Ciminna, shopping con soldi falsi. I carabinieri assicurano alla giustizia tre malviventi.
di Agorà Ciminna
I carabinieri delle Stazioni di Ciminna, Baucina e Ventimiglia di Sicilia, operando in sintonia e determinante coordinamento ed anche grazie alla collaborazione di alcuni cittadini di Ciminna, hanno assicurato alla giustizia tre persone che credendosi indisturbate, erano giunte a Ciminna per fare “shopping” utilizzando banconote false. In poco tempo erano riusciti a raggirare sette commercianti e un anziano, facendosi scambiare per strada 50 euro.
Sia l’auto dei malviventi che il loro atteggiamento furtivo non è passato inosservato ad alcuni concittadini, che hanno immediatamente allertato la locale Caserma; gli uomini dell’Arma di Ciminna, Baucina e Ventimiglia di Sicilia hanno intensificato i controlli arrivando successivamente all’individuazione e all’arresto avvenuto nel Comune di Baucina dopo un breve inseguimento.
“L’occasione è propizia – dichiara il comandante dei Carabinieri di Ciminna, Mar. Ord. Marco Ranno – per invitare tutta la cittadinanza a continuare a segnalare puntualmente e sistematicamente situazioni di pericolo, con il consiglio di annotare sempre le targhe sospette.”
Il giorno successivo, i tre arrestati con l’accusa di svendita di banconote false, sono stati condannati al termine del giudizio per direttissima presso il Tribunale di Termini Imerese e dopo aver patteggiato la pena. Si tratta di Patrizia Manca 46enne condannata ad un anno e venti giorni di reclusione, cui si aggiunge una multa di 590 euro e la misura dell’obbligo di diomora nel comune di Palermo; la figlia diciottenne Vanessa Pirrone (nata a Pescia, in provincia di Pistoia) e il fidanzato di quest’ultima, il diciannovenne palermitano Tommaso Magnasco ai quali è stata inflitta una pena di otto mesi e venti giorni di reclusione, oltre a una multa da 390 euro.
Con loro avevano 370 euro di banconote “genuine”, consegnate loro dai commercianti, nonché la merce acquistata poco prima e restituita successivamente ai vari commercianti.