delle attività; l’organizzazione e la realizzazione di eventi per la fruizione degli itinerari rurali. Premesso quanto detto si chiede alle amministrazione di collaborare alla realizzazione delle attività.