Il teatrino della politica ciminnese
di Panichipanelli*
Ogni giorno, e da ora in poi sarà anche peggio, visto che siamo in campagna elettorale, leggendo i social o ascoltando i tanti dibattiti e talk show dal vivo sui marciapiedi del paese, assistiamo allo stucchevole squallido teatrino della politica locale ed al solito gioco delle parti. Tutto già visto.
Primi attori, spalle, comparse e figuranti che recitano il ruolo assegnato, esaltano i meriti e le benemerenze della compagnia di appartenenza e accusando gli avversari di ogni nefandezza. Questo è il copione sul quale improvvisare per inciuciare a piacimento. Ogni giorno cantano la solita litania sui mali di un paese, Ciminna, che aspetta un miracolo della resurrezione da diversi anni. Cambiano le parole, ma la musica è sempre la stessa, fatta del solito ritornello già sentito e risentito cento, mille volte fino alla nausea che porta al voltastomaco. Così, per guadagnarsi la pagnotta (leggi voti), continuano a circuire la gente, fingono di occuparsi dei problemi e di lavorare “per il bene futuro del paese”. Vince chi riesce a fingere meglio.
Ed in questo teatrino stucchevole, inutile, falso, ipocrita e inconcludente, Ciminna sprofonda sempre più verso il baratro.
Tutta gente che “tiene famiglia” e per campare non ha disdegnato piccoli o grandi compromessi con la propria coscienza (specie se, più o meno, lautamente retribuiti), si è concesso qualche deriva morale e sull’altare del proprio tornaconto personale o del proprio branco di appartenenza, ha sacrificato il bene comune e l’interesse del paese. Bisogna stare attenti a questi personaggi, sono sempre i soliti noti. Tante chiacchiere, promesse, ma nessuna soluzione concreta hanno messo in campo nel passato anche recente. E quando sembra che facciano, o dicono di fare, qualcosa per risolvere i problemi, è il momento in cui bisogna stare attenti e temere il peggio. La storia recente di Ciminna è sotto gli occhi di tutti. Se questo paese è allo sbando la responsabilità è sopratutto loro. Facciamogli una semplice domanda quando si ripresenteranno per chiedere voti, cosa hai fatto per Ciminna? Cosa hai prodotto pur avendo avuto modo di fare su mandato dei cittadini che ti hanno eletto?
Se questi personaggi invece di limitarsi a partecipare al circo da marciapiede, leggessero, ascoltassero la voce, le proposte, i suggerimenti dei cittadini, forse riuscirebbero a risolvere, almeno in parte, i problemi reali della gente. Invece sono come drogati dal potere e dalla finzione imposta dal loro stesso ruolo, vivono in uno stato permanente di alterazione mentale, sono ciechi sulla realtà che vivono i propri concittadini.
L’attività politica sempre assente ma si risvegliano quando si è in campagna elettorale, tutti attivi e a “lavorare” alacremente, partecipano ad un loro reality show personale, lo scopo principale dell’attività politica … apparire per essere. E’ più facile limitarsi ad elencare i problemi, parlarne facendo finta di occuparsene, e scambiarsi accuse reciproche, piuttosto che trovare le soluzioni concrete. L’importante non è risolvere i problemi, ma fingere di volerli risolvere.
E’ ciò che fanno da sempre tutti i politici. Ormai conosciamo a memoria la loro faccia, i loro discorsi, la loro ipocrisia, le frasi fatte ripetute come litanie, i falsi pretesti ed attenuanti dietro cui nascondere la loro incapacità e giustificare qualunque porcheria. E nessuno che abbia il coraggio di interrompere questo vergognoso teatrino e farli tornare alla vita reale, ponendo domande precise e pretendendo precise risposte. Nessuno ha interesse a svelare il trucco e l’inganno, perché su quella finzione tutti ci campano.
Basta, quindi, con questi fenomeni da baraccone. Non diteci quali sono i problemi, diteci qual è la soluzione, se ne avete una. Non diteci quali sono i mali del nostro amato paese e dei ciminnesi, li conosciamo benissimo. Non diteci che c’è monnezza di ogni genere, la stiamo vivendo. Non diteci certa politica è inattendibile e inconcludente e gioca a difendere il proprio orticello avvelenando quello degli altri, lo vediamo ogni giorno. Non diteci che la gente è stanca di questo e perciò rinuncia anche a partecipare (con vostro sommo piacere), la gente siamo noi e sappiamo benissimo di aver perso la fiducia in una classe dirigente incapace che puntualmente si ripresenta e, purtroppo, viene rieletta. Allora, basta con le chiacchiere inutili. Cari pseudo politici, figuranti e comparse, se avevate la soluzione dei problemi perché non l’avete praticata nelle precedenti consiliature? Ora tacete. Almeno ci risparmiate la fatica di perdere tempo a leggere e ascoltare le vostre banalità e bugie. E ci evitate anche la spiacevole sensazione di essere presi per il culo.
Bisogna pretendere liste pulite, nomi nuovi e facce nuove, non legate alla vecchia politica. Programmi concreti e certi. Bisogna scardinare questa vecchia logica e modo di fare. Via la vecchia politica. Via coloro che hanno la responsabilità di aver portato il nostro paese nello stato in cui si ritrova ora. Liberiamoci di questa zavorra che ci ha portato a picco.
Cittadini ora non avete alibi, Ciminna ha bisogno di passione, capacità e competenza per risollevarsi.
*pseudonimo autore articolo