Trasformazione biomasse nel territorio di Ciminna, processo innocuo o nocivo? Alongi fa sponda ai cittadini e presenta un’interrogazione all’Ars
Trasformazione biomasse nel territorio di Ciminna: processo innocuo o nocivo? Alongi “Chiedo verifica tecnica e amministrativa: i cittadini hanno diritto di sapere”
“Gli abitanti di Ciminna, a ragione, chiedono la certezza che i processi di trasformazione che saranno operati dall’impianto della Green Planet non possano causare in alcun modo inquinamento atmosferico né alle falde della loro zona, per altro a grande vocazione agricola” lo dice Pietro Alongi il quale annuncia un incontro con il comitato cittadino del paese del Palermitano, la richiesta di convocazione in commissione Ambiente, della quale egli è vicepresidente, dell’assessore al ramo e l’avvenuta presentazione di una interrogazione all’uopo depositata stamattina in Ars.
Nell’atto ispettivo, il deputato regionale Ncd rimarca quindi le richieste dei cittadini di Ciminna e reclama l’accesso agli atti relativi all’autorizzazione già concessa dalla Regione nello scorso novembre alla Green Planet nonché quelli presentati dalla stessa srl la quale ha richiesto nuova concessione per l’ampliamento della capacità di trattamento: dalle 9,9 tonnellate giornaliere dell’impianto non ancora in funzione alle 33 che la società riterrebbe utile trattare quotidianamente.
“Incontrerò nei prossimi giorni una delegazione del comitato spontaneo dei cittadini di Ciminna – riprende Alongi – i quali appaiono preoccupati, in special modo per le giovani generazioni locali a causa delle inevitabili emissioni derivanti dall’attività che dovrebbe prendere il via in contrada Ballaronza e chiederò una verifica tecnico-scientifica super partes che informi realmente sulla eventuale nocività del processo anaerobico e cogenerante per la trasformazione delle biomasse o, eventualmente, sull’assenza di suo nocumento all’ambiente e alle persone. I ciminnesi hanno comunque il diritto di sapere”.
Oltre alla richiesta di ampliamento della attività oggi vicina allo start, a provocare l’iniziativa dei cittadini di Ciminna è stata la notizia che un’altra società, la Arrow Bio a brevetto israeliano, sta per avviare analogo progetto nello stesso sito della Green Planet.