A chiunque sia interessato
di Ing. Luciano Bitonto
Mi ritrovo, mio malgrado, ad affidare queste considerazioni alla “piazza on line”, essendo stato ultimamente chiamato ripetutamente in causa da una certa politica locale che, non avendo il coraggio delle proprie azioni, cerca di attribuire ad altri decisioni di cui essa stessa è fautrice. Purtroppo devo disilludere chi sta costruendo castelli in aria sul mio ruolo nelle faccende oggetto di tante discussioni, ma ci tengo a comunicare che ho semplicemente espletato il lavoro per cui vengo pagato. Mi riferisco al ruolo che mi ritrovo a svolgere, nella mia qualità di funzionario pubblico, titolare di posizione organizzativa, nell’ambito dell’incarico ricoperto presso questo Ente Locale, a seguito di formale delega del Sindaco pro-tempore, al quale vengo legato da un rapporto di fiducia nel reciproco interesse. Come funzionario pubblico, titolare di posizione organizzativa, sono tenuto a dare seguito agli specifici atti politici, che l’organo esecutivo ritiene di dover portare avanti conformemente ad una programmazione, ad esigenze dettate da particolari urgenze o a seguito di una nuova legislazione. Nella qualità di dipendente pubblico, quindi, non ho fatto altro che il lavoro per cui sono stato delegato, ovvero, dare seguito a precisi atti politici che sono l’attuazione del programma dell’amministrazione pro-tempore. Nei casi che stanno causando tanto scalpore, il mio intervento è stato attivato da precisi atti di indirizzo dell’organo esecutivo, come nel caso dell’impianto in realizzazione della Società Green Planet, o da protocolli d’intesa che danno mandato al Comune, di predisporre tutti gli atti per il prosieguo dell’iter burocratico, come nel caso dell’impianto proposto in project financing dalla Società ArrowBio Italia srl. L’opzione di non ottemperare a quanto prescritto da un atto politico, senza un motivato parere, comporterebbe automaticamente l’attribuzione di una performance negativa da parte del nucleo di valutazione comunale oltre che a probabili responsabilità patrimoniali. Tengo a precisare che, diversamente dal messaggio che si sta tentando, con tanta veemenza, di far passare, ad oggi il mio apporto è stato solo tecnico-amministrativo in quanto mi sono limitato al controllo degli atti ed alla conformità degli stessi con gli atti politici, infatti, tutti i progetti che hanno valenza sovracomunale, nel campo ambientale e/o di un certo importo, devono essere sottoposti all’approvazione di superiori organi tecnici della Regione Siciliana, a seguito di conferenze di servizi per l’acquisizione di svariati pareri e nulla osta da parte di altrettanti enti regionali e statali preposti alla tutela del territorio. Le proposte e gli atti firmati da questo ufficio, che, come specificato, hanno un mero valore amministrativo e che hanno portato gli organi politici comunali ha prendere le decisioni che hanno preso, sono solo il primo gradino di una sequela di approvazioni e nulla osta di organismi, molto più titolati tecnicamente e preposti alla salvaguardia dell’istituto che rappresentano. Ritengo che le vigliacche speculazioni a cui è stato sottoposto il mio ruolo, di funzionario coscienzioso che ogni giorno rischia in prima persona per fare andare avanti la macchina amministrativa, da parte di chi vuole scaricarsi di quelle che sono delle decisioni esclusivamente politiche, a mio avviso rientrano tra quei comportamenti poco ortodossi e pericolosamente sleali, che i cittadini di Ciminna, oramai maturi e svezzati, dovranno imparare a valutare e giudicare autonomamente, senza farsi condizionare dagli improvvisati profeti. Concludo specificando che ogni ulteriore speculazione sul mio ruolo, sarà da oggi attentamente valutata e se giudicata lesiva della mia professionalità, attenzionata agli organi preposti alla salvaguardia dei miei diritti.
Cordiali saluti.
Lo scrivente
f.to ing. Luciano Bitonto