Alberi in caduta libera, anche il vandalismo passeggia in corso Umberto I.
di Agorà Ciminna
Ancora una volta, purtroppo, ci troviamo a darvi notizia di quel fenomeno oramai diventato consuetudinario in quel di Ciminna: il vandalismo. A farne da vittima questa volta vi è uno dei pini che adornano il corso Umberto I , comunemente chiamato “U Stratuni”. Già qualche mese fa, un pino (vedi foto a lato) situato all’altezza del Tabacchi di Alesi è stato abbattuto in quanto aveva subito gravi danni alla corteccia. Danni che avevano causato la morte dell’albero stesso, così da indebolirlo e renderlo un pericolo per la cittadinanza. Anche in quel caso, ricevemmo una segnalazione e le ipotesi che presero più piede furono quella di un possibile fenomeno vandalico, nato dall’incoscienza del gesto, e quella di un piano ben più malefico ed organizzato da parte di qualcuno a cui disturbavano le mastodontiche dimensioni dell’albero.
Questa volta la segnalazione arriva per un pino sito all’altezza del civico n.147 della stessa via (vedi foto a lato), a pochi metri dall’albero già abbattuto. Le ipotesi restano le medesime, le conseguenze pure, ma ciò che cresce è l’indignazione verso un comportamento disumano e la consapevolezza di un problema che non può più essere ignorato.
Volgiamo ancora una volta il nostro appello alle istituzioni, affinché vengano presi immediati provvedimenti a tanta inciviltà che ancora una volta ledono gravemente l’immagine di Ciminna e dei suoi cittadini. Al Comune di Ciminna suggeriamo di sporgere denuncia dei fatti accaduti e di indagare fra gli abitanti che più volte avevano manifestato il loro malcontento a causa di quegli arbusti. Restiamo fiduciosi del fatto che possa essere attuata una qualche forma di prevenzione e salvaguardia nei confronti del verde che colora il nostro paese, elemento sempre più raro in una società “cementofila”.
Concludiamo rimarcando il concetto che il rispetto per l’ambiente e per il verde pubblico non è un argomento di secondaria importanza o qualcosa che può essere trascurato; basti pensare che soltanto qualche mese fa, Papa Francesco ha dedicato un’intera Enciclica (Laudato Sì) a questa importante tematica.
Il Comune di Ciminna è totalmente assente alla vita sociale dei suoi cittadini…. prima se ne vanno meglio è per tutti
E da tempo che dico di aggiornare il paese con delle telecamere per le strade come visto in altre paesini per tutta l’Italia . Lo proprio detto quest’estate a una persona abbastanza nota a Ciminna la risposta è stata minchia dobbiamo fare grande fratello , questo potrebbe creare nuovi posti di lavoro e dare sicurezza alla cittadinanza ma siccome le cose vanno di peggio in peggio lasciamola li
Come darti torto caro Salvatore, è dal 2012 che questi parassiti gestiscono l’amministrazione e i risultati sono sono sotto gli occhi di tutti…. un sindaco assente e invisibile, il suo vice sempre a spasso su e giù nei marciapiedi per non parlare degli assessori che sono spettatori non paganti mentre il paese sta sprofondando nel baratro più totale. Se solo questi individui facessero un giro per il paese noterebbero che che sembriamo bombardati dall’Isis e le buche sono vere voragini… purtroppo non c’è soluzione a questo assenteismo e incapacità totale di gestione e il loro unico pensiero è quello di incassare l’indennità ad ogni fine mese in barba ai nostri problemi, tanto ci siamo abituati a risolverli da soli. L’analisi potrebbe essere molto più lunga ma anche contro l’inciviltà di alcuni rende questo comune un ente incapace.