Brindisi conclusivo progetto “Coloriamo Ciminna”
di Vita Lo Bue e Rosetta Pollaci
Com’è noto a tutti la “Notte Bianca Ciminnese” è una realtà che funziona, e anche bene, da ormai 9 anni e che, da due, viene arricchita da progetti che riguardano i più piccoli e i giovanissimi. Da un’idea di Rosi Pollaci, trovando pieno appoggio e collaborazione, nasce, per la prima volta l anno scorso, un progetto chiamato “Dipingi Ciminna” che, coinvolgeva, per l’appunto, i piccoli di età compresa tra i 6 e i 14 anni, esperienza laboratoriale che aveva come scopo quello di far disegnare un angolo caratteristico di Ciminna. Ogni bambino disegnò qualcosa a cui si sentiva particolarmente legato. Il progetto ebbe un enorme successo, con la partecipazione di tantissimi bambini che, quasi naturalmente, condivisero una giornata bellissima scagliata da giochi, merende, balli e tante tante risate. Quest anno, visti i risultati dell’anno scorso, si è pensato a qualcosa di più “concreto”… Cosa facciamo fare ai bambini? Come facciamo sfogare la loro immensa fantasia? Come li teniamo attenti senza caricarli troppo? Come li coinvolgiamo collaborando? Ma perchè non capire come vedono l’Amore dal loro punto di vista? Vediamo un po’ come danno vita all’idea che hanno “loro” dell’Amore… “Ingenuamente può essere emozionante, ma anche fantasioso” Fu così che il titolo quest anno del progetto decretato: “Coloriamo Ciminna: di Emozioni, d’Amore e di Fantasia”, ma non ancora del tutto soddisfatti, pensammo che si poteva lasciare un “segno” concreto che lasciasse dentro il cuore di ogni bambino la consapevolezza di “esserci stati”. “E allora perchè non farli disegnare su qualcosa che potesse dar vita ad un segno concreto che li potesse anche “educare” al rispetto di ciò che ci circonda? Mattonelle di terracotta fu deciso! Potremmo poi creare una panchina che, visto il tema, chiameremo dell’Amore dove andremo a posizionare tutte le loro mattonelle che, insieme, formeranno un mosaico… ed è una cosa che, comunque, rimane! … e così ci ritrovammo, nuovamente, il 24 luglio mattina, nel piazzale di San Vito con il doppio della partecipazione, confronto all’anno scorso, con un entusiasmo indescrivibile, con la gioia negli occhi dei nostri bambini, dei nostri ragazzi… con l’ingenuità, con la purezza con le quali ascoltavano il “tema”, gli stessi che si emozionavano, e che cominciavano a confrontarsi, che non vedono malizia. Trovammo la collaborazione di tutti, il totale appoggio della Procarnevale, nella Parrocchia nella persona di Padre Domenico e del Comitato di San Vito, di ragazzi che definirei “artisti”, di collaboratori volontari, delle mamme e di uno sponsor “Edil Diana” di Di Miceli Salvatore che si è offerta, a titolo totalmente gratuito, di creare la “panchina”. Quest esperienza, ancora una volta, ci insegna come con poco si può ottenere tanto, come con i bambini è tutto più semplice, come il loro entusiasmo fomenti il nostro. Come l’Amore per il proprio paese si possa coltivare sin dal nascere, creando occasioni di condivisione e puro divertimento. Oggi alle 16.30 in via Clemente Bovi, faremo intorno alla “Panchina dell’Amore” un brindisi conclusivo del Progetto, rinnovando l’appuntamento all’anno prossimo, tanto… qualcosa ce la inventiamo.