I martedì di San Vito: i “Màrtiri” ri Santu Vitu

di Vito Piscitello

La festa liturgica di San Vito che ricorre il 15 giugno è preceduta da sette “màrtiri” (martedì), che si celebrano nell’omonima chiesa alla collina. I “màrtiri” consistevano nella celebrazione della santa messa la mattina presto, qualcosa di ricreativo per i forestieri al pomeriggio e la sera dopo il vespro la processione dell’immagine del santo; anticamente ogni martedì veniva organizzato e celebrato dalle varie “mastranzi” (ceti sociali) del popolo ciminnese. Il primo a spese dei “vaccari” (allevatori di bovini), il secondo ” i picurari” (allevatori di ovini), il terzo “i carritteri” ( i venditori ambulanti), il quarto ” i varveri” (i barbieri), il quinto “i muratura” ( i muratori), il sesto “i vardiddara” (artigiani che realizzavano arnesi per gli animali da soma), il settimo con le offerte del popolo ciminnese.
Ai giorni nostri i “màrtiri” iniziano il martedì dopo l’ottava del SS. Crocifisso, viene celebrata la santa messa e a seguire una breve processione con la reliquia di San Vito Martire, patrono di Ciminna.