Categoria: angolo poesie
U ‘nfami
di Davide D’Alessandro 23 Maggio 1992- 23 Maggio 2015 Questa mia poesia va a tutti gli uomini che hanno detto:”NO ALLA MAFIA”. U Sicilianu è anticchia cunfusu c’è cu lu chiama omu d’onori e cu mafiusu, u primu ci vasa la manu quannu lu viri, u secunnu ncarciri cerca di fallu iri. La me terra ri secunni na chianciutu tanti: magistrati,sindacalisti e omini santi. Se sta liggennu e u to cori chianci sappi ca c’è sempri spiranza ‘nta sta terra…
Continua a leggere U ‘nfamiPoesia: A furriata ri torci
di Angolo Poesie* La genti chi saffudda nta la chiazza, davanti a chiesa sfilanu li torci, li retini cu setti muli nfila comu i setti sacramenti, bardati a festa, chi visazzi chini ri furmentu da offriri a lu Signuri. Cu guida a retina tirannu li muli si ferma davanti o purtuni facennusi la cruci addinucchiuni. U capu retina siguennu u ritu anticu preia assittatu ncapu u mulu : Patri di li grazi la festa e’ pi tia recita un Patri…
Continua a leggere Poesia: A furriata ri torciMani… come rami
di Angolo Poesie* Mani spalancate, verso la luce protese affiorano dall’acqua, annaspano in cerca di sicuro appiglio o d’incerta salvezza. Come rami d’alberi dall’inverno denudati che, rivolti al cielo, chiedono un raggio di sole, un po’ di calore e, talvolta, sono ascoltati. Ma il mare no…. , non ha orecchie per sentire urla di paura, né un cuore che perdona. Ciò che prende , lui… non lo ridona! *di Domenica Pavone
Continua a leggere Mani… come ramiA buon intenditor!!
di Angolo Poesie* Volanu i scecchi cu forti ragghiari, mentri a li aquili ci tappanu l’ali! E’ liggi ri natura, c’è pocu ri fari! Ma a tia, buriusu e palluni vunciatu, ca pritenni l’elogi e li tappiti stisi, ti ricu na cosa: – La faccia mé, nun la scapisi!! *Domenica Pavone
Continua a leggere A buon intenditor!!Gelido distacco
Ti infrangi come onde che perseguono il suo moto, sono flutti di potenza che non lasciano ricordo. I tuoi occhi sono spenti e coperti un po’ di neve, forse nulla arriva lieve come tanta indifferenza. Forse tanti sono ciechi eppur nel buio io ti vedo, sento un vento ormai leggero che come fumo poi svanisce disegnando una spirale di qualcosa che finisce. Io capisco ciò che senti, il tuo esprimerti col mondo, vedo oltre gli orizzonti dietro i quali…
Continua a leggere Gelido distaccoLettere alla madre
di Angolo Poesie* Poesia dedicata alla vita della scrittrice Oriana Fallaci. Vai al seguente link per maggiori informazioni www.oriana-fallaci.com In una scatola, fra le cose tue più care, legate con un nastro blu, ho trovato le lettere che ti spedivo dal fronte, laddove mi portava la passione per il mio lavoro. Quante bugie in quelle lettere, quante realtà celate, per non spedirti più ansia e inquietudini di quante tu non ne avessi già. Addolcivo le notizie, ti assicuravo che stavo bene,…
Continua a leggere Lettere alla madrePoesia, Gennaio
di Angolo Poesie Gennaio Mese che porti,pazza Pioggia e gelo, Vento che spazza, Strade e cielo. Diventano rossi, Mani,nasi e visoni, S’indossano grossi Berretti e scarponi. Neve sui tetti, Mamma e piccino Si abbracciano stretti, Davanti il camino . Il nonno racconta Favole al nipotino, Facendo la conta Come quando era bambino. Stanza e facce , Illuminate dal fuoco, Mentre mangiano focacce Sfornate da poco. La merla indica di gennaio La fine , Invitando febbraio Ad asciugare le brine. Dei…
Continua a leggere Poesia, GennaioNeve in paese
di Angolo Poesie Viali alberati bianchi Innevati, Strade tortuose come serpenti Incantati. Colonne che sembrano Lampioni, Vasi coperti sui Balconi. Fuoco nei focolai dove Scintilla. Brace nel catino che Sfavilla. Profumo di pane che Impregna, Frumento inzuppato cotto a Legna. Granita di limone Zuccherata, Farina mandorla Impastata. Macchine che passano Slittando, Lepri che cibo cercano Saltando. Ragazzi che fanno un Pupazzo, Si scioglie al calore del sole Paonazzo. Acqua dalle grondaie candele di Ghiaccio, Mariti accompagnano mogli sotto Braccio. La…
Continua a leggere Neve in paesePoesia: Il ritratto
di Angolo Poesie Il ritratto Mi cimento a fare un ritratto Tutto quello che ci metto e’ nella mia testa dentro il petto la matita scorre disegna la linea sul foglio bianco delineando il tuo tratto il volto affiora chiaro e scuro in un disegno sfumato espressione di quanto hai conquistato e fissato nel tempo morbide linee che rivelano che non sei una figura sulla carta i tuoi occhi son vivi a specchiare la tua anima che mi guardano mi…
Continua a leggere Poesia: Il ritratto